toc toc.....

certo di fare cosa gradita, torno a disturbare coloro i quali stan cercando di non cadere in letargo a causa dell'immobilismo obbligato che regna sovrano.
ho trovato questo stupendo (leggi: da piangere a getto continuo) articolo sull'arena di ieri:

DOSSOBUONO. Durissima denuncia di Sandra Briggi, rappresentante dei commercianti riuniti in associazione

Le Boteghe: «La frazione muore»
La società bocciofila ha provveduto al rinnovo del direttivo. Gianfranco Bonfante, figura storica del gruppo, è stato confermato alla presidenza. I soci hanno eletto come suo vice Giuseppe Fasoli.

L’associazione Le Boteghe de Dossobon, che riunisce i negozianti di Dossobuono da otto anni, lancia l’allarme sulla situazione del paese attraverso le parole della presidente Sandra Briggi, 51 anni: «La mancanza di un piano commerciale si fa sentire. Ormai i servizi sono monotematici. A Dossobuono ci sono sette pizzerie ed un numero sconsiderato di parrucchieri ed estetisti: uno nuovo aprirà anche qui davanti. È vera libertà commerciale questa? Se la libera concorrenza è stimolante, lo stesso non si può dire del cannibalismo tra commercianti».
Briggi riassume così anche il pensiero di tutti i negozianti delle Boteghe de Dossobon. Il marito Costanzo aggiunge: «Nessuno ci tutela. Tutti pensano ai loro affari. È sacrosanto ma, sia da negoziante che da cittadina, dico: bisogna tutelare gli abitanti della zona». La Briggi continua: «Ormai Dossobuono è un dormitorio. Le uniche cose che stanno a cuore a Verona e Villafranca sono l’aeroporto, le autostrade e i ritorni economici. Ma qui vivono 6700 anime che respirano quintali di polveri sottili e smog. Allora perché non ci fanno evacuare tutti per dare più spazio a questo business?».
Le provocazioni lanciate da Sandra Briggi sono giustificate da una situazione difficile anche a livello strutturale: «I marciapiedi sono indecenti. Gli anziani e gli handicappati hanno difficoltà a percorrerli. Figuriamoci se è possibile vedere le vetrine dei negozi con queste banchine. E mancano i parcheggi. Da anni si parla di un progetto di ristrutturazione di piazza Mercato: purtroppo sembra essersi affossato assieme all’amministrazione».
Una signora che è nella merceria annuisce, mentre Briggi continua: «Speriamo che colui che si candiderà per le prossime elezioni amministrative di Villafranca cominci a considerare la frazione non solo come luogo di passaggio, ma come paese con residenti che hanno diritti e pretese ragionevoli. Ormai è invivibile».F.B.

voi vi chiederete perchè mi vien da piangere nel leggere quest'articolo?
semplice:
provate a cancellare la parola dossobuono e metteteci vigasio, cancellate aeroporto e autostrada e al loro posto scrivete district park e centro commerciale...
serve anche a voi un fazzoletto oppure no???

PS
non ve la sarete mica presa per la storia del disturbo ai lertagisti vero??
si scherzava via!
mica sarete permalosi come il simpatico roditore che ormai è preso dalla sua nuova amica santanchè vero???
ciao ciao

No disperarte Cieco, kalke dùn el guadagna da stè bèle idee... e noantri faremo la fine de stò chì nela foto...