00 07/03/2007 22:39
oooppppssssssssssss
vaca boia l´era massa bruta da metar xo e son strabuca´ sula tastiera.....
come da titolo, ho appena letto questo interessantissimo articolo sull´avana di verona, noto foglio postsovietico di matrice lenilista:

La Provincia «Il casello dovrà essere spostato»


Nogarole Rocca. A 192 anni dalla nascita del sistema difensivo austriaco che interessava la nostra provincia, è ancora il Quadrilatero a preoccupare il Lombardo-Veneto. Gli occhi ora sono puntati sull’enorme concentrazione di attrattori di traffico, come l’autodromo del Veneto, il mega centro commerciale collegato ed il District park, che coinvolgeranno il rettangolo che comprende i comuni di Nogarole Rocca, Trevenzuolo, Isola della Scala, Mozzecane ed Erbè con una colata di cemento di ben 11 milioni di metri cubi.
Il progetto approvato dalla Regione Veneto è il più importante dopo quello del Mose. È il presidente della terza commissione consiliare della Provincia, Giorgio Girelli (Forza Italia), a manifestare l’inquietudine e la grande attenzione di tutte forze politiche su questo tema. «È in gioco il futuro della zona a sud della città, già gravata da pesanti problemi d’inquinamento ambientale e di mobilità», spiega. «Abbiamo riunito la commissione Urbanistica e Viabilità per la terza volta nel 2007 e andremo ancora avanti fino a cinque convocazioni per trattare un tema che influenzerà la vita futura di larga parte della nostra periferia, coinvolgendo la provincia di Mantova».
«Il presidente Mosele incontra periodicamente i sindaci dei Comuni interessati e il suo omologo mantovano. La preoccupazione generale verte sulle infrastrutture collegate a questo abnorme complesso, che cambierà il volto urbanistico della zona», prosegue. Il consigliere provinciale rivela che gli studi della Provincia evidenziano che 115mila persone andranno a lavorare in quell’area, diventando pendolari o nuovi residenti, e incrementando a loro volta lo sviluppo urbanistico residenziale.
La viabilità sarà fondamentale per garantire una vita decente ai residenti e ora tutto passa per la Statale 12 e la rete di arterie che vi confluiscono. Quali altre soluzioni sono previste? «La Mediana è già stata approvata e finanziata per la metà, 35 milioni di euro, dall’Autostrada del Brennero. Per il resto si pensa di coinvolgere i privati con una tassa di scopo. Per la zona nevralgica del villafranchese, vero fulcro del traffico viabilistico, autostradale, aereo e ferroviario, è già stata finanziato dalla Regione e sta per essere appaltato il primo stralcio (29 milioni di euro, ndr) della Grezzanella, variante alla strada Regionale 62. La doppia corsia andrà da Dossobuono al collegamento tra Povegliano e Villafranca in via Sant’Eurosio. Per i 7 chilometri finanziati sono previste due rotatorie, a Povegliano e Lecchè, cinque sottopassi, due cavalcavia e un collegamento ciclo pedonale».
In altre zone non sono state studiate soluzioni certe. Ad esempio, a Castel d’Azzano circolano 23mila auto al giorno e altro traffico porterebbe al blocco totale della strada. «Si deve pensare a una variante», dice Girelli. «Ma sono anche altri i nodi per cui non è stato approntato alcun progetto. Parlo del casello autostradale di Vigasio per cui non è ancora previsto il collegamento all’autodromo. Il casello di Nogarole Rocca sarà da spostare per collegarlo alla Mediana. Resta comunque difficile pensare a nuove strade perchè la cintura a sud di Verona è molto urbanizzata. Di qui l’urgenza di progettare ora. Anche se non ci sono ancora i finanziamenti, dobbiamo programmare il nostro territorio e porre nei Pat dei Comuni i necessari vincoli urbanistici», conclude.
Roberto Ceruti


a questo punto siamo nella bole! come diceva sempre mio nonno (per chi non lo sapesse la bole era la classica boassa che lasciavano dietro di se´ le mucche al pascolo N.d.A.)
speriamo solo che gli struzzi e i bradipi paesani abbiano un sussulto di coscienza, un rigurgito che li faccia uscire dall´apatia e dall´endemico trascinarsi a velocita´ da tartaruga nei meandri della cosiddetta: visione miope del bene comune...
che sia per questo che quelli con la barba in posti diversi e i loro degni accoliti, non si fanno mai sentire in questo e nell´altro forum??
che sia per questo motivo che se ne stanno buoni buoni, rintanati dietro le loro scrivanie, con la falsa convinzione di essere al coperto di tutto questo?
magari lo saranno dal punto di vista legale, ma son sicuro che esiste certamente qualcosa ben piu´in alto di loro, che sapra´ riportarli con i piedi per terra (augurarsi che egli riesca a infilargli del sale nella zucca e´ davvero un´opera improba che farebbe tremare le vene ai polsi anche al buon signore).
comunque chi vivra´ vedra´...
vacca boia se si vedra´! un posto in prima fila non me lo voglio perdere affatto, costasse anche uno dei loro stipendi....


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.