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INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE BONFANTE

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2006 21:00
24/11/2006 08:47
 
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Il consigliere regionale F.Bonfante ha presentato il 4/10/2006 l'interpellanza n°34 dal titolo " Unione Comunale Tartaro Tione di Nogarole Rocca :a rischio i posti di lavoro e la qualità dei servizi. La Regione intervenga"
Nella stessa si chiedeva alla Giunta Regionale se non ritenesse opportuno intervenire per fare chiarezza sulle procedure e garanzie per i lavoratori in caso di recesso di uno o più comuni e di intervenire nei confronti dell'Unione e dei Comuni associati, inclusi quelli in fase di recesso ( come Vigasio),alfine di garantire i diritti ai 40 dipendenti che hanno contribuito con il loro lavoro all'erogazione di servizi di qualità comparabile a quella dei Comuni maggiori.

Attendiamo il parere della Regione per stabilire le corrispondenze tra i vantaggi enunciati in Consiglio Comunale a Vigasio e la reale situazione....presente e futura.
laltracampana@alice.it
01/12/2006 17:24
 
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parere "disinteressato"...
come da titolo:
lo so che è fuori tema, ma da quello che segue, trovato sempre sul foglio bolscevico "pradvarena", nella pagina dedicata alla provincia subsiberiana e postcomunista, ci sarebbe il sistema per reimpiegare nel megaprogetto dei secoli a venire, i tristemente e purtroppo prossimamente "possibili esuberi" , in maniera più che decorosa:



Accolte le richieste di Vigasio, Trevenzuolo, Isola d. Scala, Castel d’Azzano, Buttapietra, Erbè, Mozzecane
Viabilità, promessi 51 milioni


Vigasio. Accolte dalla Regione Veneto le istanze presentate dai sindaci dei sette paesi (Vigasio, Trevenzuolo, Isola della Scala, Castel d’Azzano, Buttapietra, Erbè e Mozzecane) interessati al tema dell’autodromo per quanto riguarda la viabilità.
I primi cittadini, in un incontro con il presidente della Commissione Consiliare Regionale per i trasporti, la viabilità e l’urbanistica Tiziano Zigiotto, hanno concordato un impegno di spesa per la viabilità di 51 milioni di euro. La cifrà verrà così distribuita: 25 milioni serviranno per il raccordo in nuova sede tra Vigasio e la variante alla strada statale 12 milioni nel comune di Buttapietra, e per il ricollegamento all’attuale SS 12; 8 milioni per la riqualificazione della strada provinciale 25, in corrispondenza dell’intersezione con la mediana tra Trevenzuolo e il confine regionale; 10 milioni per la riqualificazione della strada provinciale 53 nel tratto tra Vigasio e Nogarole Rocca e 8 milioni per il completamento della mediana.
Queste intese, che saranno perfezionate nei prossimi incontri, faranno parte della variante 4 al piano d’area Quadrante Europa (Paqe).

Autodromo, centro commerciale, centro motoristico, parco divertimenti, zona industriale e logistica: è un progetto da milioni di metri quadrati che nei prossimi anni cambierà il territorio a sud di Verona. Ne sono interessati direttamente i comuni di Nogarole Rocca, Trevenzuolo e Vigasio, e indirettamente tutti gli altri che li circondano.
Il problema nella sua complessità era già emerso nei giorni scorsi (l’Arena ne aveva dato ampia notizia domenica scorsa), quando i cinque sindaci di Villafranca, Povegliano, Nogarole Rocca, Castel d’Azzano e Buttapietra avevano chiesto in un incontro che lo sviluppo del territorio fosse effettuato con l’apporto concreto delle amministrazioni comunali interessate, e per affrontare il problema avevano concordato un incontro urgente con il presidente della Provincia Elio Mosele.
Ora al tavolo proposto dal sindaco di Villafranca Luciano Zanolli se n’è aggiunto un altro, coordinato da Zigiotto stesso. «Sarebbe tutto molto diverso», chiarisce il sindaco di Castel d’Azzano Franco Bertaso, «se questo incontro fosse venuto molto prima. Avremmo guardato ai problemi del territorio in una visione d’insieme che avrebbe portato a migliorare gli stessi progetti, ma soprattutto a concertare da subito interventi per risolvere uno dei problemi fondamentali, quello della viabilità legato alla salute dei cittadini che rappresentiamo. Confido che l’incontro dei giorni scorsi sia un primo passo in questa direzione».
«Siamo entrati in un binario di intesa e di accordi che dovrebbe portare lontano», conferma Piero Robbi, vicesindaco di Vigasio e uno dei promotori storici dell’autodromo. (g.g.)


a quanto sembra serviranno:
diverse decine di stradini,
parecchi vigili urbani,
diversi arredatori urbani,
qualche pittore di striscie stradali e attraversamenti pedonali,
decine di squadre di operai sbancatori,
centinaia di ingegneri della malta e sabbiotecnici della cazzuola,
ingegneri, geometri, capicantieri, architetti, capimastri, esperti in toponomastica geologica, gente con mansioni sconosciute, ma naturalmente superpagati, e chi più ne ha più ne metta.
chi manca?...... non manca nessuno... mi sembra........
ah no.............. manca manca!!
eh si, dimenticavo. manca il più importante............
quelli che lavorano in grandi uffici, luminosamente arredati con gusto(e ci mancherebbe....)
quelli che "contano il grano"... 51 milioni di euro da contare... son tanti, servirebbe una mano, ma è meglio essere in pochi a gestire questa faccenda, non si sa mai... 51 milioni... 'na paya!!!
speta che lo scrivo come i le magna:
98.749.770.000 liretta più liretta meno, che naturalmente lieviteranno in corso d'opera visto che son sempre debolucci in matematica e i conti li sanno fare solo quando vogliono loro...
vuoi che non si riesca a trovar posto per qualche decina di operai in cosiddetto "esubero" dopo aver sistemato gli amici, gli amici degli amici e il cugino dello zio che ha sposato la sorella del compagno di stanza del nonno alla casa per anziani?? dopotutto sono persone con pari dignità della nostra, con famiglia a carico, casa da pagare e figli da mandar a scuola e...
e soprattutto...
votanti!! elettori che non devono andar persi, neanche uno...
le elezioni sono alle porte, e allora... iamme ià, capisci 'm ammè..

PS
a proposito, nell'articolo parlano i sindaci, come mai per noi parla ancora una volta robbi??
un refuso del cronista, i soliti comunisti che non perdono il vizio, o un semplice lapsus freuidiano da parte del nostro di cui sopra??
qui qualcuno direbbe che a pensar male si commette peccato, ma a volte.....
mah!
speta che vao a dirghelo a quel che el volea i bancheti de nadal in piassa a vigasi....
vuto vedar che l'è la olta bona che invece de portarne a vardar quei che i magna le paste, i ne mete 'n boca na brios....
prima de metarne en diel nel c*l??


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.
03/12/2006 23:08
 
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informazione oscura
cieco, ad andare fuori tema non sei solo tu a quanto pare, basta confrontare l'articolo da te citato con quello de L'Arena di domenica scorsa, al quale fa riferimento.

A leggere sembra quasi che il problema sollevato dai 5 sindaci di Villafranca, Povegliano, Buttapietra, Castel D'Azzano e Nogarole Rocca sia stato risolto.

In realtà non è così. Prima di tutto i sindaci suddetti hanno chiesto un incontro al Presidente della Provincia Mosele, non alla Regione. Mentre nell'articolo di venerdi da te citato si parla di un intervento della Regione per il tramite del Presidente della commissione urbanistica Zigiotto (tra l'altro primo sponsor del progetto autodromo).

Secondo, i comuni citati sono diversi ! Nel secondo articolo si parla di sette paesi (Vigasio, Trevenzuolo, Isola della Scala, Castel d’Azzano, Buttapietra, Erbè e Mozzecane), di cui solo due
corrispondo alla precedente richiesta (Castel D'Azzano e Buttapietra), mentre altri due (Vigasio e Trevenzuolo) non potevano aver sollevato obiezioni contro i loro stessi progetti !

Terzo, e più importanti, i 5 sindaci citati dall'articolo di domenica, ponevano ben altre questioni alla Provincia, e cioè, oltre certo alla questione viabilistica, quella ben più importante dello sviluppo di quei territori (Zanolli, sindaco di Villafranca, parla giustamente di aprire un tavolo di confronto per definire con certezza le funzioni territoriali), territori dove dovranno sorgere ulteriori aree industriali, commerciali, logistiche con contorno di parco divertimenti. Sviluppo che stravolge completamente le previsioni del Piano d'Area Quadrante Europa. Non per niente difatti se ne propone una quarta variante !

Insomma, un pò più di chiarezza almeno da parte dell'informazione non guasterebbe.

I problemi sul tappeto restano tutti, irrisolti, a cominciare da quello che tutti gli amministratori pubblici dovrebbero finalmente affrontare, in maniera condivisa: quale futuro vogliamo dare al nostro territorio ?
04/12/2006 21:00
 
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fra l'altro c'è quel piccolo problemino....
come da titolo:
ci sarebbe anche il piccolo problema sollevato da parecchi esperti del settore al riguardo del livello di inquinamento che ormai sembra aver raggiunto un notevole picco (almeno qui nel veneto e a verona in particolare N.d.A.)
se qualcuno pensava che comprandosi una macchina a metano o a gas l'avrebbe finalmente messa nel didietro al vicino di casa che ha il macchinone 3000 a gasolio, dovrà ricredersi in fretta:
due domeniche fa a padova si è fermato tutto il traffico, tutto, anche le euro 4 e le automobili alimentate a gas e a metano, tutti a "peote" o in bicicletta e sembra che stia per diventare l'unico mezzo lecito con cui spostarsi la domenica!!
altri sindaci di città con grossi problemi analoghi stanno valutando se la questione è fattibile senza incorrere in denunce o altre forme di protesta, ma sembra che la salute (e ci mancherebbe) venga prima del portafogli.
qui abbiamo dei grossissimi problemi legati all'uso indiscriminato dell'auto, a villafranca stanno studiando il sistema di mettere le multe a chi lascia il motore acceso quando è in coda al semaforo o al passaggio a livello o in qualsiasi altra sosta momentanea di marcia. a vigasio e limitrofi, tutto sommato siamo ancora un'isola felice, ma anche a causa della miopia dei nostri amministratori, fra pochi anni saremo orgogliosamente in linea con verona e tutti i paesi che hanno questo tipo di problema.
mal comune mezzo gaudio? io non credo sia così, anzi, ma essendo parte di un paese in cui c'è ancora la democrazia, e qui intendo sottolineare che la democrazia c'è ancora Nonostante qualcuno alto poco più di un metro e venticinque (senza i sottotacchi) gridi liberamente ai quattro venti il contrario, mi tocca sorbirmi quello che la maggioranza dei vigasiani ha deciso, tranne che tenermi la soddisfazione di poter dire fra non molto: noi ve lo avevamo detto (e qui non centrano i manifesti spazzatura N.d.A.)....
ma sarà purtroppo una ben magra soddisfazione, come potete ben capire....
ciao ciao tiglio.


"... Non vogliate negar l'esperienza
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