I PAGLIACCI CONTINUANO LA LORO CORSA

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mamodorix
00domenica 7 ottobre 2007 08:30
SPERIAMO CHE GLI FACCIANO IL FUNERALE IN FRETTA


AVANTI con le pagliacciate. Ieri hanno fondato un nuovo partito, il: P.S.E. (Partito Socialista Europeo; Craxi e Company).

Che cosa hanno dichiarato secondo voi?
"In Italia i partiti nascono come i funghi ma, IL NOSTRO E' DIVERSO!"

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RIDO per non VOMITARE!!!

Le persone ne hanno le p...e piene di "mangiasoldi a sbaffo" e questi? Se ne sbattono altamente e continuano a fare partiti su partiti.
Non preoccuparti cara cittadina o cittadino, se non hanno soldi per pagare questi lucratori, ti aumenteranno le tasse.
Sai cosa pensano nel loro PROFONDO?

"CHI SE NE FREGA SE LE FAMIGLIE NON ARRIVANO PIU' A FINE MESE; NON RIESCONO PIU' A PAGARE IL MUTUO DELLA CASA O L'AFFITTO; NON POSSONO DARE UN FUURO AI LORO FIGLI; CHI SE NE FREGA!!! IO MANGIO E FACCIO I MIEI AFFARI; IN OGNI CASO QUALCHE PIRLA CHE CI VOTA LO TROVEREMO SEMPRE!!!"

VIVA L'ITALIA!!!
mamodorix
00lunedì 19 novembre 2007 18:02
GHE' MANCAA ANCA EL...
e sì vigasiani, prima el PD e adeso, el novo partito del berlusca. Daltronde, el sè sentea inferiore ala sinistra cozita là verto nantra compagnia de majafogo e buratini...

Brai, brai brai... cosita se fà. Tanto, kalke dùn el ghè credarà sempre.

cosa volio mai, visto che lesere umàn le un eterno buteleto, nel ben e nel mal, ghè piaze farse contar le bàle
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il cieco
00lunedì 19 novembre 2007 18:18
e cosa pretendevi??
come da titolo, cosa pretendevi da uno che mente anche davanti allo specchio, la mattina quando si pettina i capelli trapiantati da se' medesimo???
e poi guardala dal lato positivo:
sia fini che casini hanno metabolizzato ciò che follini (zio lupo quanti ini che ci son) diceva nel 2003:
co sta bala al piè no se va da nesuna parte!
avanti popolo!
nel senso:
avanti beoti, l'isola è famosa, il grande fratello è quasi pronto, portate pazienza ancora un po' che nani e ballerine si stan cambiando d'abito!
nel frattempo bevetevi anche questa che vi porto nel paese dei balocchi se mi tenete ancora lassù.

pietà l'è morta!

PS
adesso si sveglieranno certamente le vergini in fiore che faranno a pugni per farsi vedere dal grande manovratore.
gente dallo stomaco che digerisce di tutto, anche i tondini spalmati di vaselina che scivolano alla grande nelle loro capienti terga e si ostinano a gridare allo scandalo se qualcuno glielo fa notare...
non spingete figlioli!
fate con calma che c'è posto per tutti nel nuovo (??) partito.
il fenomeno di arcore è ancora saldamente in sella (per ora) e sa lui cosa è meglio per voi tutti.
vorrete mica insegnare ad un venditore di fumo, che la pubblicità è l'anima del commercio, vero??
luana la babysitter
00giovedì 31 gennaio 2008 00:24
Udienza lampo di appena 15 minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizione
La depenalizzazione era stata varata dal governo presieduto dall'imputato
Processo Sme, Berlusconi assolto

"Il falso in bilancio non è più reato"

www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/prescrizione-sme/prescrizione-sme/prescrizione-...


...C'e' ancora molto da fare , la depenalizzazione della mafia ad esempio .
[SM=x104366]
fra
00giovedì 31 gennaio 2008 13:15
@luana la babysitter

Per la cronaca vorrei che fosse chiaro che è venuta meno la possibilità di giudicare qualcuno per un reato che non è più reato. Ciò non vuol dire che l'imputato fosse colpevole. La questione si è protratta troppo a lungo di certo e non so per certo se sia stata colpa della difesa o della magistratura che credo ha fatto ricorsi.

Di certo secondo me è che un imputato dovrebbe essere giudicato per un reato commesso in passato secondo la legislazione che era presente nel momento in cui si colloca l'ipotesi di reato.
Secondo un principio simile sennò io dopodomani potrei essere giudicato colpevole in virtù di una legge approvata domani, ma per un reato che ho commesso oggi, giorno in cui la cosa non costituiva reato. Non so se mi spiego.
il cieco
00giovedì 31 gennaio 2008 22:27
gli specchi son lucidi lucidi...
Per la cronaca vorrei che fosse chiaro che è venuta meno la possibilità di giudicare qualcuno per un reato che non è più reato. Ciò non vuol dire che l'imputato fosse colpevole. La questione si è protratta troppo a lungo di certo e non so per certo se sia stata colpa della difesa o della magistratura che credo ha fatto ricorsi.


per amore della verità (la cronaca è in subordine alla verità e non alla compiacenza di questo o quello) vorrei che fosse chiaro anche per chi non lo vuole ammettere nemmeno di fronte alle mani sporche di marmellata, che il reato era un reato, in tutti i paesi del mondo tranne due (thainlandia e ... indovinate il secondo)
manomettere i bilanci e falsificarli, in quasi tutto il mondo, da luogo all'arresto ed a una pena detentiva che va dai 15 anni della malesia, fino all'ergastolo di quel paese bolscevico e illiberale che risponde al nome di stati uniti.
questo non perchè ce l'hanno tutti con i vari berlusclones sparsi per il mondo, ma per il semplicissimo motivo che nessuno, ripeto: nessuno, investirebbe i propri denari in un paese dove falsificare i bilanci non solo non è tanto difficile, ma anche fiscalmente e penalmente irrilevante. quindi deleterio per l'economia del paese stesso.
il fenomeno di arcore, grazie alla benevolenza del popolo italiano (a parte i soliti fetenti rossi) è riuscito nel difficile compito di farsi giudice di se stesso, cosa che non erqa riuscita nemmeno al suo emulo e modello bettino.

Di certo secondo me è che un imputato dovrebbe essere giudicato per un reato commesso in passato secondo la legislazione che era presente nel momento in cui si colloca l'ipotesi di reato.
questo era vero e giusto fino a quando il portatore sano di forfora ha deciso di farsi le leggi a suo uso e consumo.
per alcune delle leggi fatte ad hoc per se' e i suoi accoliti, la retroattività è prassi comune, per altre regolette, la retroattività è opportunamente decisa alla bisogna.
se ti interessa te ne posso fare un ampio resoconto, di queste perle giuridiche che hanno fatto dell'italia la macchietta del resto del mondo, ma credo che tu le conosca benissimo.

Secondo un principio simile sennò io dopodomani potrei essere giudicato colpevole in virtù di una legge approvata domani, ma per un reato che ho commesso oggi, giorno in cui la cosa non costituiva reato. Non so se mi spiego.
quello che dici è vero, ma se ti chiami in un altro modo, è esattamente il contrario: tu commetti un reato e fra qualche anno, se ci sono ancora dei magistrati con la schiena dritta che se ne fregano di chi sei, vieni accusato per il reato stesso. ma grazie all'amico compiacente che guarda caso sta sul ponte di comando, una leggina ad hoc ti toglie dai guai, anzi, diventi segretario particolare, sottosegretario o addirittura ministro....

dici che siamo messi bene???
meglio allora, se va bene così siamo in una botte di ferro, perchè sembra che la cecità degli italiani sia parecchio pronunciata e incurabile...

fra
00domenica 3 febbraio 2008 23:06
per amore della verità, dato che si tende a semplificare dicendo che non esiste più il reato di falso in bilancio, quoto da wikipedia:

Il falso in bilancio è un reato, contemplato in Italia agli articoli 2621 e 2622 (e, in passato, anche il 2623, poi abrogato) del codice civile (Libro quinto, Titolo XI, Capo I).

[...]

È punito:

a) Con l'arresto fino a due anni, ma la punibilità è esclusa se non altera in maniera sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società o se le falsità determinano una variazione del risultato economico non superiore al 5% o una variazione del patrimonio non superiore all'1%. In quest'ultimo caso, scatta una sanzione amministrativa e l'interdizione dai pubblici uffici da sei mesi a tre anni.

b) Con la reclusione da 6 mesi a 3 anni se il fatto è commesso in danno dei soci o dei creditori (è necessaria la querela della parte offesa). Per le società soggette alle disposizioni della parte IV, titolo III, capo II del testo unico del 24 febbraio 1998 (ovvero le società quotate), la sanzione prevista va da uno a quattro anni, ed è perseguibile d'ufficio. La punibilità è esclusa se non altera in maniera sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società o se le falsità determinano una variazione del risultato economico non superiore al 5% o una variazione del patrimonio non superiore all'1%. In quest'ultimo caso, scatta una sanzione amministrativa e l'interdizione dai pubblici uffici da sei mesi a tre anni.

c) Con la reclusione da due a sei anni, se il falso in bilancio cagiona grave nocumento ai risparmiatori. Per grave si intende il caso in cui abbia colpito lo 0,1 per mille della popolazione, basandosi sull'ultimo censimento ISTAT, ovvero se il valore dei titoli si è ridotto in misura superiore allo 0,1 per mille del PIL.
il cieco
00lunedì 4 febbraio 2008 04:26
appunto...
è esattamente quello il punto.
perchè un falsificatore di bilanci possa almeno esser bersaglio di un innoquo avviso di garanzia, deve esser denunciato da uno dei suoi soci.
praticamente se io falsifico il bilancio di casa mia, deve esser mia moglie (e quindi una delle beneficiarie di questa mia falsificazione) a denunciarmi...
poi però, nel malaugurato caso che mia moglie abbia un rigurgito di coscenza civile, scattano le attenuanti generiche e il semplice fatto che per i primi tre anni, secondo il codice di procedura penale modificato alla bisogna, io in carcere non ci debbo andare.
ma nella sciagurata ipotesi che la mia condanna sia di tre anni ed un giorno (azzarola che sfi*a) c'è sempre la scappatoia che in carcere oltre i 75 anni non ci metterò mai piede e comunque c'è sempre la possibilità che io sia incompatibile col regime carcerario...
insomma, la guardia di finanza per non perdere tempo, fare brutte figure, rischiare di toccare chi non dev'essere toccato scottandosi così le dita, non persegue nemmeno più chi tarocca i libri contabili.
missione compiuta!!
e adesso se ce la facciamo (perchè non è così scontato) si torna a comand.... pardon, governare.
così si finisce quel che si era cominciato così allegramente e cioè
modifica totale della costituzione in due soli articoli:
1 - il capo sono io.
2 - il capo ha sempre ragione.
3 - nel malaugurato caso che il secondo articolo non corrisponda al vero entra in vigore l'articolo 1.

PS
si lo so che sono tre gli articoli scritti, ma io non avevo mai detto che dovevano essere due, come al solito le mie parole sono state fraintese....
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