i problemi del paese dici?
se ti va possiamo parlare dei problemi del paese, ma credo che quelli siano stati sviscerati parecchie volte da chissà quanta altra gente prima di me.
il risultato, deludente quanto scontato si può riassumere in tre parole:
robbi, robbi, robbi...
che siamo di fronte ad un feudo e come tale mandato avanti da una maggioranza che è tanto forte quanto debole è l'opposizione, è un dato di fatto.
l'ultima prova è data dal mitico topo.
del simpatico roditore nostrano che stava diventando più che simpatico a parecchia gente, non si hanno più notizie (perduto sulla via di damasco? in trasmigrazione verso le file della nuova destra? in coda, religiosamente silente, davanti ad un gazebo del nuovo partito delle libertà?) egli è stato cortesemente e prontamente defenestrato appena ha avuto un sussulto di orgoglio ponendo delle domande ai suoi compari, circa la non cristallina coscienza del gruppo dirigente vigasiano.
qualcuno meno gentile di me potrebbe opinatamente pensare: colpirne uno per educarne cento...
potremmo poi parlare dello scempio che si sta progettando alle porte del paese e di cui nessuno tranne la solita
creme d'elite sente la necessità, necessità impellente se è vera la storia letta oggi sul giornale del partito (l'altro giornale) che ci sono in ballo addirittura 1,5 miliardi di euro!
3.000.000.000.000 delle vecchie lirette (bella fila di zeri vero?) che qualcuno sborserà non senza avere la certezza di un sonante ritorno economico in cambio.
chi pagherà alla fine quel progettino faraonico alle porte del paese?
veramente esiste ancora qualcuno che crede alla favola del boom economico che ne scaturirà?
veramente qualcuno crede che arrivi qui babbo natale, il quale sborsa una mezza finanziaria per il solo piacere di far crescere vigasio o trevenzuolo?
non vorrei dare una brutta notizia, ma di vigasio, o di trevenzuolo, o delle risorgive che da secoli danno da bere oltre che ai due paesi sopra citati, danno da bere alle campagne circostanti, non gliene frega niente a nessuno!
qualcuno qui dentro sa dov'è dubai city?
è quel posto in mezzo al deserto, abitato dagli emiri del petrolio, dove hanno costruito in mezzo al deserto un albergo dalle pareti rivestite in oro a forma di vela, alto sempre e largo ancora di più...
un posto dove stanno costruendo una specie di green village (meglio rifinita naturalmente) su una serie di isolette artificiali, dove un monolocale costa 750.000 euro (tasse escluse ovviamente) e un appartamento medio (150 m.q.) costa invece "solo" 4 milioni di euro...
ecco, laggiù stanno costruendo un parco della formula 1 costruito dalla società union properties, la quale mette in campo 275 milioni di euro per quel parco dei divertimenti, vicino ad un'altro chiamato "ferrariworld".
il parco nostrano, ne costerebbe circa 350 di milioni di euro (a giudicare dalle voci che girano).
la domanda che sorge spontanea è questa:
da quando a vigasio sono emigrati gli emiri arabi??
si nascondono nelle cantine travestiti da cinesi ed escono solo di notte, o si sono stabilmente accomodati a casa del pro-sindaco???
se vuoi ce ne sono altre decine di domande sui problemi di vigasio, alle quali nessuno dei nostri politicanti sente la necessità di rispondere....
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.