L’ALTRA CAMPANA SUONA PER IL 9 APRILE

Ad un anno dalle elezioni comunali del 2005, possiamo già tracciare un bilancio del lavoro svolto dai nostri Consiglieri Comunali e dall’intero gruppo della lista “CIVICA PER VIGASIO”.
E’ stato un periodo di lavoro intenso, servito soprattutto a renderci conto di come viene gestita l’azione amministrativa, del metodo adottato dai personaggi che in questo paese la governano, analizzando la qualità e l’utilità delle opere realizzate, considerando sempre l’aspetto economico legale.
L’accoglienza riservataci dagli occupanti del palazzo non è stata delle migliori. Non è stato facile poter visionare i documenti necessari: talvolta i nostri Consiglieri, pur avendone pieno diritto, hanno dovuto confrontarsi con un atteggiamento ostile da parte di alcuni Tecnici Comunali, chiaramente pressati dai loro superiori Robbi-Contri.
Non erano abituati alla presenza di tanti Consiglieri d’opposizione tutti insieme. Ogni martedì, stessa ora, stesse facce. Il fastidio traboccante si coglie chiarissimo nelle parole gentili che il vicesindaco Robbi rivolge al capogruppo della “Civica per Vigasio” Cesare Nicolis, dalle pagine del sito internet del Comune: “Povero Cesarino … ti senti un novello giustiziere, vai a caccia di fantasmi, immagini chissà quali illegalità … perché non dedichi l’oretta del martedì, invece che a ravanare inutilmente tra i fascicoli polverosi, a pensare a qualche proposta intelligente per il bene di Vigasio” (08.12.2005). Ovviamente la gentilezza era rivolta anche al resto del gruppo.
Questa è la considerazione che i nostri governanti riservano ad alcune persone che hanno l’unico torto di essere state incaricate, attraverso libere elezioni, di esercitare una importante funzione istituzionale, che ha tra le mansioni da svolgere anche quella di verificare l’operato della Giunta.
Proprio ciò che provoca loro tanto fastidio.
Ripassando gli atti e le delibere, controllando i conti della spesa e confrontandoli con le opere realizzate, si capisce il motivo di tanto livore. Non sopportano che si facciano loro i conti in tasca e si informi la popolazione, peggio ancora se si critica il loro operato. Non hanno ancora capito che la democrazia prevede anche questa possibilità.
Un comportamento in perfetto stile berlusconiano!
Gradiscono solo gli articoli “commissionati” su “L’altro giornale”, dove trovano sempre qualcuno disponibile ad incensarli per bene.
Purtroppo per loro il clima sta cambiando.
L’augurio per tutti è che il 9 aprile dalle urne esca un risultato elettorale salutare anche per la comunità di Vigasio: un’iniezione di fiducia per noi, una sonora lezione per loro. Sarebbe questo l’unico modo per indurli ad un comportamento più umile e ragionevole, consono all’incarico che sono chiamati a svolgere