00 28/02/2008 13:16
predica del papa benedetto XVI:
“la vita va difesa, soprattutto quando è fragile”.
ma santità è ovvio! scusi, mica andrà difesa quando è forte. anzi, chi altri può minacciarla (la vita fragile) se non proprio una vita forte, prevaricatrice, e chi altri può difenderla, se non una vita anch’essa forte?
se fosse fragile, infatti, non potrebbe difendere un'altra vita fragile, ma soccomberebbero entrambe. quindi, per difendere una vita fragile contro una vita forte, occorre un’altra vita forte...
e se questa prevale?
allora la vita fragile difesa diventa forte e quella forte sconfitta diventa fragile, dunque per definizione bisognosa di difesa. una capriola di indubbio effetto coreografico, ma catastrofica sulle convinzioni della gente.
ma... si insomma...
se questo accade, chi potrebbe difenderla (la vita forte diventata fragile) se non la vita fragile diventata forte?
insomma, santità, lo vede anche lei che non s’avanza granché, nel ragionamento, con le astrazioni che lei usa da sempre.
allora parli concreto, dalla finestra di piazza s. pietro, dica solennemente e fermamente:
“rivedere la legge 194”
su, lo dica. dica che per bocca del sommo pontefice, la chiesa ha fissato il prezzo per il voto dei cattolici alle prossime elezioni.
cosicchè la gente capisce dove vuole andare a parare e cosicchè la prima pagina del telegiornale verrà liberata da queste prediche.
prediche che potranno trovare posto nella pagina politica, come si addice in italia alle cose dei preti...
se non lo vuol fare per noi, lo faccia per i poveri cronisti e per gli altrettanto poveri giornalisti, i quali non sanno più a che santo votarsi per poter parafrasare in modo decente quello che lei non dice chiaramente...


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.