00 05/08/2007 13:14
come da titolo:

L’HELLERA FESTIVAL, la tradizionale manifestazione canora, si è concluso con la finalissima alla quale hanno partecipato i giovani cantanti scelti dalla giuria. Ha vinto Valentina Pattaro che è stata premiata dal sindaco di Vigasio Daniela Contri.

ecco la foto scattata di nascosto un attimo prima della foto ufficiale poi ritoccata al computer per rendere i protagonisti meno riconoscibili:

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da notare (partendo da sinistra) il secondo della fila, un certo leali fausto, poi nascosto dietro la vincitrice, un losco figuro che risponde al nome di rossi vasco e quella che cerca di nascondersi dietro un grosso cappellaccio nero (l'ultima a destra) è sicuramente lei: la nota bertè loredana che tanto ha infiammato i nostri cuori negli anni '80.
ma la vincitrice non è la signorina valentina pattaro di cui tanto si parla, ma una mitica cantante di qualche anno fà, vediamo se la ricordate dopo aver letto il testo integrale (non la versione ritoccata data in pasto ai giornalisti N.d.A.):

fin che la barba và

il ricco disse un giorno al vigasiano: "i campi di polenta tu li hai,
perchè protesti sempre per il park, aspetta qualche annetto e poi vedrai..."
mi sembra di vedere il duo barbuto, che avevan un bel comune anche quaggiù,
ma da quando è arrivato il bel progetto, la gente strilla e smetter non vuol più...

(ritornello)
fin che la gente strilla, lasciala strillare, fin che la gente strilla non va a votare,
fin che la gente strilla, non ti scaldare, quando si voterà la memoria più non ci sarà... (2 volte)

e tu che vivi sempre sotto il sole, all'ombra di polenta e de risare,
al tuo paese c'è chi ti vuol bene, e un bel casin di auto vuol portare...
non ci non ci son gran problemi non pensarci, al limite un risotto arriverà,
alla festa del paese cementato, che di polenta ormai più non ne ha...

(ritornello)
fin che la gente mangia, non la disturbare, fin che la gente mangia, non vuol pensare,
fin che la gente mangia, non va a votare, quando il risotto è caldo la pancina crescerà...
quando il risotto è tanto la testolina non penserà.....
(ripetere ad libitium)

indovinato chi è?
ma come no???
ma dai che è facilissimo............
no, non è il timido nicolis travestito......
dai fate uno sforzo...
dai che non è poi molto difficile da dare quel nome...
fate uno sforzo, lo so che il risotto abbondante offerto qualche giorno fa vi si sta ancora riproponendo nello stomaco e in gola, ma fate un piccolo sforzo di memoria.....
si lo so che pensare vi risulta faticoso, ma cercate di sforzarvi, vi fa bene alla salute, credetemi.....




"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.