ci credete a quello che vi raccontano?

Confessioni di uno Spin Doctor
— di Eric Sparling
Definizioni:
Spin: una particolare interpretazione di fatti o eventi, non necessariamente veritiera (come quelle usate dai politici per influenzare “l’opinione pubblica”)
Spin doctor: una persona delle pubbliche relazioni che cerca di contrastare pubblicità sfavorevole fornendo una interpretazione favorevole di parole o azioni di una società, di un politico o di una persona famosa. Gli argomenti promossi a difesa possono essere anche completamente falsi.


Ti devo delle scuse per aver mentito. Si, anche tu lo avrai fatto, ma io l’ho fatto per professione. Per tutto l’anno scorso ho lavorato in una agenzia di pubbliche relazioni. Lascia che ti racconti tutto. Il lavoro aveva uno scopo: far si che tu ti interessassi alle cose che i miei clienti volevano che ti interessassi, anche se sono insignificanti per la tua vita.
Sfortunatamente, spesso ho avuto successo. Non ho lavorato per Hitler o cose del genere, solo grandi società che avevano un solo scopo: fare soldi per i loro azionisti.
Solo enormi società possono permettersi di affidarsi alle agenzie di PR. Sebbene avessi solo un anno di esperienza, il mio titolare si faceva pagare dai nostri clienti $120 all’ora per la mia consulenza. Con tutti quei soldi che giravano, puoi scommetterci che l’unica prospettiva che si presentava era quella di fare un sacco di soldi.
Gli affari nel campo delle PR sono in espansione. Il numero degli agenti delle relazioni pubbliche supera quelli dei giornalisti e il divario sta aumentando. La ragione è semplice, le PR funzionano.
Noi scriviamo articoli come i nostri clienti vogliono che li scriviamo, li mandiamo ai giornali, alle riviste o alle varie TV e i giornalisti a loro volta scrivono articoli usando le nostre informazioni. Spesso contattano un'altra fonte per contrapporre un punto di vista sull’argomento e chiamano questo “cronaca bilanciata”.
Alcune volte non lo fanno — a noi piace molto quando questo succede. Significa che il nostro messaggio non verrà diluito da una opinione opposta. Se siamo fortunati, può succedere che contattiamo giornalisti sovraccarichi di lavoro o pigri che non hanno il tempo o l’energia di uscire con un articolo con la loro propria visione, fonti o citazioni e usano le nostre informazioni, le nostre ricerche, le nostre priorità.
Ogni giorno inizia scorrendo i giornali per trovare articoli che riguardano i nostri clienti. Poi arriva un fax da una società che scandaglia le stazioni radio e TV e ci informa se è stato trasmesso qualcosa che riguarda i nostri clienti durante la settimana.
Quando abbiamo in mano gli articoli, li ispezioniamo per vedere se appare la nostra “storia” dentro il pezzo scritto dal giornalista. Alcune volte il titolo è lo stesso dell’articolo che abbiamo inviato. Altre volte è proprio l’articolo così come l’abbiamo scritto, con l’unico cambiamento del nome del giornalista aggiunto sotto al titolo. Quando questo succede, lo chiamiamo “Bel colpo!" e lo inviamo al nostro cliente come giustificazione per l’astronomica parcella.
Perché dovrebbe interessarti questo? Semplice. Ti assicuro che nel tuo quotidiano stai leggendo parole di uno spin doctor. La lettera editoriale attribuita al Direttore Esecutivo della società in quell’articolo in prima pagina? Non sono parole sue — Un tipo delle PR l’ha scritto e l’ha inviato al giornalista. La lettera editoriale dell’adirato presidente del sindacato? Un altro tipo delle PR l’ha scritto, è passato nelle mani di sei burocrati e alla fine il presidente l’ha approvato. Intere frasi, alcune volte interi paragrafi, vengono presi da comunicati stampa e ristampati in un giornale. Sono parole scritte da un tipo delle PR come me con la specifica intenzione di convincerti ad essere un acquirente dei miei clienti.
Guarda, se le più importanti notizie fossero venissero messe nei giornali, ogni giorno nei titoli di prima pagina leggeresti:” Nei paesi di sviluppo non si stanno ancora usando i preservativi”, “Il mondo industriale vive al di sopra delle sue possibilità”, “Nessuno si preoccupa dell’andamento delle azioni che ha comprato quando è sul letto di morte.” Queste sono cose importanti, ma nessuno ha calcolato come cavarne fuori dei soldi e quindi le PR non se ne occupano. Invece leggiamo riguardo a nuove bibite gasate. C’è voluto un anno prima che ne fossi disgustato. Non ho detto troppe bugie e credo di essere stato responsabile riguardo a catastrofi naturali.
E’ possibile che molti miei ex colleghi non mi parleranno più dopo aver letto questo articolo. Suppongo che sto rivelando un segreto. Bene, questo doveva essere fatto perché ogni giorno vieni ingannato da tipi come me.
Non credere che, quando leggi un articolo sulle malattie di cuore e le statistiche riportate, queste provengano da un’azienda farmaceutica—anche se viene citato un dottore (anche loro sono sul libro paga).
Bene, ho bruciato un’opportunità, ora faccio anch’io parte della grande famiglia dei disoccupati. Posso dire una cosa a favore delle relazioni pubbliche: pagano bene.
Posso immaginare che è il modo con cui convincono le persone a fare quel lavoro.

Trovato su www.Medicinenon.it
Il mondo delle Relazioni Pubbliche
Postato il Wednesday, 12 October @ W. Europe Daylight Time

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Secondo le nozioni introdotte nelle dottrine politiche da Loke e da Montesquieu, i poteri della Sovranità si distinguono in Legislativo, Esecutivo (Loke - Motesquieu) e Giudiziario (Montesquieu). Sempre secondo Loke e Montesquieu, il corretto funzionamento dello Stato si fonda sulla divisione fisiologica dei tre poteri, che diversamente, accentrati nelle mani di un solo uomo, darebbero origine ad un regime tirannico caratterizzato dalla corruzione.
Dopo Montesquieu e Loke, il merito di Orson Welles è stato di indicare l’esistenza di un Quarto Potere, legato all’informazione mediatica della società di massa nelle moderne democrazie. Chi ne detiene il monopolio, suggerisce Orson Welles, è in grado d’influenzare l’opinione pubblica e di agire nei confronti della società come un moderno tiranno.
La storia di “Quarto Potere” non è il prodotto della fantasia di Orson Welles, ma il racconto della vera vicenda di un uomo come William Randolph Hearst, ricco industriale americano e magnate della carta stampata, che fu veramente in grado, in alcuni momenti della propria esistenza, di determinare il corso delle vicende politiche del suo paese.

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credo che la pietra miliare, l'artefice primo, di queste famosissime quanto tristi P.R., sia proprio william randolph hearst, e parliamo di oltre cent'anni fa!

non avevo mai dubitato che la maggior parte dei quotidiani o la maggior parte di quello che la scatola magica ci propina, venga dal solito immenso calderone in cui tutto ribolle e vien ripescato alla bisogna da loschi individui senza scrupoli, ora (se quello che hai trovato corrisponde alla verità, naturalmente) ne abbiamo la riprova.
40 anni fa' orson wells, 10 anni dopo sidney lumet con il suo famosissimo quinto potere, hanno cercato di aprirci gli occhi, cercando di denunciare quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, ma ad entrambi hanno segato le gambe alla grande...
il grande fratello ha vinto ancora. peccato.
grazie per il cortese spunto