PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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L'altra campana
00giovedì 31 maggio 2007 00:05
I consiglieri Nicolis, Cornacini, Giaretta, Merlini, Soardo, De Togni hanno chiesto di sottoporre alla delibera nel prossimo Consiglio comunale quanto segue:

Oggetto: ABOLIZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI SUI
FABBRICATI NON DI LUSSO DESTINATI A PRIMA ABITAZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
… omissis …
VISTO l’art. 58 c.3 del D.Lgs 15.12.1997 n. 446, che consente di elevare la detrazione di cui all’art. 8 c. 3 del D.Lgs 504/1992, sull’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, anche oltre il limite di euro 258,23 e fino a concorrenza dell’intera imposta dovuta ma senza per questo aumentare l’aliquota ordinaria sulle abitazioni tenute a disposizione;
CONSIDERATO che:
a) l’elevazione della detrazione sino a concorrenza dell’intera imposta dovuta equivale nel caso all’abolizione dell’imposta stessa;
b) la sostanziale eliminazione dell’imposta sull’abitazione principale (cd. Prima casa) consente di trasformare l’I.C.I. da imposta sul risparmio, che colpisce tutti indiscriminatamente, ad imposta sul patrimonio e cioè gravante solo su fabbricati non essenziali, quali le seconde ed ulteriori case;
c) l’esonero dall’I.C.I. per le prime case non di lusso comporterebbe un minore introito per il Comune che va compensato con minori spese o con maggiori entrate per altre causali;
d) una compensazione sicuramente adeguata potrebbe essere costituita dal maggior introito della stessa I.C.I., ove si adeguino ad importi più corrispondenti al mercato reale i valori di altri cespiti tassabili;
e) l’impossibilità d’incidere sull’imposta per l’anno in corso, a bilancio da tempo approvato e in corso di esecuzione, suggerisce di formulare la proposta a valere per l’esercizio 2008 e seguenti;
RITENUTO opportuno pertanto adeguare alcuni valori venali come segue:
a) per l’area destinata ad edilizia sperimentale, non convenzionata e non lottizzata, da euro 24 ad euro 62 al mq.;
b) per l’area destinata ad autodromo da euro 3 ad euro 15,49 al mq.;
c) per l’area destinata a logistica (District Park) ritenere adeguato il valore di euro 26 al mq.
RITENUTO opportuno precisare riguardo a b) che, sebbene i terreni siano tuttora coltivati, il 90% della superficie ricadente in Z.T.O. “F” è di proprietà di soggetti che non hanno la qualifica di coltivatori diretti e dunque dovrebbero versare l’imposta dovuta per la nuova destinazione da P.R.G.;


DELIBERA
1) ADEGUARE i valori venali delle aree edificabili come su indicato;
2) ELEVARE le detrazioni dell’I.C.I. fino a concorrenza dell’intera imposta dovuta sulle prime case non di lusso;
3) DARE ATTO che la riduzione di gettito conseguente al disposto di cui al precedente punto 2) trova adeguata compensazione nell’incremento generato dagli adeguamenti di cui al punto 1);
4) ATTRIBUIRE decorrenza immediata ai nuovi valori di cui al superiore punto 1);
5) FISSARE la decorrenza degli effetti del presente atto al 1.1.2008 per quanto riguarda il punto 2) sopra disposto.

Vedremo cosa decideranno Sindaco e sua maggioranza: se continuare ad agevolare qualcuno (magari non residente), continuando a far pagare l'ICI sulla prima casa a tutti i cittadini di Vigasio mentre a Nogarole e qualche altro Comune già dal 2007 sono esentati.
Arrivederci al prossimo Consiglio.
teseo
00venerdì 1 giugno 2007 13:49
Finalmente si muove qualcosa. Certo che pero' avete aspettato uno sbarellamento della Sindaca per proporre una cosa cosi' semplice.
mentre Berlusconi prometteva di levare l'ICI in campagna elettorale, mentre Prodi ha in mente di diminuirla con il tesoretto la nostra eroina propone di alzarla a Vigasio.
Non sarebbe il caso di farla vedere da un medico bravo?
Stavolta veramente capire cosa frulla nei pensieri della maggioranza e' cosa ardua, potrebbero essere segni di decadenza da delirio di onnipotenza. Opposizione fatevi sentire, mi sembrate gattini impauriti, dai che ce la fate.
[SM=x104339] [SM=x104356]
L'altra campana
00venerdì 1 giugno 2007 22:45
Re:

Scritto da: teseo 01/06/2007 13.49
Finalmente si muove qualcosa. Certo che pero' avete aspettato uno sbarellamento della Sindaca per proporre una cosa cosi' semplice.
mentre Berlusconi prometteva di levare l'ICI in campagna elettorale, mentre Prodi ha in mente di diminuirla con il tesoretto la nostra eroina propone di alzarla a Vigasio.
Non sarebbe il caso di farla vedere da un medico bravo?
Stavolta veramente capire cosa frulla nei pensieri della maggioranza e' cosa ardua, potrebbero essere segni di decadenza da delirio di onnipotenza. Opposizione fatevi sentire, mi sembrate gattini impauriti, dai che ce la fate.
[SM=x104339] [SM=x104356]



Caro Teseo, ti invitiamo a partecipare di persona al prossimo Consiglio comunale come estendiamo l'invito a tutti i nostri concittadini: ognuno potrà accertarsi direttamente come funziona la politica a Vigasio e i numeri disponibili a chi fa opposizione. Ci scusiamo, comunque, di non essere molto assidui in questo forum: purtroppo il tempo a disposizone è poco, perchè ci sono anche tutti gli altri impegni oltre alla politica. Grazie a tutti degli stimoli e del sostegno.
mamodorix
00sabato 2 giugno 2007 08:12
Ok altra c.
Cari quattro gatti dell'opposizione, Ok per l'ici ma... mi volete spiegare che cavolo è "L'Acconto addizionale comunale" che mi fà letteralmente incazzare quando lo vedo in busta paga? Oltre all'addizionale comunale e regionale anche l'acconto? Acconto di che?

Grazie dell'attenzione.

PS: Per avere tanta gente al prossimo consiglio comunale, proponete al parroco de vigasi che, durante la messa della domenica mattina, al posto della "predica", infilarci un bel consiglio comunale... sapete che stettacolo e che successo avrebbe???
il cieco
00lunedì 4 giugno 2007 08:30
eccoti la risposta mamodorix:
L'addizionale comunale IRPEF è stata istituita dal d. lgs. n.360/1998, poi modificato
dall'art.12, legge n.133/1999, dall'art.6, comma 12, legge n.488/1999 e dall'art.28, legge
n.342/2000, nell'ambito del processo di decentramento fiscale.
Applicata dal 1999, l’addizionale è articolata in due aliquote distinte:
• una di compartecipazione dell'addizionale IRPEF, uguale per tutti i comuni, da
fissare ogni anno con decreto del Ministro delle Finanze;
• un'altra, opzionale e variabile da comune a comune, in quanto rimessa alla
discrezionalità dei comuni, che possono istituirla con propria delibera di consiglio
(ed è di questa componente che ci stiamo occupando)
La misura di applicazione dell'addizionale IRPEF opzionale non può eccedere il
tetto massimo di 0,5 punti percentuali, con un incremento annuo non superiore a 0,2 punti
percentuali ed è stata ribadita dalla legge 21 novembre 2000, n. 342, che all'articolo 28 ha
stabilito che i comuni possono deliberare la variazione dell'aliquota entro il 31 dicembre di
ciascun anno.
L'addizionale è pagata dai contribuenti assoggettati a IRPEF con modalità differenti
a seconda del tipo di reddito percepito. Per i redditi non da lavoro dipendente, i
contribuenti determinano l'importo dovuto applicando l'aliquota al reddito complessivo
determinato ai fini IRPEF, al netto della deduzione per l'abitazione principale e degli oneri
deducibili riconosciuti per l'IRPEF stessa. Il versamento avviene in unica soluzione nel
mese di giugno dell’anno successivo a quello riferimento, in concomitanza con quello
relativo all ‘Irpef.
Per i redditi di dipendenti, pensionati e assimilati l'addizionale è determinata dai
sostituti d'imposta all'atto dell'effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno. Il
relativo importo è trattenuto in un numero massimo di undici rate, a partire dal periodo di
paga successivo a quello in cui le stesse sono effettuate. Di fatto, secondo la normativa
vigente, la trattenuta è spalmata fra il mese di marzo e quello di novembre. L'importo
trattenuto è indicato nel CUD.

ad integrazione devo dirti che nel 2007 la legge ha subito delle variazioni in termine di percentuale, ma in sostanza l'impianto legislativo è sempre lo stesso....
per quanto riguarda il pubblicizzare in chiesa, ad inizio messa o alla sua fine, il consiglio azien.... pardon, comunale, non credo sia possibile per una sostanziale ragione di conflittualità degli interessi in campo.
sarebbe un'autogol da parte del parroco Vigasiano che non sarebbe ben accettato dalle truppe bradipesche e dai loro comandanti differentemente barbuti...
sarebbe un affronto molto grave che sicuramente sarebbe lavato col sangue!
metaforicamente parlando, s'intende...... [SM=g27828]
mamodorix
00lunedì 4 giugno 2007 18:13
cieco...
Cieco, devo dirte che me son imbriagà a lezar tute le legi...

Ala fine no gò capio un tubo. L'unica roba serta lè che bignogna pagar, vacascàn!!!
nuvola rossa
00mercoledì 6 giugno 2007 09:50
l'importante è capire
hai capito bene mamodix,dobbiamo pagare..il punto è quanto dobbiamo pagare!il cieco molto correttamente ti fornisce i riferimenti normativi riguardo l'addizionale IRPEF che ha un valore variabile, cioè un minimo e un massimo.
Nell'azienda grande in cui lavoro, dove afferiscono molti dipendenti da altrettanti paesi, io detengo il primato della quota irpef: la trattenuta sulla busta paga è la più alta in assoluto!
ma molti Vigasiani questo non lo sanno, e non si rendono conto che tanti sprechi visibili, e soprattutto non visibili....li paghiamo di tasca nostra!
Ma se tu riesci a mettere la testa nella sabbia vivi meglio e gli attuali amministratori continueranno indisturbati " l'azione amministrativa " di cui francamente non mi sento privilegiato.....ANZI!
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