Per mantener fede all’impegno preso di dare notizia ai vigasiani, allego la mia dichiarazione di voto fatta il 20.04.2006 nel Consiglio dell’Unione Tartaro Tione.
Val la pena ricordare che nella giunta dei sindaci è da circa tre mesi che discutono come proseguire assieme, ma sembra che finora non ci sia ancora nulla di definito sui servizi che Vigasio vorrà gestire ancora assieme agli altri quattro comuni.
In quella seduta si doveva prendere in esame e deliberare se accettare o respingere le richieste di uscita di Vigasio, Trevenzuolo e Erbè.
Devo purtroppo riferire che,
stante la convocazione ci sia stata recapitata il 31 marzo, la nostra Sindaca era assente perchè all’estero (giustificazione data dal Presidente); di conseguenza i Sindaci dei comuni di Trevenzuolo e Erbè, che hanno motivato la loro richiesta di uscita solo per proteggersi nel caso il nostro comune uscisse, hanno addossato tutta la colpa alla nostra Sindaca dell’impasse attuale e le domande di cosa vorrà fare Vigasio per il futuro sono rimaste senza risposta autorevole: questo, da cittadino di Vigasio, mi ha amareggiato.
Per mio tramite la lista “Civica per Vigasio”, oltre aver individuato motivazioni più che valide per restare uniti, ha ritenuto doveroso formalizzare le sue proposte per dare un nuovo indirizzo all’Unione Tartaro Tione; ci impegniamo quindi di studiare e proporre nel dettaglio le linee guida enunciate per dare basi solide a far proseguire ed espandere l’Unione nell’interesse di tutti i cittadini. Auspichiamo che Sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza facciano altrettanto per consentire a tutti i nostri concittadini di ricevere servizi sempre maggiori e di qualità.
DICHIARAZIONE DI VOTO RELATIVA ALLA RICHIESTA DI RECESSO DEL COMUNE DI VIGASIO.
Con delibera n. 3 del 28.1.2006 il Consiglio comunale di Vigasio aveva approvato all’unanimità la richiesta di recesso dall’Unione ai sensi dell’art. 8, ritenendo nell’interesse di Vigasio appoggiare la proposta del Sindaco di riprendere la titolarità del servizio manutenzioni, pur confermando nel testo deliberato “la volontà di non recedere dall’Unione”.
Successivamente i consiglieri di “Civica per Vigasio” hanno avuto modo di esaminare le relazioni annuali più recenti redatte dai responsabili dei servizi svolti dall’Unione e, anche se si possono individuare delle possibilità di miglioramento, ritengono utile per la nostra comunità proseguire con i servizi che si riterrà poter mantenere assieme previo attento esame di merito del servizio ricevuto e dei costi sostenuti.
Ciò premesso, in rappresentanza dei consiglieri di “Civica per Vigasio” Soardo Cristina, Cornacini Giovanna, Merlini Angiolino, il sottoscritto Nicolis Cesare esprime voto contrario al recesso del Comune di Vigasio come degli altri Comuni, perchè si ritiene ancora vantaggioso avere dei servizi condivisi con altre municipalità.
Presa coscienza delle recenti difficoltà di far progredire l’Unione, per mio tramite i consiglieri di “Civica per Vigasio” auspicano:
un aggiornamento delle norme statutarie tale che consenta maggior stabilità alla gestione dell’Ente, delle procedure e dell’organizzazione al fine di poter dare a tutti i cittadini dell’Unione servizi di qualità, tendenzialmente sempre maggiori e da poter fruire direttamente in ogni singolo Municipio con la minor burocrazia possibile e a costi sostenibili con le spese correnti.
Questo come base indispensabile per poter trasformare l’Unione in un centro di coordinamento, indirizzo e programmazione per tendere ad un costante miglioramento della qualità della vita e della crescita economica dei nostri concittadini nel rispetto del nostro territorio, affinché l’Unione possa diventare aggregante verso i Comuni limitrofi e quindi raggiungere una base numerica di abitanti adeguata ad intercettare i futuri finanziamenti regionali, statali ed europei necessari a raggiungere gli obiettivi su indicati.
Nogarole Rocca, 20.04.2006.