00 07/03/2016 15:12
Re:
StefanoScappini, 06/03/2016 22:08:

Quindi lei dice che è molto pericoloso ed occorrono tensioni molto elevate per produrre Ossidrogeno:

www.youtube.com/watch?v=N0QoeFtXHmA&list=FLIv7Jz63Ooo5CYKpMgWR9sQ&...


[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]

Ma stai scherzando oppure sei serio?
Metti il filmato di un ragazzino che non ha la più pallida idea di quel che sta facendo e in che modo la ottiene, che non ha la più pallida idea di cosa sia l'idrogeno, l'ossigeno e l'acqua (ma che "inventa" un generatore di fiamma perchè lo ha visto fare sul web) e che non ha la più pallida idea di quello che succede a livello chimico usando energia elettrica e i principi di ossidazione molecolare?
Tralasciamo il fatto che il giocattolo in questione funziona per un minuto scarso, come tutti i giocattoli simili reperibili in rete (e non potrebbe essere altrimenti, visto che la camera di combustione degrada in pochi minuti a causa delle elevate temperature in gioco)...
La possibile fiammata "innocua" di cui il giovane Archimede parla nel filmato ha una temperatura attorno ai 2300 gradi, credi che ne abbia coscienza?
Chiedo: è questo che tu intendi per "esperienza in questo campo" di cui parli?
Perchè allora non pubblicizzi la fusione fredda, dato che siamo in tema del piccolo chimico e del mitico "energia gratis per tutti"??
Ma ci sei o ci sei??
lasciamo perdere le bischerate e diventiamo seri...
Che occorra molta più energia di quanta se ne crei non lo dico io, ma lo dice la fisica, tutta la fisica chimico/molecolare del pianeta, corroborata da almeno 150 anni di ricerca da parte di migliaia di esperti in campo civile, ingegneristico, sperimentale, militare, aereonautico e spaziale (tralascio volutamente le mie poche, pochissime ma per me esaustive, esperienze avute in questo “passatempo” che da almeno una ventina d’anni mi occupa il poco tempo libero che ho, per motivi del tutto comprensibili). Ma su tutto vale la prima regola della termodinamica insegnata alle superiori: per creare energia occorre più energia.
Tradotto in soldoni: non puoi creare 100 se non consumando 101
Semplice semplice, no?
Tra l’altro, dato che siamo in tema, che sia pericoloso l’ossidrogeno non lo dico io, ma lo stesso sito che tu pubblicizzi, basta solo cercare.
A meno che una temperatura prossima ai 2300 gradi sia una cosuccia che anche un bambino può tranquillamente controllare, in questo caso alzo le braccia e mi arrendo.
Però se a te piace credere alle patate che crescono sulle piante di melo, e citi youtube come panacea di tutti i mali, per me tutto ok.
Comunque, dato che a te piacciono i filmati, prova a cercare su youtube alla voce “energia, entropia” e ti sarà tutto più chiaro.
E questo è il primo fatto...



Tra l'altro sostiene che automobili funzionanti con questo comburente non esistono:

www.youtube.com/watch?v=dJUjLnUevds&index=14&list=FLIv7Jz63Ooo5CYK...


[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]


Porta pazienza, ma il filmato di Lorenzo Errico proprio no, chiedo venia, non è possibile discutere con questo personaggio davanti agli occhi...
Sarebbe come parlare di intelligenza avendo al fianco salvini...
Ma ti rendi conto di cosa stai parlando, oppure siamo su scherzi a parte?
Ma hai la più pallida idea di chi sia quel tipo, oppure te lo hanno proposto come collaboratore tecnico??
Hai vinto tu, cedo...
Tornando a cose più serie, bisognerebbe prima di tutto parlare della differenza sostanziale (sic) tra comburente e combustibile, ma sorvoliamo su questo fatto emblematico e di secondaria (ri sic) importanza, il mitico Lorenzo ti spiegherebbe tutto e subito, io no.
Io non ho mai detto che non esistono automobili che navigano sul pianeta consumando idrogeno al posto di benzina (questo te lo spiega Lorenzo il magnifico II), prova a leggere meglio se ce la fai:
“…Da questo si vede come un motore a combustione interna di ottano sia più vantaggioso rispetto alla combustione di idrogeno.
Naturalmente si esclude a priori l’utilizzo di motori alimentati ad idrogeno ad alta pressione per i pericoli intrinsechi all’uso di tale combustibile su strade e autostrade…”
Tralascio di scriverti le formule chimiche che determinano quanto sia pericoloso l’idrogeno liquido (appunto ad alta pressione): a quanto mi è dato di capire il problema nella comprensione di chimica molecolare è per te insormontabile e invalicabile (probabilmente non hai studiato a fondo la professione che ti sei scelto, ma questo non è un problema: un venditore di auto non dev’essere per forza un meccanico o un carrozziere) ma basta solamente che tu accetti come verità sacrosanta (per verità sacrosanta intendo le basi elementari della termodinamica che tu sicuramenti conoscerai) il fatto che:
I canonici 5 litri di idrogeno liquido usati per gli esperimenti automobilistici di qualche anno fa, se sottoposti a decompressione istantanea o innalzamento della sua temperatura di stasi (circa -252°) fino a, diciamo una cifra a caso -50° o -60° in un tempo dato, hanno qualche inconveniente: il risultato che infatti si ottiene è un’esplosione devastante.
In realtà non è un’esplosione ma solamente una deflagrazione (la prima, tu m'insegni, è un'espansione a velocità supersonica, la seconda invece è solamente subsonica) o ancor più precisamente una vaporizzazione anomala: l’idrogeno passa da una temperatura pressoché stabile, in quanto prossima allo zero assoluto, ad una temperatura ben più elevata anche se ancora molto bassa, ma occupando nello spazio almeno 50-60.000 volte lo spazio occupato in precedenza (volume che aumenterà esponenzialmente con l’aumentare della temperatura) in un dato tempo. Questa rapidissima espansione, che comunemente viene definita “esplosione”, produce un altrettanto rapidissimo aumento della temperatura delle molecole di ossigeno (comburente) contenute nell’aria le quali, mescolandosi all’idrogeno (combustibile), formano la più instabile quanto micidiale miscela (praticamente auto infiammabile) dell’universo conosciuto, notoriamente molto di più pericolosa, appunto perchè instabile, della scissione del nucleo dell’atomo.
Fine delle più elementari leggi della termodinamica insegnate alla prima liceo, sempre che tu non abbia filmati youtube che confutano questo, altrettanto spero che tu non citi Wikipedia, perché in questo caso il quadro è chiarissimo oltre che desolante e sempre che tu non ti riferisca al prototipo Toyota Mirai (credo sia quello il nome del progetto), il quale è tutta un'altra cosa dell'auto ad idrogeno liquido (ad alta pressione) di cui stavamo parlando, visto che è un prototipo con celle chimiche a combustibile che sfrutta o tenta di sfruttare a livello industriale quello che da anni si sfrutta a livello "casalingo e amatoriale" con le famose celle HHO che si trovano nel mercatino sotto casa.
e questo è il secondo fatto.


Inoltre anche i razzi spaziali, in riferimento alla sua pericolosità, non usano l'Ossidrogeno ma usano il comune cherosene:

it.wikipedia.org/wiki/Propulsione_spaziale


[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]

E questo cos’è, il regalo di natale in anticipo?
Per la terza volta in vita mia ho aperto la pagina dell’enciclopedia per beoti (o per nati stanchi che dir si voglia) e ho apprezzato il gesto: in questa paginetta che riassume almeno un centinaio di biblioteche piuttosto corpose (e non dico altro), si legge infatti quel che affermavo qui sopra…
Lo sai cos’è il famoso RP1 o il TP1 sovietico, vero? Quindi saprai anche la differenza fra un endoreattore a propulsione liquida (usato per la propulsione nello spazio) e un endoreattore a propulsione solida (usato per far alzare il vettore dalla superficie terrestre). È ovvio che attualmente gli endoreattori usati nello spazio vuoto sono alimentati da miscela di ossigeno ed idrogeno liquido (occhio, miscela idrogeno/ossigeno liquidi, non ossidrogeno che è tutta un’altra cosa), visto che lo spazio vuoto ha una temperatura di -270° prossima quindi allo zero assoluto e i due elementi devono essere mantenuti più o meno a quella temperatura per rimanere allo stato liquido ed evitare così il piccolo problema poc’anzi spiegato, cosa ovviamente impossibile per l’RP1 che deve per forza rimanere a temperature ben più elevate.
Ma tutto questo non toglie quanto siano pericolosi questi due insostituibili elementi che hanno permesso e tuttora permettono la vita sul nostro pianeta…
Ripeto la domanda: è natale in anticipo o siamo su scherzi a parte??
Per il resto, comunque, vale tutto come sopra.
Ma mi rendo conto che i limiti teorici e pratici sono molti e soprattutto quasi insormontabili, in quanto mancano proprio le basi elementari della chimica e della termodinamica in sé.


Ma lei, che dice giustamente che io non la conosco, è proprio sicuro di ciò che dice ???

Io si, visto che oltre a portare a tua conoscenza quello che in teoria già dovresti sapere di tuo se hai fatto almeno la prima superiore, metto a tua disposizione fatti più o meno accettati in toto dalla comunità scientifica da un secolo e mezzo e supportati dai più elementari studi pubblicati e reperibili in una qualsiasi banca dati (che non sia Wikipedia o Youtube, naturalmente) senza sforo alcuno...
Mi rendo comunque conto che fra questi esperti non ce n’è uno che si sia preso la briga di consultarti preventivamente, ma appena riesco a sentire i miei amici di Seattle e di Los Angeles (in senso metaforico s'intende) giuro che faccio il tuo nome (e quello di Lorenzo il magnifico II), in modo che questa colpevole mancanza venga sanata quanto prima, prometto.


Inoltre, lei mi conosce ???
No, assolutamente. Ma da quel che leggo di te, questa ignoranza in merito non mi m’impedisce e non m’impedirà in futuro di dormire sonni tranquilli, o di superare lo sconforto senza traumi postumi.
E questo è un altro fatto inconfutabile.


Pur essendo un bravo venditore, faccia pure dei pensieri sulle sue affermazioni perchè questa è solo frutto della sua opinione !!!

Ma mi rendo conto che sarebbe tempo perso: chi sono io infatti per fare le pulci a chi si sente grande venditore ? [SM=g27811]

Se questo è quello che risolve tutti i tuoi problemi, son contento che tu abbia trovato la quadra.
Permettimi però di affermare, rimanendo tra il serio ed il faceto, che probabilmente nella foga di confutare, con Lorenzo il magnifico II e Wikipedia, quello che tutto il pianeta ha creduto negli ultimi 150 anni, hai confuso le parti: non sono io quello che vende ossidrogeno come prosciutto crudo o come pane fresco, sei tu (e i tuoi compari sul web).
Io son qui che rispondo alle tue certezze granitiche da blog senza avere alcun interesse e senza alcun secondo fine, se non quello di passare una mezz’oretta di sano svago mentale (senza nulla da insegnare a chicchessia come già detto sopra) e senza nulla da evidenziare che non sia ormai noto anche ai sassi o a coloro i quali hanno voglia e tempo di informarsi in questa affascinante materia, senza però seguire i santoni che tu hai citato a pene di cane.
Adesso però la cosa sta diventando noiosa, soprattutto perché mi accorgo che stai ridicolizzando la scienza seria, chi ha dedicato la sua vita per il bene dell'umanità (e perchè no, della sua situazione economica) e perchè mi accorgo che la pubblicità subliminale è ormai troppa.
Quindi è meglio darci un taglio: la gente sa leggere e scrivere senza problemi e quindi è perfettamente in grado di trovare le risposte alle proprie domande o capire chi sta dicendo castronerie galattiche e cosa scegliere in merito per sé e la sua famiglia.
Quelli che credono alle fate e agli gnomi è giusto che continuino a farlo, trovandosi il menestrello che più aggrada loro e che più è in grado di vendere la propria mercanzia spacciandola per il non plus ultra...
Ciaobai…



Buona serata !!!
altrettanto.
mi permetterei di dire "buon ripasso" se non mi rendessi conto che sarebbe un augurio inutile...



a proposito:
non ti disturbare nel rispondermi: sarebbe un esercizio inutile visto che non ho ulteriore voglia di farti pubblicità, rispondendo a mia volta a castronerie da bar dopo esser stato costretto a vedere altri personaggi da fumetto spacciati per esperti...



"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.