chissà chi lo sa.........
per metter su una festa nel tuo negozio devi:
innanzi tutto chiedere il permesso in comune, naturalmente la richiesta deve esser fatta in carta bollata da 21 euro e in duplice copia allegando due fototessere autenticate all'anagrafe della città in cui sei nato. nel caso tu fossi un cittadino extracomunitario devi fare domanda al tuo consolato allegandovi una fotocopia autenticata del tuo permesso di soggiorno e la fotocopia sempre autenticata del tuo passaporto in corso di validità. al tutto devi naturalmente allegare le ricevute del pagamento dei due bolettini intestati al comune di vigasio che si possono trovare in segreteria del comune e precisamente: uno verde c.c. 123213 per la somma di euro 23,46 (causale: domanda festa di carattere privato) e uno rosso c.c. 32900 per la somma di euro 256,18 (causale: una tantum festa privata).
ricordati che all'atto della domanda deve corrispondere il versamento di euro 25,58 su un bollettino postale libero (quello in due parti, non quello in tre) come contributo fisso per diritti di segreteria e allegare la ricevuta del pagamento alla domanda in oggetto.
completata la prima parte della domanda, devi recarti all'ufficio tecnico al primo piano, primo ufficio a destra, e depositare la copia autenticata della visura catastale, sempre in marca da bollo da 20 euro, dell'immobile in cui si svolgerà la festa e allegare il libretto della caldaia aggiornato all'anno corrente, questo nel caso che il locale sia dotato di sistema di riscaldamento a mezzo di caldaia a gestione elettronica e accensione elettronica/piezoelettrica, e di conseguente irragiamento di calore mediante radiatori in metallo.
non è obbligatorio ma caldamente consigliato per il buon esito della domanda stessa, che al tutto si alleghi anche lo schema dell'impianto elettrico e le potenzialità di carico massime dell'impianto stesso, naturalmente questo schema andrebbe completato con una dichiarazione di conformità e buona installazione da parte del tecnico elettricista che ha effettuato la posa in opera dei cavi e delle prese a muro.
fin qui siamo quasi a posto,mancano ancora delle documentazioni importanti ma a quelle pensiamo dopo. adesso devi andare negli uffici di VIA DON CARLO STEEB, 1 - 37122 VERONA (VERONA )
Tel. 045 8083524 / Fax 045 8012156 e fare regolare versamento in base all'art. 180 della Legge 22/4/1941, n.633 se durante la serata fai suonare solo musica sotto licenze CC, dovrai pagare solo pochi euro. non si trattera' di un pagamento
di diritti ma una sorta di compenso (...o pizzo...) dato alla SIAE per il controllo del bordero'. deve infatti venire compilato normalmente il bordero', in cui si deve indicare che i brani sono di produzione propria. se invece durante la serata c'e' anche musica sotto SIAE, dovrai comunque pagare una cifra piu' alta poiche' le tariffe sono forfettarie.
e anche qui siamo quasi a posto.
poi ti devi recare nella caserma delle forze dell'ordine più vicine al tuo negozio e presentare richiesta scritta e firmata, circa la festa che intendi fare, il numero di persone che presumibilmente parteciperanno, l'orario di inizio e quello di chiusura dell'evento stesso, precisando che non si protrarrà oltre le ore 24, pena il decadimento di tutto, visto che dopo le ore 23 sono vietati i rumori molesti ma che sovente l'orario viene innalzato di un'ora senza problemi.
dopodichè dovrai avvertire anche pompieri e protezione civile, i quali manderanno un'apposita commissione che eseguirà un sopralluogo per verificare che tutte le porte di uscita siano di rapido e semplice accesso, che gli estintori siano in numero sufficiente e ben carichi e che non ci siano motivi di natura estranea che potrebbero causare seri problemi ai partecipanti della festa.
poi devi mandare un invito al parroco della zona, quello della parrocchia in cui abiti tu se di diverso paese, quello della diocesi a cui appartiene il tuo maggior fornitore di materiale e quello della parrocchia del tuo commercialista.
"loro" invece, vanno dall'inquilino del piano di sopra, quello che siede più in alto per intenderci, ci vanno di notte perchè così non li vede nessuno
e dicono:
mi servono xx euro per la festa della polenta, dove li troviamo? si dai li prendiamo da quel mucchietto, tanto nessuno se ne accorge e se per caso se ne accorge, diciamo che è solo un rompiballe che non sa vedere il bene del paese.
una stretta di mano, una strizzata d'occhi, una barzelletta sui comunisti che mangiano i bambini dopo averli cotti ben benino, un commento sulle gonne troppo corte di quella maestrina delle elementari che è tanto bella e tanto cara e tanto "bona" e il gioco è fatto.....................
Ma a voi ve l'hanno dato lo scontrino? A me solo i fogliettini con le cucine dove andare...
E' corretto?
Non è che poi stornano gli scontrini rimasti li e si mettono via i soldini?
gli scontrini stavolta c'erano quasi tutti, non mettere in giro certe voci, non mi sarai mica diventato filocomunista anche tu per caso...........
ciao ciao