come allora (qualche giorno fa) torno a mettere a Vs. disposizione quanto segue:
VILLAFRANCHESE. In arrivo 10 milioni di metri quadri di infrastrutture; lanciato l’allarme alla Provincia e chiesta una conferenza di servizi
Sud-ovest, viabilità a rischio collasso
Autodromo, District park, Interporto ferroviario e aree artigianali
Villafranca. Autodromo, District park, centri direzionali, Interporto ferroviario, nuove aree artigianali e area agroalimentare: la viabilità del territorio villafranchese, il sud-ovest della provincia di Verona, rischia il collasso. A lanciare l’allarme sono i due consiglieri provinciali dei Democratici di sinistra Vincenzo D’Arienzo e Paolo Ferrari. I quali, per scongiurare il pericolo, chiedono proprio alla Provincia una conferenza di servizi tra i Comuni del territorio a sud-ovest di Verona e un piano di studio sul sistema infrastrutturale del Villafranchese.
D’Arienzo e Ferrari in una mozione domandano quali nuovi assetti viari occorrano per supportare i dieci milioni di metri quadrati previsti per le nuove infrastrutture nell’area compresa tra Buttapietra, Vigasio, Nogarole Rocca e Isola della Scala. «Ogni progetto di quell’area», sottolinea D’Arienzo, «non può essere pensato separatamente. Bisogna considerare anche le infrastrutture che sorgeranno nei Comuni limitrofi, e pensare a un piano più organico, altrimenti per la viabilità del sud-ovest della provincia sarà il collasso».
All’interno di quest’area sono previsti numerosi progetti in via di definizione: l’Interporto ferroviario di Isola della Scala, che coprirà una superficie di circa un milione di metri quadrati; una nuova area produttiva e direzionale a Nogarole Rocca, che si estenderà su un’area di un milione e mezzo di metri quadrati; l’area agroalimentare di Trevenzuolo, per un altro milione di metri quadrati; il centro direzionale di Mozzecane; l’area logistica specializzata, District park, a Vigasio, che si estenderà su una superficie di un milione di metri quadrati; e infine l’autodromo tra Vigasio e Trevenzuolo, al fianco del quale sono previsti anche un centro commerciale e una zona artigianale per un’estensione di oltre 4,3 milioni di metri quadrati.
A parte il District Park, per cui si è già attivata l’istruttoria all’interno della Via, valutazione d’impatto ambientale, per le altre infrastrutture devono ancora essere presentati i piani attuativi degli interventi.
Secondo D’Arienzo e Ferrari attualmente il sistema viario che dovrebbe supportare le infrastrutture previste è assolutamente insufficiente. Ma anche le arterie stradali previste non risolverebbero tutti i problemi. Secondo D’Arienzo e Ferrari, infatti, la prospettata circonvallazione di Isola della Scala potrà risolvere i problemi viabilistici solo di quell’area; la variante alla statale 12 interesserà solo la zona da Buttapietra e Verona sud; il finanziamento garantito dall’autostrada A 22 per la mediana prevista tra Nogarole Rocca e Isola della Scala non è sufficiente; la Tibre, l’autostrada Tirreno-Brennero, invece, non ha ancora alcun finanziamento; il lotto previsto dalla variante alla strada regionale 62 nel tratto tra Villafranca e Tormine viene definito ancora «molto futuribile».
«Stiamo parlando ancora di ipotesi, che tra l’altro non sono immediatamente concretizzabili», sottolineano i due rappresentanti provinciali. «Queste nuove infrastrutture graveranno sulla viabilità già esistente sul territorio», insiste Da Rienzo. «Gli insediamenti produttivi, residenziali, commerciali e direzionali previsti nei progetti infrastrutturali dell’area in questione, saranno supportati solo da strade provinciali a due corsie, già oberate dal traffico attuale, figuriamoci in futuro. Anche per questo le comunità dei paesi interessati devono recitare un ruolo attivo in merito. E i singoli studi sulle specifiche infrastrutture devono essere coordinati e resi omogenei tra loro, attraverso il ruolo attivo da parte della Provincia, che ne studi gli impegni organizzativi ed economici da mettere sul tavolo. Fino a che non si sarà conclusa la prospettata conferenza di servizi, i progetti della commissione Via devono essere sospesi».
Emanuele Zanini
siamo di fronte ad una specie di si salvi chi puo´ oppure si stanno svegliando tutti pian pianino????
meglio tardi che mai allora, speriamo di essere ancora in tempo e speriamo anche che chi ha le solite fette di polenta davanti agli occhi abbia la voglia di togliersele, stavolta..........
boa noite a todas as pessoas.
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.