come da titolo, caro l'ignorante (ha ragione w vigasi, cambia nik) le tue argomentazioni possono essere condivisibili o meno, anche se nessuno ma proprio nessuno, confuterà mai quello che affermi e di cui ti lamenti giustamente, e ti dirà mai che hai torto:
nessuno vuole fare nuove guerre, nessuno vuole far pagare agli italiani nuove tasse, nessuno vuole il male del paese, nessuno per ogni tuo basta si accollerà mai la responsabilità di averlo avvallato.
il problema è che purtroppo le brutture ci saranno ancora non per cattiveria, ma perchè inevitabili in una società che io considero malata da parecchio tempo.
noi possiamo fare molto per cambiare lo stato delle cose, possiamo e dobbiamo fare qualcosa perchè torni la legalità e la decenza in questa nostra martoriata patria.
il problema però, è che non è sufficiente dire: basta!
bisogna dare anche delle indicazioni su cosa fare, delle indicazioni che siano perseguibili da tutti.
intendo dire che fare un minestrone in cui c'è di tutto e di più, rischia di annacquare tutto e renderlo indigesto e immangiabile agli italiani.
per cui pochi punti, i principali per intanto, e via, avanti per la strada delle riforme e del risanamento.
poi una volta raggiunti gli obbiettivi prefissati, si apre una nuova pagina e ci si mette a fare dell'altro, finchè si arriva ad avere una società decente.
altrimenti, secondo il mio modesto punto di vista, non si va da nessuna parte.
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.