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autodromo

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2009 18:43
27/11/2006 15:45
 
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Re: Autodromo
Dall'Arena di ieri, 26 Novembre 2006:
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I primi cittadini di Villafranca, Povegliano, Buttapietra, Castel d’Azzano e Nogarole Rocca chiedono un incontro a Mosele

Autodromo, cinque sindaci in pista

«Modificando il progetto la Regione ha snaturato il Quadrante Europa»

Villafranca. «Sull’autodromo vogliamo dire la nostra, dopo tutto interesserà anche i nostri comuni». I sindaci di Villafranca, Povegliano, Nogarole Rocca, Castel d’Azzano e Buttapietra hanno chiesto un incontro con il presidente della Provincia Elio Mosele per analizzare la complessa situazione legata alla realizzazione dell’autodromo di Vigasio-Trevenzuolo, approvato dalla Regione e dai due Comuni su cui sorgerà il circuito previsto dal Piano d’area Quadrante Europa.
«Al presidente Mosele», spiega Luciano Zanolli, sindaco di Villafranca, che, con i colleghi interessati (mancavano il sindaco di Castel d’Azzano, Franco Bertaso, sostituito dal vice Francesco Bonetti, e il sindaco di Buttapietra Gian Paolo Pighi), ha incontrato la stampa, «chiediamo che venga riaperto un tavolo di discussione e di confronto. La Regione, approvando il Piano d’area, non ha tenuto conto delle proposte presentate dalla Provincia lo scorso anno, scavalcando i diritti delle amministrazioni comunali. Non siamo contro l’autodromo, ma vogliamo che lo sviluppo del nostro territorio sia effettuato con l’apporto concreto della amministrazioni».
«La proposta finale dell’autodromo», ha continuato Zanolli, «snatura la natura stessa del Piano d’area Quadrante Europa, in cui erano ben individuate le funzioni commerciali e produttive per ogni area. Vogliamo inoltre lanciare una proposta a tutti i Comuni del sud-ovest veronese per aprire un tavolo di confronto permanente per definire con certezza le funzioni condivise sul nostro territorio e soprattutto per individuare quali siano le infrastrutture necessarie per sostenere tale opera».
Lo scorso ottobre la Giunta regionale ha approvato una variante al Piano d’area che prevede un incremento delle funzioni dell’autodromo (definito ora come parco divertimenti), con l’inserimento di un’area commerciale e di un’area industriale, per un totale di quattro milioni di metri quadrati. La Regione, però, non ha tenuto in considerazione le perplessità della Provincia, che, nel luglio dello scorso anno, aveva presentato delle osservazioni in cui si richiedeva una convenzione tra i Comuni interessati e gli operatori del piano d’intervento. Un accordo basato su tre punti: la valutazione dell’impatto ambientale, l’adeguamento delle infrastrutture e le effettive dimensioni delle attività accessorie, quelle commerciali e industriali, dell’autodromo. Una richiesta che era stata fatta per non snaturare l’iniziale progetto, risalente al 1999, che prevedeva solo la realizzazione del circuito automobilistico. Osservazioni, queste, concordate con i nove Comuni interessati, ovvero: Villafranca, Povegliano, Nogarole Rocca, Castel’Azzano, Buttapietra Vigasio, Mozzecane, Erbè e Isola della Scala. Questi ultimi quattro Comuni non hanno aderito alla richiesta di incontro con il presidente provinciale Mosele.
«È interesse di tutti che il progetto venga ben realizzato», afferma Anna Maria Bigon, sindaco di Povegliano, «ma è necessario prendere in considerazione le osservazioni presentate dalla Provincia lo scorso anno, ponendo attenzione soprattutto ai problemi legati alla viabilità, ancora lontani dall’essere risolti». Un problema, quello viabilistico, che coinvolge anche il Comune di Castel d’Azzano. «Sulle nostre due principali arterie stradali», rivela il vicesindaco Francesco Bonetti, «transitano già diecimila veicoli al giorno, che provocano code interminabili. È indispensabile provvedere a una viabilità alternativa che colleghi l’autodromo direttamente con i raccordi autostradali».
«Il percorso iniziato un anno fa in Provincia», aggiunge Luca Trentini, sindaco di Nogarole Rocca, «dev’essere ripreso, perché non se ne sono visti i frutti. I Comuni non devono essere scavalcati bensì coinvolti direttamente».
Emanuele Zanini
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Fa piacere che i sindaci dei comuni citati finalmente si accorgano dell'enormità del progetto, che inciderà oltre che sull'ambiente e sulla qualità della vita (peggiorandola) dei propri cittadini, anche sulle economie dei loro paesi (peggiorando anche questa). Basti pensare a quanta clientela perderanno i centri commerciali esistenti, per non parlare della piccola e media distribuzione.

Ma ci vengono spontanee due domande:

1. finora dove sono stati questi sindaci ? E si che di informazioni ne sono circolate a iosa in questi mesi, dalla stampa locale fino a quella nazionale (vedi L'Espresso). Tra l'altro noi di Legambiente abbiamo organizzato un ciclo di incontri in quasi tutti i comuni citati (Villafranca, Povegliano, Castel D'Azzano, Trevenzuolo, Vigasio).

2. E perchè la Provincia, che ben si era comportata, anche se in ritardo, convocando l'anno scorso una conferenza dei servizi tra dieci comuni, per cercare di ridimensionare il mostro, NON era presente a Giugno di quest'anno in Regione quando la commissione urbanistica si è riunita per discutere delle varie osservazioni presentate, comprese le proprie ???
21/01/2007 16:22
 
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Autodromo, protestano pure i mantovani
Tratto da L'Arena del 21 Gennaio 2007.

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TREVENZUOLO. Costituito un comitato a Castelbelforte: vuole vederci chiaro nel progetto della mega struttura

Autodromo, protestano pure i mantovani

«Quali sono i reali benefici? E quanto inciderà il traffico pesante nella viabilità?»

Trevenzuolo. Il tema “Autodromo del Veneto” ha varcato i confini non solo provinciali ma anche regionali. In questi giorni il comitato “Vivere Castelbelforte”, costruitosi lo scorso anno nel paese mantovano, a pochi chilometro da Trevenzuolo, sta affiggendo dei manifesti nei Comuni veronesi della fascia di confine per manifestare le proprie perplessità sulla mega opera.
«Oltre che nei Comuni mantovani della fascia di confine», ha dichiarato il presidente Vanni Mantovanelli, che è anche consigliere comunale a Castelbelforte, «stiamo provvedendo ad affiggere i nostri manifesti anche nei Comuni di Sorgà, Erbè, Isola della Scala e Trevenzuolo».
Il testo del manifesto, sintetico ed incisivo, pone degli interrogativi sui reali benefici economici che, a detta dei costruttori dell’opera, ricadrebbero sul territorio non solo veronese. Il Comitato si pone alcune domande chiedendone risposta. «Quanto inciderà questo progetto sul traffico pesante? Che impatto avrà sui commercianti locali? Siamo sicuri dei 3000 posti di lavoro stabili?». «Come movimento ci siamo costituiti con l’intento di stimolare le coscienze delle comunità locali di un territorio che, comunque la si pensi, vedrà stravolto il proprio stile di vita», osserva Mantovanelli. È intenzione del Comitato muoversi su due fronti: da un lato ha già scritto alle Provincia di Verona ed ai Comuni di Trevenzuolo e Vigasio chiedendo di farsi accreditare («La legge ce lo consente», sottolinea il vice Omar Colombi); dall’altro appunto l’affissione dei manifesti.
«Non siamo contrari all'opera che, per Castelbelforte, è e rimane una fonte di sviluppo e quindi di benessere», osserva Mantovanelli. «Bisogna però coordinarsi, porre dei paletti, fissare degli obiettivi comuni, creare insomma un tavolo attorno al quale i soggetti istituzionalmente più deboli, possano porre le proprie condizioni e non trovarsi davanti solo l’interesse, alla pura speculazione ai danni dell’intera comunità».
Il Comitato mantovano sottolinea il problema del traffico veicolare che interesserà anche la zona del mantovano per il collegamento con il casello autostradale di Mantova nord il cui traffico in uscita, proveniente da sud e diretto all’AUTODROMO, transiterebbe internamente sulle strade del centro mantovano. «Necessita un coordinamento dei Comuni interessati, veronesi e mantovani, perché si trovino delle soluzioni alternative per il traffico che si svilupperebbe con la presenza di tale opera».
Insomma la preoccupazione del Comitato è che un intervento così complesso ed importante sia seguito non solo dalle amministrazioni locali o provinciali ma che ci sia anche la voce dei cittadini i primi interessati sotto ogni profilo, da quello economico a quello ambientale e di qualità della vita.

Lino Fontana
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23/01/2007 00:10
 
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Cari vigasiani
Ho letto tutte le vostre preoccupazioni per lo sviluppo del vostro territorio, ho letto tutti gli articoli fino ad ora scritti su quotidiani locali contro lo sviluppo del vostro paese, e mi sono posto una domanda, ma perche siete contrari al miglioramento di Vigasio, perche contrastate o criticate ogni nuova iniziativa che venga posta in essere da chiunque sia per lo sviluppo del vostro piccolo paesino. Perche mi domando il vostro paese a parte l'edilizia e' un po come era 40 anni fa circa Vi siete mai chiesti perche le societa' migliorino in proporzione al loro progressivo sviluppo, perche negate che cio' avvenga? Io penso che l'apertura mentale di ognuno di noi eebba essere legata innanzitutto al proprio apporto finalizzato al miglioramento del luogo ove si vive e poi alla critica se costruttiva, ma criticare solo per il piacere di non condividere cio che altri cercano di fare per migliorare credo che sia un po come regredire al passato.
23/01/2007 12:16
 
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Re: Cari vigasiani
Caro "un lettore" ora anche scrittore a quanto vediamo, permettici di dubitare del fatto che tu abbia letto, come affermi, tutti gli articoli fino ad ora scritti.

Se così fosse, avresti sicuramente letto le motivazioni argomentate che noi di Legambiente, insieme a molti altri, abbiamo numerose volte espresso, tra l'altro anche su questo forum, per motivare la nostra contrarietà a questo tipo di interventi urbanistici.

Ma c'è sempre tempo per recuperare, perciò ti invitiamo a visitare il nostro sito internet:
iltiglio.altervista.org

dove potrai trovare una completa ed esauriente raccolta di informazioni al riguardo, insieme al nostro corposo dossier sulla cosidetta operazione "autodromo".

E poi, sul concetto di sviluppo, avremo molto da dire, anzi, è un tema che si potrebbe proporre anche su questo forum, se i lettori sono d'accordo.
Noi per esempio pensiamo che uno sviluppo basato per la stragrande maggioranza sull'edilizia e sulla urbanizzazione selvaggia abbia fatto il suo tempo, anzi, che sia uno sviluppo drogato e non più giustificabile, anche perchè il territorio è quello che è. Pensiamo che solo a Vigasio, a parte l'enorme sviluppo urbanistico attorno al centro storico, a parte operazioni fallimentari come il "Green Village" (a proposito, ne vogliamo riparlare, di questo che doveva esser il motore dello sviluppo di Vigasio ...), sono previsti consumi di territorio per almeno altri 4 milioni di metri quadrati: per l'area autodromo, che come sapete significa centro commerciale, parco divertimenti e aree industriali e artigianali, e per il District Park - area logistica che da sola vale 1 milioni di mq.
23/01/2007 15:21
 
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barraovunque
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per IlTiglio
Riparliamone pure del Green Village, in modo particolare prepariamoci a vedere una serie di condomini che tra' non molto spunteranno come i funghi, alla faccia della chiesetta, del supermercato e di tanti altri sbandierati servizi enunciati all'interno del Villaggio Verde.
In piccolo quello che in grande succedera' attorno a qualche chilometro di asfalto(forse pista )tra Vigasio e Trevenzuolo. [SM=x104355]
23/01/2007 20:52
 
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un lettore
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per legambiente
seconda riflessione

Ho potuto leggere le repliche critiche che mi aspettavo come tali, e cosi sono e' chiaro che l'idea di chi non vuole sia quella di lasciare tutto cosi com'è. Ti sei chiesto amico "cieco" perche l'Italia sta incrementando la popolazione di extracomunitari, oppure perchè le persone del sud Italia si spostano al nord, oppure perchè il tuo tenore di vita e' un po piu alto di chi vive in Emilia o in Molise. Perche non vai ad abitare in un paese dell'Africa Centrale la non c'e smog non c'e inquinamento. Perche devi vivere li dove sei e criticare lo sviluppo. Forse chi viene vicino a te le persone citate sopra lo fa perche dove attualmente vive non c'e sviluppo non c'e progresso non ci sono infrastrutture e le case sono di paglia come vorresti tu non inquinano certo ma crollano. Credimi in quei luoghi in un mese guadagnano quello che tu spendi in un giorno, e vivono la metà del tuo tempo eppure non c'e smog e tutto è tranquillo l'ambiente compreso. Prova a visitare un paesino di montagna a quanto pare frequenti i centri commerciali e non i molteplici e bellissimi posti ove la domenica non vi e' un cane che gira fatti un giro a Valdiporro oppure a Campo vicino a Brenzone oppure a Rango vedi com'e la vita di chi vive come vorresti tu. E' ferma sembra di essere nel 1950 certo le persone sono anziane ma cerca qualche giovane forse lo troverai che pascola le pecore certo bel lavoro salutare e sicuramente piacevole per chi la pensa come te. Lo sviluppo non e' cemento credimi di posti privi di cemento ce ne sono dove vuoi ma chi ci vive vai a farti un giro solo nei tre che ti ho detto li trovi anche su internet se ne digiti il nome e poi critica lo sviluppo del tuo paese. Credimi la tua vita media e' gia scritta e non dipende dallo sviluppo del tuo paese.



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23/01/2007 21:12
 
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un sottosviluppato
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anch'io so usare il copia-incolla
lettore,cosa dici???il paesino di montagna non è il paesino di pianura con paesi limitrofi confinanti e con la città a pochi km!io ci lavoro e spesso vivo in un paese di montagna e non è assolutamente come vivere a vigasio,ma ti assicuro che pur nella loro "arretratezza" (secondo il tuo punto di vista)mai desidererebbero un centro commerciale o nemmeno una pista da side car lì vicino, son molto gelosi e se lo conservano gelosamente il loro ambiente, e per lavorare i giovani (perchè ti assicuro che nel paesino dove lavoro io ce ne son tanti)che non possono farlo in paese (a proposito,pecore là non ne abbiamo,giusto perchè non pensi male), si prendono tutte le mattine la corriera e scendono a valle, ma a loro va bene così e non si sentono affatto sottosviluppati!
poi il paragone con l'africa!ti sembra che la gente scappi da vigasio con quattro stracci in uno sacchetto di martinelli bucato per andarsene in cerca di posti sviluppati? dove???ma sei proprio un estremista!qua non abbiamo case di paglia e fango, tanto cemento quello si,e non mi sembra che ci stia tutto per crollare addosso solo perchè manca giusto un autodromo in zona! su, lettore (ma forse è meglio definirti e-lettore?o eletto?) non trattarci da trogloditi sottosviluppati! comprati una polistil se vuoi vedere correre delle macchinette, lascia che il nostro paese respiri quel po' che ci è ancora concesso!

24/01/2007 15:36
 
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un lettore
[Non Registrato]
per sottosviluppato
Ho giocato con la polistil a suo tempo e ti confesso che mi piaceva moltissimo. Non penso che sviluppare un paese sia danneggiarlo, penso anzi il contrario. Comunque sia le opinioni e' giusto che siano discutibili e criticabili ma sparare a zero contro ogni ipotesi di miglioramento e come sputare sul piatto prima di mangiare. Credimi non lasciare case vecchie per i tuoi figli ma da loro l'opportunità di vivere meglio di te ora. E non credo che criticando i miglioramenti tu possa farlo.
Oppure preferisci che vadano ad abitare altrove per lavorare.
Pensaci ..... dopotutto se i tuoi genitori non ti avessero lasciato nulla avresti dei buoni motivi per criticarli..... [SM=x104360]
24/01/2007 17:43
 
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Re: per legambiente
"Un lettore", mi sembra che tu stia facendo un pò di confusione mescolando fra loro argomenti complessi e diversissimi tra loro, condendo il tutto con un mix di demagogia e qualunquismo.

E poi, magari qualche virgola, punto o punto e virgola, congiuntivi e coniugazioni verbali non guasterebbero, anzi renderebbero più comprensibile quanto scrivi. [SM=x104341]

Ripetiamo: se ne hai voglia e tempo vai a leggerti il nostro dossier, vedrai che c'è un capitolo proprio sulle nostre proposte alternative e sostenibili, sulle quali si può essere d'accordo o meno, ma certo nessuno può affermare che di proposte non se ne siano fatte, a meno che non si scriva o parli per partito preso.

E quello che tu fai, caro "Un lettore", si chiama ragionare per PREGIUDIZI, non per argomenti.

[SM=x104345]





Scritto da: un lettore 23/01/2007 20.52
seconda riflessione

Ho potuto leggere le repliche critiche che mi aspettavo come tali, e cosi sono e' chiaro che l'idea di chi non vuole sia quella di lasciare tutto cosi com'è. Ti sei chiesto amico "cieco" perche l'Italia sta incrementando la popolazione di extracomunitari, oppure perchè le persone del sud Italia si spostano al nord, oppure perchè il tuo tenore di vita e' un po piu alto di chi vive in Emilia o in Molise. Perche non vai ad abitare in un paese dell'Africa Centrale la non c'e smog non c'e inquinamento. Perche devi vivere li dove sei e criticare lo sviluppo. Forse chi viene vicino a te le persone citate sopra lo fa perche dove attualmente vive non c'e sviluppo non c'e progresso non ci sono infrastrutture e le case sono di paglia come vorresti tu non inquinano certo ma crollano. Credimi in quei luoghi in un mese guadagnano quello che tu spendi in un giorno, e vivono la metà del tuo tempo eppure non c'e smog e tutto è tranquillo l'ambiente compreso. Prova a visitare un paesino di montagna a quanto pare frequenti i centri commerciali e non i molteplici e bellissimi posti ove la domenica non vi e' un cane che gira fatti un giro a Valdiporro oppure a Campo vicino a Brenzone oppure a Rango vedi com'e la vita di chi vive come vorresti tu. E' ferma sembra di essere nel 1950 certo le persone sono anziane ma cerca qualche giovane forse lo troverai che pascola le pecore certo bel lavoro salutare e sicuramente piacevole per chi la pensa come te. Lo sviluppo non e' cemento credimi di posti privi di cemento ce ne sono dove vuoi ma chi ci vive vai a farti un giro solo nei tre che ti ho detto li trovi anche su internet se ne digiti il nome e poi critica lo sviluppo del tuo paese. Credimi la tua vita media e' gia scritta e non dipende dallo sviluppo del tuo paese.



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24/01/2007 20:49
 
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lettore ma da dove sbuchi?hai una idea poco condivisibile di progresso,e di eredità da lasciare ai propri figli.scapperesti anche tu (ben prima dei tuoi figli) da una vigasio piena di traffico e smog,dove non puoi aprire le finestre per il rumore delle auto o per la puzza di gas di scarico, a vigasio è venuta tanta gente ad abitare proprio perchè scappa da situazioni simili e i prezzi delle case son ancora abbordabili rispetto alla città,teniamocele care queste cose,non è necessario trasformarsi in periferia di verona per sentirsi progrediti e sviluppati. nessuno ha sputato contro "ogni ipotesi di miglioramento", ma verso "quella " ipotesi di miglioramento. non mancano gli spazi per approfondire e informarsi, quindi è lecito, dopo essersi informati,dire la propria ed esprimere un giudizio,e combattere per le proprie idee, non per partito preso ma in coscienza e libertà di giudizio.... [SM=x104361]
25/01/2007 21:45
 
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anche qui???
un vero e proprio accerchiamento allora!!
lettore, tanto per renderti l´idea, c´e´ un vecchio proverbio indiano (dakota credo) che dice piu´ o meno cosi´:
quando avrete bruciato tutti gli alberi, avvelenato tutte le acque. vi accorgerete che non ci si puo´ scaldare o dissetare col vostro denaro.
i dakota (abitanti nel terzo mondo di cui tu sei molto informato, allora lo era ancora) si estinsero nel 1890 circa, perche´ di freno alle iniziative di espansione del cosidetto mondo industrializzato e civilizzato.
poi, come ha detto luana, non vedo perche´ dovrei esser d´accordo nel fare qualche milioncino di metri quadrati di benessere cementizio attaccato a casa mia, a me non porta affatto benessere o nuova occupazione, mentre sicuramente porterebbe nuovo inquinamento per l´aria che respiro io, tu, e i miei figli oltre che i tuoi, qui nel trezo mondo (e dagliela!) l´aria e´ piu´ respirabile, anche se devo ammettere che oggi per andar a prendere una lama da seghetto ho dovuto fare 20 chilometri in bicicletta per andare e altrettanti per tornare... tutta salute dira´ quella che conosco io, pero´ non siamo nel giro del benessere....
non si puo´ aver tutto dallla vita, mannaggia!!!
allora come la mettiamo?
dici che sti stron*i di ambientalisti dovrebbero cambiar idsea e andar a fare i manovali??
hai ragione, ma per un secondo pensa:
se tutti gli esseri umani di questo pianeta, tutti nessuno escluso, potesse avere la meta´ di quello che hai tu ed io, il pianeta terra durerebbe al massimo tre anni, se invece siam di manica larga e gli diamo lo stesso tuo tenore di vita, tre mesi, non di piu´....
hai mai guardato la pianura padana vista da uno dei tanti satelliti?
lo sai che siamo nella parte del mondo piu´ inquinata, talmente inquinata che si vede da oltre 400 km di altezza???
dici che non sarebbe ora di cambiare idea sul famoso benessere di cui tanto parli??
ciao ciao a tutti.


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.
25/01/2007 22:17
 
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Interrogazione parlamentare sull'Autodromo.
cieco, stavolta ti anticipiamo noi nel pubblicare l'articolo di oggi, visto che non dev'essere semplice per te collegarti ad Internet laggiù dove sei ora...

PS. facciamo solo notare che il buon Fogliardi non può di certo essere etichettato come un fanatico ambientalista o uno della sinistra estrema.

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Da L'Arena del 25 Gennaio 2007


Interrogazione del deputato Fogliardi a Pecoraro Scanio
L’autodromo sul tavolo del ministro all’Ambiente

Giampaolo Fogliardi, deputato scaligero della Margherita, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio sulla vicenda dell’autodromo che dovrebbe sorgere tra Vigasio e Trevenzuolo.
Fogliardi, ricordando che alla guida dell’operazione oltre alla Regione Veneto vi sarebbero alcuni imprenditori saliti alla ribalta delle cronache durante lo scandalo dei «furbetti del quartierino», riassume tempi e passaggi normativi realtivi al progetto, definito un «saccheggio», che interessa quattro milioni di metri quadri di territorio e attrae investimenti per 600 milioni di euro.
«Nel 1999», scrive Fogliardi, «la Regione Veneto, su iniziativa dei consiglieri Scaravelli (An) e Zigiotto (FI), emana una legge per la realizzazione di un autodromo regionale. In ottobre viene deliberato il Piano d’area Quadrante Europa, con 100 ettari a nord di Trevenzuolo adatti a ospitare il circuito e relative infrastrutture, con la prescrizione che la quota di superficie permeabile del suolo (ovvero non edificabile) non deve essere inferiore al 70 per cento». La maggior parte del territorio circostante risulta soggetto a tutela ambientale.
Nel frattempo vi è il passaggio di mano tra società, fino all’individuazione di Società Autodromo del Veneto srl, Earchimede spa e Draco spa pronte a gestire l’operazione. Nell’interrogazione si elencano le modifiche normative apportate dalla Regione a suon di deroghe fino al 2005, con questo risultato: «La quota di superficie non edificabile si riduce dal 70 al 30 per cento. L’area diventa una “Motorcity” con autodromo (120 - 130 ettari - pista 5.300 metri); area produttiva (60-70 ettari); parco divertimento tematico (50 ettari circa); area commerciale (120 ettari circa).
«Stupefacente», scrive il parlamentare, «è il comportamento della Regione che in pochi anni stravolge la programmazione urbanistica e commerciale».
Ed ecco quindi la richiesta al ministro: «Se intenda intervenire in quanto la Corte dei conti sta accertando se vi siano stati danni erariali e se ci sono responsabilità nella procedura portata avanti da enti pubblici e società private nell’operazione autodromo».
26/01/2007 00:21
 
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il ministro
Se il ministro dell'ambiente si preoccupera dell'autodromo allora e' proprio vero che i fannulloni del pubblico impiego bisogna cacciarli ma cosa ci sta a fare non credo che il problema primo dell'ambiente in Italia ed il ministro e competente per l'italia sia l'autodromo, penso che bisognerebbe vedere quali siano le competenze di legge di un ministero e poi vedere se la competenza dell'autodromo di un comune sia decisione di un ministero forse chi ha inviato la lettera ha idee poco chiare rinvio alla lettura delle norme regionali sulle competenze in materia ambientale e po alla lettura delle disposizioni sulle competenze dei ministeri. Ecco perche dicono che i pubblic impiegati ed aggiugerei anche i politici romani vanno considerati fannulloni se hanno il tempo di dedicarsi ai paesi all'Italia chi deve pensarci......

Speriamo bene.... [SM=x104339]
26/01/2007 19:25
 
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Lettore LE VIRGOLE!!!
l'ho riletta tre volte e ti assicuro che non si capisce nulla....ciapa fià ogni tanto (repira,si chiama ossigeno,ti assicuro che serve, anche se tu credi se ne possa fare tranquillamente a meno)
Ecco perche dicono che i pubblic impiegati ed aggiugerei anche i politici romani vanno considerati fannulloni se hanno il tempo di dedicarsi ai paesi all'Italia chi deve pensarci......
p.s.tu invece forse fai il cuoco, specialità "minestroni" visto come mescoli impiegati pubblici (l'addetto dell'anagrafe,l'infermiera della casa di riposo,il postino,tutta gente che secondo te non fa nulla....salvo accorgertene quando ti servono?)e politici
p.s.2:vigasio è in italia e i suoi amministratori son dei politici,non romani percarità,ma comunque politici....
27/01/2007 12:46
 
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Re: il ministro
forse Lettore nei vari passaggi ti è sfuggita una notizia: difficilmente l'autodromo, la pista intendo, si farà. Non è sostenibile economicamente. Punto.
Quello che è certo è che avremo un altro ennesimo mega centro commerciale sul nostro territorio, un'altra mega area industriale e artigianale, un ennesimo parco divertimenti ...

Per non parlare dei due milioni di metri quadri di logistica aggiuntiva tra Trevenzuolo e Vigasio. Sai, logistica significa migliaia di camion e tir che vanno e vengono per le nostre strade - non male vero?

Le conseguenze di tutto questo ? Vai a farti in giro il sabato pomeriggio sulla SS. 11 - vicino alla Grande Mela per intendersi, oppure a S. Giovanni, oppure a Verona Est, oppure vai pure a divertirti a Gardaland, magari in piena estate.

Poi torna e ci dici se ti è piaciuto, per esempio dicci quante ore di coda ti sei fatto, quanta aria buona hai respirato, quanto siano cresciuti "in sapienza età e grazia" i tuoi figlioli, sentendoti smadonnare per lo stress, o facendo le code alle casse per un hot dog dal dubbio contenuto ...

Noi siamo qui, facci sapere
[SM=x104341]
20/03/2007 14:13
 
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Autodromo
Da L'Arena di martedì 20 marzo 2007:
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ERBÈ. Allarme degli ambientalisti

«L’autodromo ci ruba i campi»

«Saccheggiati 10 milioni di metri quadri»

Erbè. Autodromo, agroalimentare, aree industriali e commerciali, polo intermodale, logistica e strade per oltre 10 milioni di metri quadrati: circa 3.300 campi veronesi, che saranno “saccheggiati” tra Vigasio, Trevenzuolo e Isola della Scala.
È l’allarme lanciato, per l’ennesima volta, dagli ambientalisti. In questo caso dall’associazione ambientale “San Michele” appena costituitasi, che ha organizzato un’assemblea pubblica, in sala civica, facendo il pieno di presenze.
«Lo scopo dell’associazione è la promozione dell’informazione sulle scelte urbanistiche e la gestione del territorio, ma anche la partecipazione dei cittadini per la salvaguardia del paesaggio e la salvaguardia della ruralità della campagna e dei suoi prodotti tipici», ha dichiarato il presidente Renzo Baldi, già assessore all’ecologia, che con Siro Toaiari e Umberto Dall’Oca, rispettivamente vicepresidente e segretario dell’associazione, forma il nucleo fondatore dell’associazione.
«Inoltre, tra gli obiettivi primari, c’è anche la relazione con i comitati simili sorti nei paesi limitrofi e la messa in atto di azioni dimostrative per mantenere la vivibilità dei nostri comuni contro uno smodato sviluppo economico».
«La scelta del nome San Michele», hanno sottolineato Baldi, Toaiari e Dall’Oca, «è stata fatta per mettere in evidenza una particolare zona del territorio che, stando ai progetti, dovrebbe essere deturpata dal passaggio della mediana».
E proprio sui problemi legati al futuro del territorio sono intervenuti Vincenzo Parise (Legambiente) e Giovanni Biasi (Wwf). Parise ha ricordato, tra lo stupore dei presenti, che, ad esempio, nell’ambito dell’autodromo del Veneto, sarà realizzato un parco ludico di 50 ettari (Gardaland è di appena 25 ettari, tanto per rendersi conto delle dimensioni dell’opera).
«Siamo di fronte alla terza più grande opera pubblica dell’intera Regione, dopo il Mose e la variante di Mestre», ha aggiunto Parise, «con investimenti di oltre 600 milioni di euro, circa 1.200 miliardi di vecchie lire». Per Giovanni Biasi «cinque centri logistici nel raggio di 20 chilometri non hanno senso. Sono scelte che distruggono il territorio. Devono essere coinvolti anche i Comuni limitrofi, compresi quelli del Mantovano».
A tale proposito è intervenuto anche Vanni Mantovanelli, presidente del Comitato "Vivere Castelbelforte", nel Mantovano, che ha evidenziato i problemi viabilistici che si presenterebbero anche sulle strade dei Comuni mantovani vicini all’autodromo. Dal pubblico sono emerse proposte di referendum consultivi oppure manifestazioni di protesta con una giornata sul posto dove dovrebbe sorgere "il mostro".
Lino Fontana
20/03/2007 18:23
 
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raikkonen
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fate ridere
Ho letto su l'altro giornale che gli ambientalisti non vogliono l'autodromo perchè nei fossi ghe la migrassion de le anguille

[SM=x104349] [SM=x104349]

daiiiii per favore sparatene un'altra
20/03/2007 19:52
 
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per raikkonen....
non vorrei dare una scrollatina troppo vivace alla tua vena poetica, ma non ti e´ venuto in mente che l´altro giornale e´ un pochino...... di parte, se mi si passa il temine??
ci hai pensato su tutta la notte a questo popo´ di lavoro intellettuale o ti sei fatto venire un´ernia all´emicefalo destro per lo sforzo??
vacca boia che vigore mentale....
il distrikt park non si fa, dicono gli ambientalisti, perche´ disturbano le anguille migratorie.....
manco fossero bin laden in fuga... e che sara´ mai??
meno male che e´ arrivato raikkonen (a proposito, sicuro che si scrive cosi´?) a dircelo, altrimenti sta perla dell´altro giornale rischiava di passare inosservata....
chissa´ cosa dovra´ scrivere in sindaco e la sua prolunga sul giornale di riferimento (come dice il mitico insetto di porta a porta N.d.A.) per far cadere le braccia al neo pilota della ferrari reduce dalla vittoria in australia, che non trovando nulla di meglio da fare si e´ venuto a fare quattro risate qui da noi dopo essersi fatto spedire da un parente [SM=x104358], il mitico vernacoliere veneto....
a noi fa venir da piangere da anni, almeno uno lo fa ridere....
mi sa tanto che la tiratura dovra´ aumentare....


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.
21/03/2007 07:47
 
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RAIKKONEN
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cieco l'autodromo lè na roba el district park n'altra...

e comunque l'articolo l'era de legambiente no de l'Amministrassion....

stessa roba l'è stà ripetua su telearena sempre dala stessa associasion, la quale la parlava de colture importanti (come la polenta?)

cieco el to nome el te sta ben parchè non te se mia cieco ma te vede solo quel che te vol ti.

[SM=x104340]
21/03/2007 09:12
 
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Raikkonen raikkonen ...
forse la troppa velocità ti ha dato alla testa, così da confondere alquanto le tue impressioni ... oppure, come crediamo, unisci alla carlona cose dette da altri con cose che ti fanno comodo, pur di screditare associazioni che da sempre cercano di proporre modi diversi di fare progresso, oltre a denunciare le storture di un modello di sviluppo arrivato al capolinea.

Vatti a leggere tutti i post fatti da noi in questo forum, vedrai che di proposte alternative e sostenibili ne abbiamo fatte, eccome!

PS. ultima cosa: noi non abbiamo giornali, sicchè quello che altri scrivono di noi, come dovresti sapere, viene sempre mediato dal giornalista e dalla redazione, compresi i "virgolettati".

[SM=x104368]



Scritto da: RAIKKONEN 21/03/2007 7.47
cieco l'autodromo lè na roba el district park n'altra...

e comunque l'articolo l'era de legambiente no de l'Amministrassion....

stessa roba l'è stà ripetua su telearena sempre dala stessa associasion, la quale la parlava de colture importanti (come la polenta?)

cieco el to nome el te sta ben parchè non te se mia cieco ma te vede solo quel che te vol ti.

[SM=x104340]

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