non credo che bastino quattro frasi mielose scritte sul frontespizio di un sito per ammaliarmi.
quello che intendevo dire io, è che almeno una cooperativa ha delle regole da seguire in quanto tale. ha degli iscritti, dei soci lavoratori ed uno statuto che le impedisce (almeno in teoria) di fare lucro e soldi facili.
credo anche tu debba convenire con me, che se io ho da render conto ad un migliaio di persone di quello che faccio, è difficile che riesca a comportarmi come un ricucci o un fiorani qualunque che deve render conto solo allo specchio.
si lo so che le cooperative son il male del mondo, che ci son fior fiore di commercianti pronti a giurare che se non ci fossero il mondo sarebbe migliore.
addirittura il padrone di esselunga, ha scritto un libro sparando ad alzo zero contro le cooperative maledette.
lui che ha fatto togliere le seggiole alle cassiere dei suoi supermercati perchè non sopprta di vedere dipendenti seduti mentre lui gira fra gli scaffali, o che li obbliga a lavoraree la domenica allo stesso stipendio del lunedì perchè ai suoi tempi si faceva così.
fra l'altro, io ho sentito parlar male delle cooperative rosse (son tutte rosse le cooperative, chissà come mai) solo dal berlusca e dai suoi accoliti e questo, secondo me, è un buon segno che la dice lunga.
poi, ripeto, che l'aria me la inquini bossi, taormina o il papa, a me non me ne frega un bel niente, i soldi se li vadano a fare da un'altra parte non sotto casa mia.
sulla gazzetta di mantova, qualche mese fa c'era un articolo che parlava di uno studio fatto sul motor city nostrano e le previsioni parlano di circa 25-27-000 auto al giorno in più che scorazzano per il circondario a causa dei nuovi insediamenti commercialindustrialdivertimentari che sembrano portare pace e prosperità a iosa.
secondo te dovrei esser contento di avere una camera a gas a poche centinaia di metri da casa mia?
quando ho comprato casa tutto questo non era nemmeno ipotizzato, adesso lo stanno per iniziare e non gliene frega un tubo delle mie e delle tue idee e tantomeno delle nostre necessità. permetti che mi girino in maniera abbastanza vorticosa?
soprattutto quando dicono che lo fanno per me.
se lo fanno per me e per tutti noi, perchè cazzarola non distribuiscono il tesoretto che serve per costruire fra gli abitanti?
si parla di un miliardo e mezzo di euro, porca vacca! una valanga di soldoni sonanti. sai quante cose ci si può fare con tutti quei soldi?
prima 800 milioni, poi un miliardo e due e adesso uno e mezzo. prova a dividerli per gli abitanti della zona e dimmi quanto ti verrebbe in tasca con la tua parte.
con quello che prenderesti, non avresti più bisogno ne di centri commerciali e nemmeno di un parco dei divertimenti, credimi.
dici che non son filantropi fino a quel punto?
si lo sospettavo, ma se lo fanno per noi, che diavolo gli importa come donarcelo sto fiume di eurozzi fruscianti?
dicono che si creerà lavoro e benessere?
perfetto, un assegno sostanzioso e non ho più la necessità di trovarmi il loro lavoro. semplice no?
troppo semplice dici?
io credo invece che la faccenda sia più complicata di quello che loro stessi vogliono ammettere. e se poi è come dico io e non come dicono loro, che si fa?
si, mettiamo che tutto l'ambaradan si riveli per quello che è: una cagata mastodontica e uno spreco di denaro e di risorse. che facciamo?
si smantella tutto e si ripianta polenta ed erba?
si lascia tutto lì a perenne memoria della stupidità dell'uomo medio e del suo menefreghismo planetario?
e chi paga oltre alla nostra salute?
qualcuno se l'è mai poste queste semplici domande?
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.