Domanda a Pietro? sei diventato un Komunista?

ciao Pietro Robbi ho votato per te e per le tue idee di centro destra,ma domenica 30 aprile ho letto un tuo intervento su l'ARENA in cui sostieni che e' meglio lasciare fuori i privati dai consorzi di aziende di servizi pubblici,questo cozza con l'ideologia di centro destra ,mi spieghi meglio la cosa?

Non parlavo di servizi pubblici in generale,ma esclusivamente del servizio idrico,che da sempre è gestito da aziende municipalizzate (A.G.S.M.)oppure sa società di comuni (CISI,CISIAG,CAMVO etc.)che coprono circa il 90% della provincia.La legge prevede, per la gestione del servizio idrico integrato,una gara d'appalto europea o l'affidamento diretto a una società composta e controllata dai comuni.La gara avrebbe visto molto probabilmente l'affidamento a società francesi o tedesche molto forti ed organizzate in questo campo,per cui l'assemblea dei 97 sindaci della provincia di Verona ha preferito tenere la gestione dell'acqua (che è un bene primario) in mano pubblica.Diverso è il caso di gestioni come gas-rifiuti-trasporti dove l'intervento del privato può servire a migliorare il servizio e dove il pubblico deve fare in modo che gli eventuali utili di gestione abbiano una ricaduta sul territorio.Ho cercato di sintetizzare un argomento abbastanza complesso,se vuoi un approfondimento mi trovi in comune il martedì ed il sabato.

Se non e' un servizio pubblico l'acqua non so cosa lo potrebbe essere.
Poi apri gli occhi su questo mondo e ascolta:il vecchio volpone ti ha dato una spiegazione tecnica da politico esperto,ma la spiegazione e' molto piu' semplice e immediata.
Nessun politico ne' di destra ne' di sinistra vuole intrusioni di privati nella gestione della cosa pubblica semplicemente perche' se c'e' una torta da spartire e' meglio spartirla in pochi.
Occhio che non e' una accusa personale a Pietro che sa bene destreggiarsi nei meandri dell'amministrazione della cosa pubblica,e' solo per aprirti gli occhi caro lanzillotto,la destra predica bene ma razzola male.
La sinistra e' uguale ma almeno non teorizza l'intervento dei cannibali privati nella cosa pubblica.

DAI GIANNI 61 CHI SEI? DAI CHE TI VOGLIAMO COME PROSSIMO SINDACO DI VIGASIO

Forse hai travisato la mia risposta,quando parlo di servizi pubblici in generale,non inserisco tra questi l'acqua,non perchè non è un servizio pubblico,ma per sottolinearlo in modo particolare.Sono favorevole alla gestione privata di servizi pubblici che trattano beni non vitali,ma l'acqua preferirei rimanesse in mano pubblica perchè è un bene vitale.In parole povere ci possono tagliare i fili della luce,il gas,i trasporti ma non l'acqua.Un'ultima annotazione come presidente dell'AATO veronese : non credi che per il sottoscritto sarebbe molto più semplice avere come controparte la società privata vincitrice della gara invece che 97 sindaci che sono soci di Acque Veronesi S.p.a.? La nostra scommessa è che mantenere pubblica la gestione dell'acqua,la tariffa sarà più vicina alla gente che all'utile di gestione.

si dai!!.... facciamo entrare il privato (entrare e basta no, diamogli mano libera che è meglio) nella gestione dell'acqua potabile, così oltre che tenerci per le pa**e con le strade, autostrade, servizi vari e chi più ne ha più ne metta, ci prenderanno anche per la sete...
ma dove vi vengono certe idee??
possibile che non vi torni alla memoria qualcuno dei mille abbondanti esempi di come funziona alla grande il privato??
nessuno ricorda la crisi dell'energia elettrica negli stati uniti di alcuni anni fa? energia elettrica gestita solo da privati naturalmente, per arrivare fino ai giorni nostri e in ambienti molto più vicini a noi, vedi autostrade e fratelli benetton, che hanno fatto miliardi e miliardi di euro "dimenticandosi" di tenere in ordine lo stato di manutenzione delle suddette giungle d'asfalto, per poi "svendere" la concessione (si badi bene, concessione, non proprietà) ad un'azienda spagnola in crisi, guadagnandoci sopra un'altra sploverata di miliardini.
se non l'hanno fatta loro la manutenzione e lo sviluppo, credete forse che ci penserà una confraternita che ha i propri uffici a 1500 chilometri dal più vicino casello autostradale italiano? e lo stato cosa aspetta a riprendersi la concessione??

secondo voi, il povero cristo che ha la casa a 20 km dalla condotta principale e che non si vede più arrivare a casa l'acqua, quanto dovrà aspettare per il ripristino, visto che per una sola persona, cercare un guasto e ripararlo costrebbe circa 5-6000 euro a fronte di una bolletta di poche centinaia l'anno?? il privato ha il profitto davanti agli occhi e prima della moglie vien il portafogli....
per esemplificare il tutto, provate a chiamare fastweb (uno a caso, ma potrebbe essere omnitel o wind, e fatevi fare un preventivo per portare la loro linea su a monte comun, e tenete a mente che la vecchia sip, ora telecom, era ed è obbligata a farlo gratis...

facciamo le persone serie, credo che dovremmo chiederci invece un'altra cosa: perchè diavolo le aziende pubbliche non devono andar bene?? per quale ragione si arriva alla sciocca equazione di: pubblico=sperpero e inefficenza?? perchè non iniziamo a far funzionare decentemente quello che dovrebbe girare come un orologio svizzero? perche non si mandano a casa certi personaggi che non servono a nulla se non a far andar male le cose? nel resto d'europa funziona meglio la macchina statale, facciamola ripartire anche qui, l'italia ha bisogno anche di questo...

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Scritto da: il cieco 15/05/2006 13.00

per esemplificare il tutto, provate a chiamare fastweb (uno a caso, ma potrebbe essere omnitel o wind, e fatevi fare un preventivo per portare la loro linea su a monte comun, e tenete a mente che la vecchia sip, ora telecom, era ed è obbligata a farlo gratis...

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Premetto che può non essere il punto della discussione, anzi non lo è.
Sei sicuro di quello che dici sopra? Io non so ora, ma ti assicuro che in passato non era così. Si facevano pagare e profumatamente per estendere la copertura della linea da centri abitati distanti non più di un chilometro.

Ciao

se vai a farti un giro sul sito della telecom, negli archivi ci dovrsti ancora trovare la tariffa che veniva chiesta al singolo cittadino per avere un bene che veniva chiamato non di prima necessità e quindi doveva essere pagato in maniera forfettaria da chi faceva domanda di allacciamento.
questo molti anni fa, prima che il telefono diventasse un bene primario e quindi veniva a ricadere su un bene di servizio che il cittadino aveva diritto ad avere in casa propria, dovunque essa sia, credo che la legge sia del 1985 ma non ci giurerei, se ti interessa te la trovo.
comunque il fatto è che la sip ti faceva pagare un tot a chilometro, se non ricordo male erano le vecchie 500.000 lire, ma il costo effettivo dei "soli" 15 operai pubblici che servivano per fare l'impianto, senza contare i 3 mezzi minimi per muovere quella specie di pattuglia di marines, era almeno 10 volte tanto.
adesso le cose sono cambiate, e di molto, infatti se chiedi a fastweb (che ora copre anche verona ma non tutta) se ti allaccia alla linea, visto che il tuo dirimpettaio ce l'ha e va da papa, ti rispondono:
venti minuti di madonna con la stessa canzone di 10 anni fa, poi una signorina gentile ti chiede che vuoi e tu appena inizi a parlare la linea cade, perchè in automatico la telefonata non può durare più di un tot. alchè tu smoccoli come uno scaricatore di porto in preda ad un collasso di bestemmie turche e rifai il numero e "solo" dopo 12 minuti un'altra signorina sempre più gentile ma lo stesso monotona e strafottente, ti dice tutto di un fiato:
non è possibile, a meno che non siate in almeno una decina a fare domanda, in quanto i costi di allacciamento non coprirebbero i ricavi, arrivederci e arrisentirci è stato bello finchè è durato.....
le bestemmie passano dal turco al cinese antico e maledisci fastweb e chi se lo è inventato, butti una bomba sul davanzale del tuo dirimpettaio e ti godi la scena attraverso il tuo modem 56 Kb che va a singhiozzo.
ma almeno va.........