dal giornalino marzo 2008
Quando ai proprietari dei terreni (ex) è stato
chiesto di vendere per poter realizzare
l’autodromo, sono stati ben contenti di farlo,
sembrava un ottimo affare: 15 euro al mq
contro i 6 di un terreno agricolo. Bisogna
aggiungere che comunque non avrebbero
potuto fare diversamente, perché essendo
l’autodromo un’opera pubblica, nel caso non
avessero accettato, sarebbe scattato
l’esproprio. I contatti, le trattative, la vendita
sono stati seguiti da alcuni politici locali.
Persone che per il ruolo a cui sono chiamati,
dovrebbero difendere l’interesse dei loro
cittadini, nonché elettori.
Ora chiediamo perché non hanno dichiarato
da subito cosa si voleva costruire in quei
terreni? La risposta è semplice: se l’avessero
rivelato, i proprietari terrieri (ex) avrebbero
potuto chiedere e ottenere almeno 60 euro al
mq, ossia il valore di un lotto su cui veniva
costruito un centro commerciale, o un parco
divertimenti….!
Chi aveva terra da vendere ha guadagnato
qualcosa ma ci ha rimesso tanto!
I costruttori hanno fatto un ottimo affare.
I “mediatori” politici….non possiamo sapere.
Non pensate sempre male!
Loro si sa, lavorano per la gloria e sempre
nell’interesse dei cittadini.
Complimenti, ottimo affare, grazie per
l’interessamento!!