00 26/01/2008 15:53
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:77609103=luana la babysitter, 25/01/2008 23.15]Oggi si sta già meglio.
Le pensionate al mercato avevano la borsa più capiente e piena e facevano capriole di gioia.
Non ci sono e non ci saranno più stupri e quando un italiano falcerà con la macchina due rumeni, potranno scrivere che era ubriaco, che non c'era neppure un filo di nebbia e che splendeva un sole luminosissimo.
Improvvisamente tutti arriveranno alla sesta settimana con lo stipendio (e il salario) mensile, e dal momento che avanzeranno un bel po' di euro potranno investirli in Mediolanum o Mediaset.
Il Papa smetterà di apparire in televisione tutti i giorni e non dovrà più preoccuparsi (se mai si è preoccupato) di Dico, Pacs e altro.
La Binetti finalmente passerà notti d'amore lunghissime e finalmente proverà..... La Melandri potrà andare tranquillamente a fare shopping in via dei Condotti e non sparerà più cazzate su Totti.
Il confltto d'interessi sarà affrontato nel 2058 e la Magistratura finalmente sarà riformata per insufficienza toracica.
Questo è il paese dove un dentista fa una legge elettorale per mezzo della quale personaggi come Mastella, con 3 o 4 senatori e deputati, può mandare a casa un governo (tanto poi ci torna, sia quel che sia).
E' il paese di chi dice che con la mafia bisogna imparare a conviverci (Lunardi, per chi se lo fosse scordato), è il paese di chi dice tranquillamente che se non si fa come dice lui, si andrà in piazza con le armi.
E' il paese di gente che pur avendo le mogli agli arresti domiciliari o condannata per bancarotta fraudolenta, con lo 0,1% fa cadere i governi.
E' il paese di D'Alema che si serve di Prodi finché gli fa comodo.
E' il paese di chi dice che la sinistra non esiste più, ma tiene in ostaggio il governo, che poi cade per un pugno di democristiani putrefatti.
E' il paese di una classe politica ampiamente corrotta e trafficona e se qualche magistrato prova a fare luce gli tolgono la corrente.
E' il paese dei liberali, ma se si prova a liberalizzare qualcuno, quelli scendono in piazza in taxi.
E' il paese dove finalmente sul lavoro non morirà più nessuno e se per disgrazia ci sarà qualche eccezione, sarà perché era un comunista a cui stava sulle palle il padrone.
La lista dei ringraziamenti sarebbe lunghissima.

Buona crisi a tutti!

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E' il paese di chi si attacca alle parole di una dichiarazione infelice e di chi riporta le cose non proprio come sono state dette.
E' il paese dove qualcuno è colpevole prima di esserlo e di chi si dimentica chi fa cadere il governo con lo 0,1% (0,1? vedi sopra) è chi ha portato quel governo a governare grazie a quello 0,1%.
E' il paese di Prodi a cui forse fa comodo che D'Alema si serva di lui.
E' il paese di chi a ragione dice che la sinistra non esiste più: quelli che erano per l'abolizione della proprietà privata si limitano a dire "più salario e meno orario". E' il paese di chi nega l'innegabile: la sinistra in passato ha tenuto in ostaggio e poi fatto cadere il governo. E' il paese di chi si ridimentica che quel pugno di democristiani putrefatti che fa cadere il governo è lo stesso che gli ha fatto vincere le elezioni.
E' il paese di una classe politica ampiamente corrotta e trafficona e dove qualche magistrato oltre a far luce dove gli pare prova a tenere in ostaggio la politica.
E' il paese dei liberali? E' il paese dove, come in tutti i paesi, ciascuno cerca di difendere i propri interessi... Anche i tassisti.
E' il paese dove nonostante muoiano 1400 persone all'anno (4 al giorno su per giù) si fa casino solo quando ne muoiono 4 a caso (non sono troppo sicuro della casualità); le sole per le quali si istituiscono fondi di solidarietà... gli altri sono tutti ricchi e senza figli, mogli o mariti.