occio alla farmacia....

come da titolo, ci terrei ad avvisare la popolazione a cui sta a cuore le sorti della nostra farmacia (l'unica fra l'altro) circa le voci sparse a livello nazionale del mitico senatur e dal portatore sano di democrazia che appare nella foto:



da questo sito consiglierei vivamente le forze dell'ordine (nella fattispecie l'unico eroe a disposizione) di presidiare giorno e notte la nostra farmacia, per evitare che le orde barbariche degli estremisti filocristiani dell'ultima ora (una sorta di palestinesi al contrario, accumunati però dal colore della propria bandiera) prendano d'assalto l'unico luogo dedito allo spaccio legale di sostanze stupefacenti (anfetaminici per i bradipi e creme depilatorie miracolose per il duo differentemente barbuto, oltre che al solito viagra per i nonnini scalmanati).
cosa dovrebbero rastrellare le orde tumultuose dei padani da una piccola farmacia di paese??
ma giudicate voi dalle parole dirette del vecchio ma mai domo senatur:

VICENZA - Parole forti, destinate a far discutere. "La libertà non si può più conquistare in Parlamento ma con uomini lanciati in una lotta di liberazione": lo ha detto Umberto Bossi, nel corso del suo intervento ai lavori del Parlamento del Nord.

e quindi, se le parole non sono vane, ci sarà una grande incetta di lassativi e propiziatorici alla liberazione, come:
euchessina
confetto falqui
guttalax in perle e perette ecc. ecc.
senza naturalmente dimenticare le scorte di prugne cotte che la farmacista tiene nascoste sotto il banco per i casi più disperati...

un ultimo consiglio:
martinelli, se mi leggi tieni da parte una decina di bancali di carta igienica, falla sparire dagli scaffali che sicuramente fra qualche giorno il prezzo andrà alle stelle!!!!
scolta el nono!!!

Non porto buone notizie - ha spiegato ai presenti - perchè dopo il referendum (quello del giugno 2006 sulla riforma costituzionale; ndr) non c'è più la sicurezza di poter cambiare la Costituzione. Per questo forse sarà necessario un attacco del Nord: io so di poter portare 10 milioni di padani e di altrettanti veneti in piazza, disposti al sacrificio, per una battaglia di libertà. In un Paese con una sinistra che ha un odio ideologico nei confronti degli uomini del nord". Per questo, secondo Bossi, "la prima cosa che facciamo quando saremo al governo sarà quello di cambiare la Costituzione".

fini!!! date 'na mossa!!!
questi i vol metarte la bandiera italiana dove no bate el sol.
e sensa cavarghe l'asta!!!
bossi el cata vinti milioni de persone a venesia e a vicensa, el basoto el cata trenta, quaranta milioni a milan e a bergamo...
vuto vedar che in italia semo en du o tresento milioni de persone e non lo savevamo gnanca??
e po' el vol far la guera contro ci ghe paga el stipendio e la pension, e dopo el vol strusarse le ciape con quel che resta de la costitusion che l'ha apena fato fora...

Un discorso, il suo, che segue quello pronunciato, nella stessa sede, da Silvio Berlusconi. Che detto di "voler bene come un fratello a Bossi, mi ritirerò dalla politica quando si ritirerà lui"; ha ribadito l'importanza dell'asse di ferro con la Lega ("è l'alleato che mi ha sostenuto più di tutti"); ha definito "assolutamente legittima" la protesta fiscale del Carroccio, aggiungendo però che a suo giudizio non ci sarà bisogno di metterla in pratica, perché l'attuale governo entro un mese andrà casa. Ha inoltre detto "no" all'ipotesi di un esecutivo tecnico, dicendosi invece favorevole a elezioni anticipate. "E quando torneremo a governare - ha concluso - saremo noi ad abbassare le tasse".

st'altro el dise che el sbassa le tasse (nantra olta le sue) ma no el se ritira mia dala politica (no el ghe mai entrà!) e dopo el dise che no el se le sente mia de dir che ci no paga le tasse l'è en luamar desgrasià...
ghe mancarea altro, el dovarea spuarse adoso ogni olta che el se varda al speo...
però i sondagi iè tuti dala so parte, parola del duo "carta igienica" (in arte emilio fede e bruno vespa).
ma el meio l'è sta quando el nano l'ha parlado del so ritiro dala scena politica quando el se ritira anche bossi:
l'era da vedar sta scena:
el basoto del'italia che conta che el parla co le vene fora dal col, e staltro bianco come 'na strassa che el se struca i maroni (i soi, no el so compagno de merende)

Accanto a Umberto Bossi, Roberto Calderoli e Giulio Tremonti, il Cavaliere ha anche fatto un discorso rivolto all'interno dell'alleanza: "Sul futuro governo della Cdl - ha dichiarato - bisogna aprire un'officina". Un cantiere che dovrebbe partire la prossima settimana, in vista della caduta del governo Prodi e del prossimo ritorno alla guida del Paese del centrodestra. Berlusconi ha sottolineato che al centro dei lavori dell'officina ci sono i temi fiscali e i principali che verranno dibattuti, ha anticipato, sono "l'abolizione dell'Ici sulla prima casa - ha detto - la tassazione sugli straordinari, l'abolizione dell'imposta sulle successioni e donazioni e l'introduzione di una quota massima del 33% sul prelievo fiscale".

i lustrascarpe invese, i dise che bisogna versàr un'oficina, sensa specificar però se la se trata de un'oficina mecanica dove se tornise i tondini da infilar fra le ciape dela gente che ancora ghe crede, o se la se trata de un'oficina che la se interesa de clisteri... (almeno a giudicar dala storia de tremonti e dela so machineta par le suposte. ansa febbraio 2004) però el fenomeno diversamente alto l'ha dito che:
el tira via l'ici (come ha dito quel che ghe adeso al so posto)
el mete n'altra tassa sulle straordinarie (come l'ha fato quel che ghe adeso al so posto)
el tira via le tasse suel donasioni (se vede che staolta el ga da regalarghe ai fioi n'altro toco de azienda o qualche altro barcon)
e infine el mete en teto del 33% sule tasse (le sue, le nostre le fa parte de n'altra facenda).

PIETA' L'E' MORTA!!!