autodromo

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00giovedì 27 ottobre 2005 14:27
TREVENZUOLO. La società che progetta e realizzerà la «città dei motori» risponde all’attacco degli ecologisti
«Sarà un autodromo verde»


Trevenzuolo. «Il progetto dell’autodromo di Verona è una cosa, le speculazioni politiche un’altra: non corrispondono a verità le recenti dichiarazioni rilasciate da alcune persone sulla composizione azionaria della società che sta progettando la città dei motori di Trevenzuolo e Vigasio e sulla paventata cementificazione del territorio». Martino Dall’Oca, vicepresidente di Autodromo del Veneto Spa, risponde così alle ultime durissime accuse di Legambiente e Italia Nostra, fortemente contrarie a quello che hanno definito un «annunciato saccheggio del territorio».
In particolare, a proposito della composizione societaria, Dall’Oca precisa che «la Spa che sta progettando l’autodromo è controllata al 52 per cento da soci pubblici (Regione e Comuni)». E Draco? E-Archimede? Le società controllate dalla bresciana Hopa? Dall’Oca ricorda che queste detengono solo la quota destinata a privati. E le vicende giudiziarie dell’imprenditore Emilio Gnutti, finito nel mirino degli ecologisti? «Gnutti si è dimesso dalla presidenza del cda della holding» e comunque «Hopa è una grande realtà finanziaria che ha partecipazioni in altre società per 3 miliardi di euro (di cui uno e mezzo investiti nella sola Telecom Italia) e al suo interno, vede come azionisti decine fra le più importanti realtà imprenditoriali e finanziarie del Paese (Unipol, Monte Paschi di Siena)».
Insomma, «non si capisce il clamore sollevato dalla presenza nella società di Hopa, una realtà che ha già partecipazioni a Verona, ad esempio nel Cis di Villafranca e nella Socotech». Dall’Oca, ritenendo «strumentale» il collegamento alle vicissitudini giudiziarie attacca: «Se non sta bene che Hopa sia legata all’affare dell’autodromo cosa dovrebbe dire Bruno Tosoni? E cosa dovrebbero dire Telecom, Unipol e Montepaschi?».
Quindi il vicepresidente di Autodromo del Veneto corregge i dati sulle quote di verde destinate a "motorcity": «Non so da dove Legambiente abbia preso i suoi numeri. Sta di fatto che quelli veri sono i nostri. E dicono che il 55 per cento dell’area, pari a 2 milioni e 200mila metri quadrati, sarà destinata a verde. Di questi un milione e 100mila metri saranno destinati a vegetazione autoctona ovvero piante ad alto fuso. L’area destinata a pista, strade e parcheggi coprirà il 27 per cento del torale e solo il 18 per cento verrà destinato a superfici coperte. Il parco che si va a realizzare rappresenta un’importante area di tutela e di verde, che attualmente non c’è, a beneficio della popolazione. Così come a beneficio del pubblico - trascurando le evidenti ricadute economiche ed occupazionali - saranno le strutture a disposizione delle scuole di guida sicura per migliorare la conoscenza e l’utilizzo di auto e moto. Un’esigenza impellente, visti i dati delle cronache. L’autodromo è un progetto trasparente, di grande valore e i dati sulla sua realizzazione - in corso di affinamento - saranno di pubblico dominio».
Gli ambientalisti denunciavano anche stravolgimenti della programmazione regionale sia per l’estensione dell’insediamento (passato da 99 a 400 ettari) che per le destinazioni produttive e commerciali: «Non mi risulta che il Paqe nel ’99 fissasse quote determinate di territorio per l’impianto complessivo né per le destinazioni commerciali e produttive. Di certo da quando ci sono io, nel 2000, le prescrizioni sono sempre state molto generiche. Insomma, non c’è stato alcuno stravolgimento delle normative regionali». (fr.ar.)
da "l'arena" del 27/10/05


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da "report" trasmissione del 16/10/05 dal titolo "I fazisti" www.report.rai.it

.........I tavoli su cui gioca Gnutti sono almeno tre: Antonveneta, Bnl, Rcs. La sua holding, l’Hopa è nei fatti l’anticamera degli affari e delle scalate.
Nel consiglio di amministrazione ci sono Giovanni Consorte dell’Unipol legato ai Ds, Giampiero Fiorani, Stefano Ricucci e Ubaldo Livolsi, già amministratore Fininvest e uomo di fiducia di Berlusconi.
Tutti quanti insieme.
............continua


un affare per Trevenzuolo e Vigasio?
o un affare per non-si-sa-chi?[SM=g27836]

DUCATI
00venerdì 28 ottobre 2005 12:27
Forse è meglio chiedere a legambiente se sà quanto guadagna oggi un agricoltore dalla polenta, orzo, frumento e se è disposta a far lavorare i propri figli in campagna.

Verifichiamo se i figli di questi fanno gli impiegati o se fanno gli agricoltori.

Per legambiente è buona norma predicare bene e razzolare male, difronte a previsioni di sviluppo vuole tornare nella preistoria. Ovvio è che lo sviluppo deve essere controllato, non bloccato.

Io vado in moto e sono favorevole all'autodromo, basta con farse politiche, noi tutti motociclisti lo vogliamo per la nostra passione e per la nostra sicurezza.
E forse anche per i miei figli, i quali avranno la possibilità di lavorare dignitosamente senza lasciare il loro sudore su una terra che non da futuro.

Un saluto a tutti i DUCATISTI. Propongo un motoraduno sotto casa di qualche esponente di legambiente per far sentire la "musica" dei nostri motori.
banny
00lunedì 16 gennaio 2006 02:15
ciao a tutti,
sono un contadino pure io ma con la passione della moto.....ormai girare x strada e' pericoloso sia x noi motociclisto che x la gente comune .......le piste sono indispensabile e la loro costruzione non fa altro che portatre ricchezza.
molti veronesi vanno in croazia ,rijeka, x correre in un buon autodromo e questa e' una assurdita'!!!! non e' forse meglio che questi soldi restino qui in veneto??????
adria e' una pistina che stufa in fretta, abbiamo bisogno di un vero autodromo, e' quello di vigasio sembra l'idea giusta.
e poi non diciamo che roviniamo il territorio e portiamo via terra all'agricoltura......ogni giorno ettari ed ettari di campi coltivabili vengono cementificati x far posto a nuove case e di questo nessuno ne fa un dramma.....forse perche cosi' i comuni si riempiono le tasche di soldi.
in fondo sono solo terreni coltivabili.... e noi contadini sappiamo che x quello che rendono ci facciamo la fame.
ma avete visto quanto costano i cereali????? costano meno di 20 anni fa con la differenza che ora ce' l'euro.
forza vigasio facci sta pista. [SM=g27811]

luigi da caldiero
Legambiente
00martedì 7 novembre 2006 09:00
grandi opere
Dopo l'autodromo il treno dello sviluppo ha deciso di ripassare/[SM=x104344]are di nuovo Vigasio: ecco a voi il Parco della logistica avanzata che con i suoi 7-800.000 mq di capannoni ridarà nuova linfa alla spenta comunità vigasiana.
Ma, scusate, quei 7-800.000 mq di capannoni dove scaricheranno le acque piovane considerato che a sud di questo mostro sorgerà l'autodromo che per via di cemetificazione non è secondo a nessuno?
Tra Trevenzuolo e Vigasio, zona di idrogeologicamente molto importante, avremo nel complesso 3/4 milioni di mq di superficie permeabile in meno (cementificata).
Pensate che ogni volta che pioverà anche modestamente (2 cm/mq) avremo una massa d'acqua pari a 80.000 mc o 80.000.000 di litri di acqua che andranno ad intasare una rete fluviale inesistente!!!!!
Cari abitanti di Vigasio e Trevenzuolo, compratevi una barca!!!

Meditate gente, meditate.
uno de sinistra
00mercoledì 8 novembre 2006 00:04
va a zapar
lega de lambiente ma sito o ghe feto voria saver che laoro te fe insoma se te sapi lorto se te resteli se te vanghi se te curi le galine se te pianti i radeci e i fenoci le fraghe o cosa ma me fiolin che a scola el se le cava no voi mia che el zapa come mi e ti voria che el laorase sensa romparse la schena diese ore al giorno se podese catarghe un laoreto visin a casa saria piuse contento anca mi e me moer se el laorase a vigasi ancora meo spero che almanco lu no el zapa come mi e ti par 35 40 ani prima de la pension me despiasaria un poco del resto se a vigasi i pianta le fraghe e la polenta laorema in pochi sa dito........o voto che se metema a scavar e se femo un laghetin cisa che non vegna chi un pochi de francesi visto che i tedeschi i va a garda el laghetin el saria verdin sa dito....fame saver che se organisema
il cieco
00mercoledì 8 novembre 2006 08:45
par el solito de sinistra......
va a zapar

lega de lambiente ma sito o ghe feto voria saver che laoro te fe insoma se te sapi lorto se te resteli se te vanghi se te curi le galine se te pianti i radeci e i fenoci le fraghe o cosa ma me fiolin che a scola el se le cava no voi mia che el zapa come mi e ti voria che el laorase sensa romparse la schena diese ore al giorno se podese catarghe un laoreto visin a casa
eccetera eccetera eccetera....

deso ho capido quel che te fe nela vita... te podei dirlo subito che te si anca ti en contadin che sapa le campagne....
diese dodese ore al giorno soto el sol che spaca le piere, deso se capise el parchè de tante cose....
el fiolin studiado che el se cata laoro soto casa magari a progetar autodromi o a far machinari sempre più complesi, en laoro de conceto insoma, mia come sti pori semi........
dopo el 'ndarà a far el fachin en qualche cooperativa, a scargar camion de polami all'aia o a spasar la pista fin che i core quei co i schei, che deso iè li che i studia el sistema de meternela nel'organo, ma che ià xa catado el sistema de ciuciarne fora anca la miola....
sveete!! eto mia capido che l'è tuta 'na tolta par el cul e che i te sta tolendo anca quel po' de tera neta che te ghe soto i piè?? i t'ha dito che l'è par el to ben che i te cementa mesa pianura, però i pensa: intanto falo ti a casa tua che a casa mia gò el giardin da fogo...
ah si, ma ti no te ste mia a vigasi, a ti no te ne frega un tubo de quel che sucede qua, basta che to fiolin el vaga a far qualcos'altro invese de arar la tera diese ore al giorno:

Photo Hosted at Buzznet

vuto che te la tradusa, o sito bon de lesar da solo??
Legambiente
00mercoledì 8 novembre 2006 09:15
uno de sinistra
Caro "uno de sinistra", magnito ancora i buteleti come nel 1960?
Caro contadin, quanto te gai pagà la tera che no te vol che to fiolin el zapa?
Forse el to fiolin el pol permetarse de non far un c..sso tuta la vita coi quatro schei che tè ciapà ma cosa farai i to neodi quando to fiolin l'avarà sputanà tuto el to capital?
Me ven el dubio che più che el contadin te faghi qualche altro mestier, più consono a uno de centro, che magari coi conti e coi afari el ghe sa anca far.
Ma to fiolin saralo furbo e scaltro come ti o elo meo che ghe fema sapar la tera visto che par farlo ghe vol mia na scienza? Ahh, ma l'importante le che nol se spaca la schena, tuto el resto el va ben.

Tornando a noi, il contadino non prende 700,00 euri al mese come il facchino dipendnete della cooperativa che lavorerà al parco logistico! E' questo lo sviluppo che vogliamo? [SM=x104368]
Legambiente
00mercoledì 8 novembre 2006 09:19
uno de sinistra
Scusate se mi sono lasciato trascinare ma il mio discorso iniziale era improntato sulla cementificazione selvaggia e sulla mancanza di opere idrauliche compensative che possano evitare disagi e disastri in una pianura dove gli allagamenti non ci sono mai stati. [SM=x104365]
infastidito
00mercoledì 8 novembre 2006 10:31
Re: uno de sinistra

Scritto da: Legambiente 08/11/2006 9.15
Caro "uno de sinistra", magnito ancora i buteleti come nel 1960?
Caro contadin, quanto te gai pagà la tera che no te vol che to fiolin el zapa?
Forse el to fiolin el pol permetarse de non far un c..sso tuta la vita coi quatro schei che tè ciapà ma cosa farai i to neodi quando to fiolin l'avarà sputanà tuto el to capital?
Me ven el dubio che più che el contadin te faghi qualche altro mestier, più consono a uno de centro, che magari coi conti e coi afari el ghe sa anca far.
Ma to fiolin saralo furbo e scaltro come ti o elo meo che ghe fema sapar la tera visto che par farlo ghe vol mia na scienza? Ahh, ma l'importante le che nol se spaca la schena, tuto el resto el va ben.

"a sapar la tera non ghe vol mia na scienza"...caro legambiente non tutti i contadini sono stupidi, prova a mettere un avvocato o un dottore a coltivar i campi...vediamo dopo un mese cosa succede...sa brusà tutto scommetto...bisogna saperci fare da quanto so, sapere i tempi della semina, i prodotti, i concimi, gli antiparassiti e tutto il resto...proa ti ad andar a dacquar de note e dopo vedemo come te te cati con le nutrie e con l'acqua che va ndo vol ela...vedemo se non ghe serve mia uno che ghe ne capise...con l tue parole hai offeso tutti i contadini-agricoltori...

Tornando a noi, il contadino non prende 700,00 euri al mese come il facchino dipendnete della cooperativa che lavorerà al parco logistico! E' questo lo sviluppo che vogliamo? [SM=x104368]

ifastidito
00mercoledì 8 novembre 2006 10:32
"a sapar la tera non ghe vol mia na scienza"...caro legambiente non tutti i contadini sono stupidi, prova a mettere un avvocato o un dottore a coltivar i campi...vediamo dopo un mese cosa succede...sa brusà tutto scommetto...bisogna saperci fare da quanto so, sapere i tempi della semina, i prodotti, i concimi, gli antiparassiti e tutto il resto...proa ti ad andar a dacquar de note e dopo vedemo come te te cati con le nutrie e con l'acqua che va ndo vol ela...vedemo se non ghe serve mia uno che ghe ne capise...con l tue parole hai offeso tutti i contadini-agricoltori...
quel desinistra
00mercoledì 8 novembre 2006 11:09
sumacher
te vedare che sumacher adeso che la finio de cora el va in paradiso pien de smog nei polmoni che brute robe e magari lambientalista nol varda mai le corse par paura de intosicarse davanti ala television tuti i morti ie par i autodromi va a veda a imola se i more de smog o se i more piuse quei che i fuma el tabaco dei verdi e dei ambientalisti vigasi isola trevenzol ie pieni de campi de tabaco tanto morir gavemo tuti ma almanco moremo godendose o no....
IlTiglio
00sabato 11 novembre 2006 12:34
a chi si firma "Legambiente"...
Invitiamo chi si firma "Legambiente" a non usare più tale nome, riconducibile ad una ben determinata e nota associazione ambientalista operante su tutto il territorio nazionale, e presente a Vigasio con il circolo "Il Tiglio" e su questo forum registrata con login "IlTiglio".

Pertanto caro/a "legambiente", possiamo essere in parte d'accordo con ciò che scrivi, ma per favore usa un tuo personale nickname per esprimere le tue personali opinioni !







Legambiente
00martedì 14 novembre 2006 15:55
uso del nome
Non sono un iscritto di Legambiente, mi scuso se vi ho infastidito o se ho abusato di tale nome ma ho ottenuto l'attenzione e le reazioni che volevo.

Mi scuso inoltre se qualcun altro si è sentito offeso ma "par sapar la tera no ghel vol mia na scienza" non voleva offendere la professionalità di alcuno, l'allocuzione si riferiva solo al gesto meccanico della zappatura manuale ed aveva ben altri scopi. Concordo con Voi che per poter rendere l'attività agricola remunerativa servono professionalità sempre più elevate.

Caro ifastidito, cerchi di spostare l'attenzione su altri contenuti dell'intervento.

Resta il fatto che le associazioni ambientaliste mi sembrano ferme sulla difesa del territorio, non mi risulta abbiano fino ad ora ricorso al TAR contro i provvedimenti della Regione per bloccare la procedura. Questi vanno avanti come treni e quando arriveranno le ruspe, cari ambientalisti aiutati dai soliti no - global (ma che lavoro fanno questi?), potrete solo fare i vostri soliti sit - in ed urlare i vostri slogan in attesa della prima corsa quando potrete finalmente urlare "FORSA SCIUMAKER".
Cambierò nick name, continuerò ad oppormi all'autodromo, ma caro Tiglio occhio ... che non ti sfrondino troppo!!!! [SM=x104351]
REDAZIONE VIGASIO.NET
00martedì 14 novembre 2006 17:33
E' importante registrarsi
vogliamo rimarcare come la registrazione evita che chiunque scriva con il vostro nick name. Ne è una dimostrazione questa discussione.
Chi scrive senza registrarsi e' piu' libero ma accetta anche il rischio che qualcuno scriva al suo posto.
il cieco
00martedì 14 novembre 2006 21:03
per legambiente, quello finto....
sembra tanto che i no-global ti stiano sulle scatole... almeno a quanto mi è parso di leggere.
son d'accordo che a volte siano un tantino sopra alle righe e che quello che cercano di fare andrebbe coordinato meglio, ma in quel caso si perderebbe la "naturalezza" della loro protesta sacrosanta.
per qunto riguarda il grande circo che stanno cercando di fare (cercando è una speranza destinata a naufragare presto, purtroppo) non vorrei esser io a darti la brutta (buona) notizia, ma il treno è già arrivato a destinazione da perecchio, hanno già iniziato a scaricare le ruspe e hanno già scavato moltissimo.
è che non lo sapevamo noi poveri cocchi che ancora crediamo (o ci mettiamo un buon paio di fette di prosciutto sugli occhi) alla onestà di certa gente, quelli, per intenderci meglio, che sottobanco scivolando come ladroni nella notte, si mettevano d'accordo sul come, sul dove, sul quando, ma soprattutto sul quanto...
credi che le proteste di quattro gatti spelacchiati come siamo noi semicontadini di terza classe (a giudicare da certi atteggiamenti letti poco sopra) possano fermare il popò di roba messa in campo?
qui stiamo parlando di milioni di euro come fossero noccioline, sbancamenti di milioni di metri cubi di terra e colate di altrettanti milioni di metri cubi di cemento come acqua fresca, centinaia e centinaia, per non dire migliaia di persone che lavorano per anni allo scopo di ridurre quello che erano prati, campi e ruscelli, alla stregua di corsie di emergenza autostradali con tutti gli annessi e connessi del caso.
sai cosa vuol dire tutto ciò? lascia perdere per un attimo la faccenda dal punto di vista etico o naturalista (sarebbe da piantare con un chiodo nella testa di quei poveri idioti che lo hanno ideato, ma facciamo finta di nulla) e guardiamola dal punto di vista pratico.
hai una pallida idea di cosa succede qui fra poco? te lo spiego in poche righe:
arriva una marea di gente, ma non gente del posto come tanto sbandierato ai quattro venti, la gente costa, specializzata costa ancora di più, i prezzi devono restare bassi perchè il guadagno deve essere lauto, quindi via ai subappalti, poi ai sub-subappalti e poi ancora via ai sub-sub-subappalti.
morale della storia, ci ritroveremo in mezzo ad una marea di operai a basso livello di specializzazione provenienti dai quattro lati della terra (con tutti i problemi legati allo stretto contatto di vita che ne seguono) alla faccia del facciamo ripartire l'economia dei paesi interessati. qui gli unici che lavoreranno bene saranno i bar, le farmacie, i fabbri e i carabinieri.
i primi perchè la gente ha sete e beve parecchio, le seconde perchè dopo aver bevuto è facile tagliarsi con i cocci e con i coltelli, i terzi perchè aumenteranno le visite nelle case da parte di chi vuole arrotondare lo stipendio da fame ricevuto, infine gli ultimi per gli stessi motivi sopra elencati.
se non ci credi fatti un giro nella rete a vedere come si vive quando c'è troppa coabitazione fra persone troppo diverse fra loro.
poi ci sarebbe da vedere la cosa anche dal punto di vista della pace che andrebbe a farsi benedire, nel senso che il traffico aumenterà di sicuro anche se dicono che apriranno uno svincolo autostradale appositamente studiato all'uopo, ma sarà un traffico fine a se stesso, non ci saranno comitive di giapponesi che scenderanno in piazza e faranno una dispendiosa (nel senso di euro spesi) gita turistica fra le case di vigasio, per intenderci.
vigasio e i paesi limitrofi diventeranno una specie di satellite attorno al polo commerciale, l'autodromo è solo lo specchietto per le allodole, una sorta di paravento dietro il quale celare la vera supposta che ci si deve preparare a ricevere fra le chiappe.
il parco dei divertimenti, il centro commerciale, il polo industriale. questi sono i tre obbiettivi che i signori della notte si son prefissati e noi attorno a fare il can da guardia del pollaio...
praticamente faremo la fine di lugangnano, mancalacqua e sommacampagna: lo zerbino della grande mela e dell'autostrada.
prova a chiedere ad un abitante di quei paesi come sta, son convinto che riceverai delle risposte che faranno venire anche a te la voglia di prendere in mano una bandiera variopinta e iniziare a cantare come un no-global qualsiasi.....
il brutto poi, è che non se ne rende conto quasi nessuno di questo e a nessuno gli interessa più di tanto.
tranne appunto qualche scemo con la bandiera in mano che canta grida e non ha un cazzo da fare tutto il giorno........ [SM=g27812]

PS
chiedo scusa per le chiappe e il ca**o scritto con tono proletario.
ma quando ce vo' ce vo'........
IlTiglio
00giovedì 16 novembre 2006 08:24
Re: uso del nome
se si vuole essere credibili prima di tutto bisogna cercare di non far finta di essere quello che non si è, secondo informarsi per non cadere nei soliti banali luoghi comuni!
E' da 6 anni che, prima come circolo locale e poi via via con l'aiuto di altre associazioni cerchiamo di far luce su questo mostro che a breve ci capiterà addosso, e soprattutto cerchiamo di rendere pubblico quel poco che si riesce a scoprire.

Ti consiglio, prima di parlare a vanvera, di andare sul nostro sito internet:

iltiglio.altervista.org

e di dare un'occhiata alla sezione sull'autodromo, ti renderai conto che non siamo per niente stati fermi o zitti, ne lo staremo ora che l'affare è passato in mano alle cooperative emiliane, in barba a chi, vicesindaco in testa, dice che quando arrivano i "rossi" noi si sta allineati e coperti.

C'è un esposto alla magistratura in atto, e fra poco faremo un'interpellanza al Parlamento, per capire se le procedure sin qui seguite siano o meno state corrette e trasparenti.
FORSA SCIUMAKER
00venerdì 24 novembre 2006 13:49
autodromo
Abbandono la discussione: c'è già abbastanza gente che se ne occupa....e questi sono i risultati.
[SM=g27816]
il cieco
00venerdì 24 novembre 2006 21:37
cosa abbandoni??
non c'eri mai entrato nella discussione, cosa abbandoni???
Vecchio Saggio
00sabato 25 novembre 2006 21:25
Re: cosa abbandoni??
e invece mio caro cieco mi sa che FORSA SCIUMAKER c'era già entrato in questa discussione, ma sotto mentite spoglie sfruttando il nome di una associazione ben conosciuta...per dire le solite quattro baggianate

[SM=x104341] [SM=x104345]


Scritto da: il cieco 24/11/2006 21.37
non c'eri mai entrato nella discussione, cosa abbandoni???

il cieco
00domenica 26 novembre 2006 11:41
hai ragione come sempre vecchio saggio....
come da titolo.
lo avevo sospettato appena ho letto il nik, è che volevo che fosse lui a tradirsi, i soliti intelligentoni che cambiano nik a seconda di quello che vogliono o non vogliono dire e che poi fan finta di nulla, danno parecchio fastidio, a te no?
buona domenica a tutti. [SM=g27811]
IlTiglio
00lunedì 27 novembre 2006 15:45
Re: Autodromo
Dall'Arena di ieri, 26 Novembre 2006:
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I primi cittadini di Villafranca, Povegliano, Buttapietra, Castel d’Azzano e Nogarole Rocca chiedono un incontro a Mosele

Autodromo, cinque sindaci in pista

«Modificando il progetto la Regione ha snaturato il Quadrante Europa»

Villafranca. «Sull’autodromo vogliamo dire la nostra, dopo tutto interesserà anche i nostri comuni». I sindaci di Villafranca, Povegliano, Nogarole Rocca, Castel d’Azzano e Buttapietra hanno chiesto un incontro con il presidente della Provincia Elio Mosele per analizzare la complessa situazione legata alla realizzazione dell’autodromo di Vigasio-Trevenzuolo, approvato dalla Regione e dai due Comuni su cui sorgerà il circuito previsto dal Piano d’area Quadrante Europa.
«Al presidente Mosele», spiega Luciano Zanolli, sindaco di Villafranca, che, con i colleghi interessati (mancavano il sindaco di Castel d’Azzano, Franco Bertaso, sostituito dal vice Francesco Bonetti, e il sindaco di Buttapietra Gian Paolo Pighi), ha incontrato la stampa, «chiediamo che venga riaperto un tavolo di discussione e di confronto. La Regione, approvando il Piano d’area, non ha tenuto conto delle proposte presentate dalla Provincia lo scorso anno, scavalcando i diritti delle amministrazioni comunali. Non siamo contro l’autodromo, ma vogliamo che lo sviluppo del nostro territorio sia effettuato con l’apporto concreto della amministrazioni».
«La proposta finale dell’autodromo», ha continuato Zanolli, «snatura la natura stessa del Piano d’area Quadrante Europa, in cui erano ben individuate le funzioni commerciali e produttive per ogni area. Vogliamo inoltre lanciare una proposta a tutti i Comuni del sud-ovest veronese per aprire un tavolo di confronto permanente per definire con certezza le funzioni condivise sul nostro territorio e soprattutto per individuare quali siano le infrastrutture necessarie per sostenere tale opera».
Lo scorso ottobre la Giunta regionale ha approvato una variante al Piano d’area che prevede un incremento delle funzioni dell’autodromo (definito ora come parco divertimenti), con l’inserimento di un’area commerciale e di un’area industriale, per un totale di quattro milioni di metri quadrati. La Regione, però, non ha tenuto in considerazione le perplessità della Provincia, che, nel luglio dello scorso anno, aveva presentato delle osservazioni in cui si richiedeva una convenzione tra i Comuni interessati e gli operatori del piano d’intervento. Un accordo basato su tre punti: la valutazione dell’impatto ambientale, l’adeguamento delle infrastrutture e le effettive dimensioni delle attività accessorie, quelle commerciali e industriali, dell’autodromo. Una richiesta che era stata fatta per non snaturare l’iniziale progetto, risalente al 1999, che prevedeva solo la realizzazione del circuito automobilistico. Osservazioni, queste, concordate con i nove Comuni interessati, ovvero: Villafranca, Povegliano, Nogarole Rocca, Castel’Azzano, Buttapietra Vigasio, Mozzecane, Erbè e Isola della Scala. Questi ultimi quattro Comuni non hanno aderito alla richiesta di incontro con il presidente provinciale Mosele.
«È interesse di tutti che il progetto venga ben realizzato», afferma Anna Maria Bigon, sindaco di Povegliano, «ma è necessario prendere in considerazione le osservazioni presentate dalla Provincia lo scorso anno, ponendo attenzione soprattutto ai problemi legati alla viabilità, ancora lontani dall’essere risolti». Un problema, quello viabilistico, che coinvolge anche il Comune di Castel d’Azzano. «Sulle nostre due principali arterie stradali», rivela il vicesindaco Francesco Bonetti, «transitano già diecimila veicoli al giorno, che provocano code interminabili. È indispensabile provvedere a una viabilità alternativa che colleghi l’autodromo direttamente con i raccordi autostradali».
«Il percorso iniziato un anno fa in Provincia», aggiunge Luca Trentini, sindaco di Nogarole Rocca, «dev’essere ripreso, perché non se ne sono visti i frutti. I Comuni non devono essere scavalcati bensì coinvolti direttamente».
Emanuele Zanini
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Fa piacere che i sindaci dei comuni citati finalmente si accorgano dell'enormità del progetto, che inciderà oltre che sull'ambiente e sulla qualità della vita (peggiorandola) dei propri cittadini, anche sulle economie dei loro paesi (peggiorando anche questa). Basti pensare a quanta clientela perderanno i centri commerciali esistenti, per non parlare della piccola e media distribuzione.

Ma ci vengono spontanee due domande:

1. finora dove sono stati questi sindaci ? E si che di informazioni ne sono circolate a iosa in questi mesi, dalla stampa locale fino a quella nazionale (vedi L'Espresso). Tra l'altro noi di Legambiente abbiamo organizzato un ciclo di incontri in quasi tutti i comuni citati (Villafranca, Povegliano, Castel D'Azzano, Trevenzuolo, Vigasio).

2. E perchè la Provincia, che ben si era comportata, anche se in ritardo, convocando l'anno scorso una conferenza dei servizi tra dieci comuni, per cercare di ridimensionare il mostro, NON era presente a Giugno di quest'anno in Regione quando la commissione urbanistica si è riunita per discutere delle varie osservazioni presentate, comprese le proprie ???
IlTiglio
00domenica 21 gennaio 2007 16:22
Autodromo, protestano pure i mantovani
Tratto da L'Arena del 21 Gennaio 2007.

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TREVENZUOLO. Costituito un comitato a Castelbelforte: vuole vederci chiaro nel progetto della mega struttura

Autodromo, protestano pure i mantovani

«Quali sono i reali benefici? E quanto inciderà il traffico pesante nella viabilità?»

Trevenzuolo. Il tema “Autodromo del Veneto” ha varcato i confini non solo provinciali ma anche regionali. In questi giorni il comitato “Vivere Castelbelforte”, costruitosi lo scorso anno nel paese mantovano, a pochi chilometro da Trevenzuolo, sta affiggendo dei manifesti nei Comuni veronesi della fascia di confine per manifestare le proprie perplessità sulla mega opera.
«Oltre che nei Comuni mantovani della fascia di confine», ha dichiarato il presidente Vanni Mantovanelli, che è anche consigliere comunale a Castelbelforte, «stiamo provvedendo ad affiggere i nostri manifesti anche nei Comuni di Sorgà, Erbè, Isola della Scala e Trevenzuolo».
Il testo del manifesto, sintetico ed incisivo, pone degli interrogativi sui reali benefici economici che, a detta dei costruttori dell’opera, ricadrebbero sul territorio non solo veronese. Il Comitato si pone alcune domande chiedendone risposta. «Quanto inciderà questo progetto sul traffico pesante? Che impatto avrà sui commercianti locali? Siamo sicuri dei 3000 posti di lavoro stabili?». «Come movimento ci siamo costituiti con l’intento di stimolare le coscienze delle comunità locali di un territorio che, comunque la si pensi, vedrà stravolto il proprio stile di vita», osserva Mantovanelli. È intenzione del Comitato muoversi su due fronti: da un lato ha già scritto alle Provincia di Verona ed ai Comuni di Trevenzuolo e Vigasio chiedendo di farsi accreditare («La legge ce lo consente», sottolinea il vice Omar Colombi); dall’altro appunto l’affissione dei manifesti.
«Non siamo contrari all'opera che, per Castelbelforte, è e rimane una fonte di sviluppo e quindi di benessere», osserva Mantovanelli. «Bisogna però coordinarsi, porre dei paletti, fissare degli obiettivi comuni, creare insomma un tavolo attorno al quale i soggetti istituzionalmente più deboli, possano porre le proprie condizioni e non trovarsi davanti solo l’interesse, alla pura speculazione ai danni dell’intera comunità».
Il Comitato mantovano sottolinea il problema del traffico veicolare che interesserà anche la zona del mantovano per il collegamento con il casello autostradale di Mantova nord il cui traffico in uscita, proveniente da sud e diretto all’AUTODROMO, transiterebbe internamente sulle strade del centro mantovano. «Necessita un coordinamento dei Comuni interessati, veronesi e mantovani, perché si trovino delle soluzioni alternative per il traffico che si svilupperebbe con la presenza di tale opera».
Insomma la preoccupazione del Comitato è che un intervento così complesso ed importante sia seguito non solo dalle amministrazioni locali o provinciali ma che ci sia anche la voce dei cittadini i primi interessati sotto ogni profilo, da quello economico a quello ambientale e di qualità della vita.

Lino Fontana
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Un lettore
00martedì 23 gennaio 2007 00:10
Cari vigasiani
Ho letto tutte le vostre preoccupazioni per lo sviluppo del vostro territorio, ho letto tutti gli articoli fino ad ora scritti su quotidiani locali contro lo sviluppo del vostro paese, e mi sono posto una domanda, ma perche siete contrari al miglioramento di Vigasio, perche contrastate o criticate ogni nuova iniziativa che venga posta in essere da chiunque sia per lo sviluppo del vostro piccolo paesino. Perche mi domando il vostro paese a parte l'edilizia e' un po come era 40 anni fa circa Vi siete mai chiesti perche le societa' migliorino in proporzione al loro progressivo sviluppo, perche negate che cio' avvenga? Io penso che l'apertura mentale di ognuno di noi eebba essere legata innanzitutto al proprio apporto finalizzato al miglioramento del luogo ove si vive e poi alla critica se costruttiva, ma criticare solo per il piacere di non condividere cio che altri cercano di fare per migliorare credo che sia un po come regredire al passato.
IlTiglio
00martedì 23 gennaio 2007 12:16
Re: Cari vigasiani
Caro "un lettore" ora anche scrittore a quanto vediamo, permettici di dubitare del fatto che tu abbia letto, come affermi, tutti gli articoli fino ad ora scritti.

Se così fosse, avresti sicuramente letto le motivazioni argomentate che noi di Legambiente, insieme a molti altri, abbiamo numerose volte espresso, tra l'altro anche su questo forum, per motivare la nostra contrarietà a questo tipo di interventi urbanistici.

Ma c'è sempre tempo per recuperare, perciò ti invitiamo a visitare il nostro sito internet:
iltiglio.altervista.org

dove potrai trovare una completa ed esauriente raccolta di informazioni al riguardo, insieme al nostro corposo dossier sulla cosidetta operazione "autodromo".

E poi, sul concetto di sviluppo, avremo molto da dire, anzi, è un tema che si potrebbe proporre anche su questo forum, se i lettori sono d'accordo.
Noi per esempio pensiamo che uno sviluppo basato per la stragrande maggioranza sull'edilizia e sulla urbanizzazione selvaggia abbia fatto il suo tempo, anzi, che sia uno sviluppo drogato e non più giustificabile, anche perchè il territorio è quello che è. Pensiamo che solo a Vigasio, a parte l'enorme sviluppo urbanistico attorno al centro storico, a parte operazioni fallimentari come il "Green Village" (a proposito, ne vogliamo riparlare, di questo che doveva esser il motore dello sviluppo di Vigasio ...), sono previsti consumi di territorio per almeno altri 4 milioni di metri quadrati: per l'area autodromo, che come sapete significa centro commerciale, parco divertimenti e aree industriali e artigianali, e per il District Park - area logistica che da sola vale 1 milioni di mq.
barraovunque
00martedì 23 gennaio 2007 15:21
per IlTiglio
Riparliamone pure del Green Village, in modo particolare prepariamoci a vedere una serie di condomini che tra' non molto spunteranno come i funghi, alla faccia della chiesetta, del supermercato e di tanti altri sbandierati servizi enunciati all'interno del Villaggio Verde.
In piccolo quello che in grande succedera' attorno a qualche chilometro di asfalto(forse pista )tra Vigasio e Trevenzuolo. [SM=x104355]
un lettore
00martedì 23 gennaio 2007 20:52
per legambiente
seconda riflessione

Ho potuto leggere le repliche critiche che mi aspettavo come tali, e cosi sono e' chiaro che l'idea di chi non vuole sia quella di lasciare tutto cosi com'è. Ti sei chiesto amico "cieco" perche l'Italia sta incrementando la popolazione di extracomunitari, oppure perchè le persone del sud Italia si spostano al nord, oppure perchè il tuo tenore di vita e' un po piu alto di chi vive in Emilia o in Molise. Perche non vai ad abitare in un paese dell'Africa Centrale la non c'e smog non c'e inquinamento. Perche devi vivere li dove sei e criticare lo sviluppo. Forse chi viene vicino a te le persone citate sopra lo fa perche dove attualmente vive non c'e sviluppo non c'e progresso non ci sono infrastrutture e le case sono di paglia come vorresti tu non inquinano certo ma crollano. Credimi in quei luoghi in un mese guadagnano quello che tu spendi in un giorno, e vivono la metà del tuo tempo eppure non c'e smog e tutto è tranquillo l'ambiente compreso. Prova a visitare un paesino di montagna a quanto pare frequenti i centri commerciali e non i molteplici e bellissimi posti ove la domenica non vi e' un cane che gira fatti un giro a Valdiporro oppure a Campo vicino a Brenzone oppure a Rango vedi com'e la vita di chi vive come vorresti tu. E' ferma sembra di essere nel 1950 certo le persone sono anziane ma cerca qualche giovane forse lo troverai che pascola le pecore certo bel lavoro salutare e sicuramente piacevole per chi la pensa come te. Lo sviluppo non e' cemento credimi di posti privi di cemento ce ne sono dove vuoi ma chi ci vive vai a farti un giro solo nei tre che ti ho detto li trovi anche su internet se ne digiti il nome e poi critica lo sviluppo del tuo paese. Credimi la tua vita media e' gia scritta e non dipende dallo sviluppo del tuo paese.



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un sottosviluppato
00martedì 23 gennaio 2007 21:12
anch'io so usare il copia-incolla
lettore,cosa dici???il paesino di montagna non è il paesino di pianura con paesi limitrofi confinanti e con la città a pochi km!io ci lavoro e spesso vivo in un paese di montagna e non è assolutamente come vivere a vigasio,ma ti assicuro che pur nella loro "arretratezza" (secondo il tuo punto di vista)mai desidererebbero un centro commerciale o nemmeno una pista da side car lì vicino, son molto gelosi e se lo conservano gelosamente il loro ambiente, e per lavorare i giovani (perchè ti assicuro che nel paesino dove lavoro io ce ne son tanti)che non possono farlo in paese (a proposito,pecore là non ne abbiamo,giusto perchè non pensi male), si prendono tutte le mattine la corriera e scendono a valle, ma a loro va bene così e non si sentono affatto sottosviluppati!
poi il paragone con l'africa!ti sembra che la gente scappi da vigasio con quattro stracci in uno sacchetto di martinelli bucato per andarsene in cerca di posti sviluppati? dove???ma sei proprio un estremista!qua non abbiamo case di paglia e fango, tanto cemento quello si,e non mi sembra che ci stia tutto per crollare addosso solo perchè manca giusto un autodromo in zona! su, lettore (ma forse è meglio definirti e-lettore?o eletto?) non trattarci da trogloditi sottosviluppati! comprati una polistil se vuoi vedere correre delle macchinette, lascia che il nostro paese respiri quel po' che ci è ancora concesso!

un lettore
00mercoledì 24 gennaio 2007 15:36
per sottosviluppato
Ho giocato con la polistil a suo tempo e ti confesso che mi piaceva moltissimo. Non penso che sviluppare un paese sia danneggiarlo, penso anzi il contrario. Comunque sia le opinioni e' giusto che siano discutibili e criticabili ma sparare a zero contro ogni ipotesi di miglioramento e come sputare sul piatto prima di mangiare. Credimi non lasciare case vecchie per i tuoi figli ma da loro l'opportunità di vivere meglio di te ora. E non credo che criticando i miglioramenti tu possa farlo.
Oppure preferisci che vadano ad abitare altrove per lavorare.
Pensaci ..... dopotutto se i tuoi genitori non ti avessero lasciato nulla avresti dei buoni motivi per criticarli..... [SM=x104360]
IlTiglio
00mercoledì 24 gennaio 2007 17:43
Re: per legambiente
"Un lettore", mi sembra che tu stia facendo un pò di confusione mescolando fra loro argomenti complessi e diversissimi tra loro, condendo il tutto con un mix di demagogia e qualunquismo.

E poi, magari qualche virgola, punto o punto e virgola, congiuntivi e coniugazioni verbali non guasterebbero, anzi renderebbero più comprensibile quanto scrivi. [SM=x104341]

Ripetiamo: se ne hai voglia e tempo vai a leggerti il nostro dossier, vedrai che c'è un capitolo proprio sulle nostre proposte alternative e sostenibili, sulle quali si può essere d'accordo o meno, ma certo nessuno può affermare che di proposte non se ne siano fatte, a meno che non si scriva o parli per partito preso.

E quello che tu fai, caro "Un lettore", si chiama ragionare per PREGIUDIZI, non per argomenti.

[SM=x104345]





Scritto da: un lettore 23/01/2007 20.52
seconda riflessione

Ho potuto leggere le repliche critiche che mi aspettavo come tali, e cosi sono e' chiaro che l'idea di chi non vuole sia quella di lasciare tutto cosi com'è. Ti sei chiesto amico "cieco" perche l'Italia sta incrementando la popolazione di extracomunitari, oppure perchè le persone del sud Italia si spostano al nord, oppure perchè il tuo tenore di vita e' un po piu alto di chi vive in Emilia o in Molise. Perche non vai ad abitare in un paese dell'Africa Centrale la non c'e smog non c'e inquinamento. Perche devi vivere li dove sei e criticare lo sviluppo. Forse chi viene vicino a te le persone citate sopra lo fa perche dove attualmente vive non c'e sviluppo non c'e progresso non ci sono infrastrutture e le case sono di paglia come vorresti tu non inquinano certo ma crollano. Credimi in quei luoghi in un mese guadagnano quello che tu spendi in un giorno, e vivono la metà del tuo tempo eppure non c'e smog e tutto è tranquillo l'ambiente compreso. Prova a visitare un paesino di montagna a quanto pare frequenti i centri commerciali e non i molteplici e bellissimi posti ove la domenica non vi e' un cane che gira fatti un giro a Valdiporro oppure a Campo vicino a Brenzone oppure a Rango vedi com'e la vita di chi vive come vorresti tu. E' ferma sembra di essere nel 1950 certo le persone sono anziane ma cerca qualche giovane forse lo troverai che pascola le pecore certo bel lavoro salutare e sicuramente piacevole per chi la pensa come te. Lo sviluppo non e' cemento credimi di posti privi di cemento ce ne sono dove vuoi ma chi ci vive vai a farti un giro solo nei tre che ti ho detto li trovi anche su internet se ne digiti il nome e poi critica lo sviluppo del tuo paese. Credimi la tua vita media e' gia scritta e non dipende dallo sviluppo del tuo paese.



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luana la babysitter
00mercoledì 24 gennaio 2007 20:49
lettore ma da dove sbuchi?hai una idea poco condivisibile di progresso,e di eredità da lasciare ai propri figli.scapperesti anche tu (ben prima dei tuoi figli) da una vigasio piena di traffico e smog,dove non puoi aprire le finestre per il rumore delle auto o per la puzza di gas di scarico, a vigasio è venuta tanta gente ad abitare proprio perchè scappa da situazioni simili e i prezzi delle case son ancora abbordabili rispetto alla città,teniamocele care queste cose,non è necessario trasformarsi in periferia di verona per sentirsi progrediti e sviluppati. nessuno ha sputato contro "ogni ipotesi di miglioramento", ma verso "quella " ipotesi di miglioramento. non mancano gli spazi per approfondire e informarsi, quindi è lecito, dopo essersi informati,dire la propria ed esprimere un giudizio,e combattere per le proprie idee, non per partito preso ma in coscienza e libertà di giudizio.... [SM=x104361]
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