da L’Arena 29.12.2015
VIGASIO. La chiesa intitolata al patrono è privata ed è nel degrado da anni. Nasce un comitato che si dà subito da fare
Antico oratorio di San Michele
volontari pronti a recuperarlo
Ieri la prima giornata di lavoro per ripulire l’area
Partecipano anche i profughi ospitati a Buttapietra
Un architetto farà il progetto. Poi la raccolta di fondi
Luca Fiorin
Da decenni la chiesa intitolata al patrono di Vigasio è in stato di abbandono. Luogo non più di culto ed edificio spogliato degli arredi accumulati nei suoi quasi mille anni di vita, l’oratorio intitolato a San Michele Arcangelo, che si trova lungo la strada che dal capoluogo porta ad Isolalta, ha subito un degrado che sembrava essere divenuto inarrestabile. Un’incuria alla quale, però, finalmente si sta cercando di porre rimedio. Il circolo vigasiano di Legambiente Il tiglio e i proprietari dello stabile, la famiglia Marconcini, hanno infatti firmato in questi giorni l’atto costitutivo di un comitato di volontariato che ha come proprio fine il recupero del tempio e ieri è stato compiuto il primo passo in questa direzione. (...)
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