come da titolo... perchè dovrebbe dispiacerti per me? io vivo benissimo anche con robbi come sindaco, la sua prolunga in gonnella si comporta come tale, la longa manus operandi infatti si sente e si vede benissimo, o con suo figlio prestato alla festa della polenta e qui permettimi un appunto, visto che con le spalle coperte son capace anch'io a far bella figura, se poi sarà o meno il sindaco del futuro dipende non dai vigasiani, ma dalle capacità del padre di continuare a fare quello che ha sempre fatto e se questo è il buongiorno meglio stendere un velo pietoso grande come un lenzuolo matrimoniale...
ma non era una situazione come questa il normale metodo di vita nell'italia feudale del 1500 o giù di lì? quindi se ha funzionato per secoli perchè non continuare con la tradizione??
non è che poi mi dispiaccia più di tanto per la mancanza di spina dorsale dell'opposizione, per il semplice fatto che l'opposizione non esiste proprio in questo paese, tutto qui (nel senso di partecipanti attivi alle elezioni, intendo).
basta vedere infatti il numero dei votanti da una e dall'altra parte, per rendersi conto di quanto sia stato pasturato ben bene questo paese, credo che siamo sull'ordine dei 300 a 1 per numero di votanti, quindi meglio alzare bandiera bianca e starsene alla finestra ad aspettar che fuori piova (la tua parte della barricata crede fermamente sia questo, quello che passa per la testa dell'opposizione, io spero vivamente che si sbagli alla grande...)
sai invece cos'è il brutto della situazione? quello a cui probabilmente ti riferisci tu e che pochi hanno capito finora?
che paradossalmente chi ci rimette di più sono proprio chi ha dato il proprio voto a questa maggioranza...
mi spiego meglio:
se l'opposizione ha un certo peso politico in consiglio comunale, può permettersi il lusso di dire la sua, fare proposte, fare ostruzionismo se vede che qualcosa dal suo punto di vista non funziona, può fare qualcosa di tangibile e concreto insomma.
ma in questo modo, essendo proprio ridotta al lumicino, chi sta al comando si può permettere di fare il brutto e il cattivo tempo, non è pungolato costantemente da qualcuno che gli sta addosso come un mastino e quindi obbligato a far del suo meglio per non perdere il pallino della situazione. se sbaglia non c'è nessuno che è pronto a saltargli addosso e inchiodarlo ai propri errori, può permettersi il lusso di tenere alta la guardia e allentata l'attenzione. in poche parole fa quello che si sente di fare, il minimo per non passare per nullafacente.
e chi ci rimette in questo caso? si, ci rimettiamo tutti indistintamente, neri, rossi, verdi, e blu, destra, sinistra e centro. ma mentre io mi posso illudere di star meglio di te perchè in fondo io ci ho provato a mandarli a casa quelli che per me erano e restano sbagliati, tu li hai votati e te li devi sorbire, una sorta di vittoria dei poveri insomma.
in altri tempi e con numeri maggiori, questa situazione si sarebbe chiamata regime, qui come la vogliamo chiamare??
anche perchè son convinto che in queste scaramucce di paese, insignificanti dal punto di vista nazionale, ma pressanti e sentite dal punto di vista di noi vigasiani, non ci sia un vincitore e un perdente, ma solo dei gradi diversi di sconfitta per tutti e questo non è un bene per nessuno.
ciao ciao
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.