autodromo

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drumbolo
00domenica 13 febbraio 2011 18:46
ma questo autodromo si fa o non si fa?
ci sono novita'?
a qualcuno e' passata la voglia di farlo?
meomao
00mercoledì 2 marzo 2011 16:05
Anch'io mi chiedo la stessa cosa. A che punto sono i lavori? partono o no? sul sito ufficiale non mi sembra dicano qualcosa.
turbo
00martedì 8 marzo 2011 09:47
Questo post è stato visto più di 180 volte ma nessuno ancora ha aggiunto qualcosa. E' vero che sull'argomento si è già scritto e riscritto ma considerando le dimensioni dell'opera e gli effetti sull'economia locale credevo di trovare maggiore partecipazione. Speriamo solo che questo motorcity non diventi una bolla di sapone... il territorio ed i suoi operatori economici si attendono che i lavori comincino e che l'economia si risollevi.
Sperem ben
Rimonya
00mercoledì 9 marzo 2011 17:32

il territorio ed i suoi operatori economici si attendono che i lavori comincino e che l'economia si risollevi.



.... ancora c'è qualcuno che ci crede???

Scusami, non voglio essere scortese ma credere ancora che gli appalti saranno vinti dai nostri artigiani locali è veramente ridicolo.



turbo
00lunedì 21 marzo 2011 10:14
Forse hai ragione, a crederci sono rimasti molto pochi. Non che io sia uno sfegatato delle corse automobilistiche, ma vista la crisi un'iniziativa imprenditoriale di questo tipo non sarebe male per l'occupazione........ma il comitato proautodromo perchè non interviene qui e ci dice qualcosa di speranzoso??
Hanno la faccia come il c
00martedì 29 marzo 2011 04:18
Poveri illusi
[SM=x104342] Credete una volta ultimato l'autodromo porterà benefici occupazionali?
Sarà solo un danno ambientale con altro cemento, catrame e con altre polveri sottili, senza contare che sarà un bel buco nell'acqua. Perché non è stato fatto un referendum?Dov’è la democrazia?Che brutto paese fascista!!Andate a vedere gli altri paesi Europei;Germania,Austria,Inghilterra,Olanda,Danimarca,ecc in questi si valorizza il verde, e fanno ciclabili che ti portano da una parte all'altra della città senza paura di essere investito con una mobilità totale,e parlo di Metropoli non di Verona!Sveglia !!!Siamo indietro come i paesi Nord Africani.. [SM=x104349]
Turbo
00domenica 3 aprile 2011 15:45
quota 454 visite, e di news manco l'ombra. Questo per me significa due cose: la prima che ci sono molte persone interessate a conoscere come va a finire, la seconda che non ci sono novità rispetto a quello che si sapeva già qualche anno fa....tutto in alto mare. C'è stato un articolone a tutta pagina sul motorcity è sulle sue caratteristiche....ma niente date....niente cose certe....ma i soldi per cominciare li hanno????
bicio
00sabato 30 aprile 2011 23:59
tranquilli, passerà anche questa............
....bella favola.
Si trasformerà tutto in una bella balla di sapone!!!

Meno male che era un sogno (per qualcuno) o un incubo (per tutti).

... [SM=x1436663]
Foresto
00domenica 8 maggio 2011 09:11
LA GRANDE SPECULAZIONE MOTORCITY
Articolo su "Il Fatto Quotidiano" di venerdi 6 maggio 2011

vigasio5stelle.it/2011/05/07/motorcity-articolo-su-il-fatto-quo...
HANNO LA FACCIA COME IL C
00martedì 10 maggio 2011 00:28
SIGNORE PIETA'
IL CIECO ENTUSIASMO DI MOLTI FANNO LA FORTUNA DI QUESTI POLITICI AFFARISTI SENZA SCRUPOLI.PEGGIO DELLA PRIMA REPUBBLICA.NON CI RESTA CHE SPERARE NELLA PROFEZIA DEI MAYA. [SM=x104344]
IlTiglio
00giovedì 23 giugno 2011 14:39
Dossier Motorcity - aggiornamento Giugno 2011

Dossier Motorcity

Contiene un sacco di informazioni sul progetto, e sull'attuale situazione (che è di stallo per mancanza di fondi dei privati a quanto sembra e ci è dato sapere).

Certa è l'attuale posizione della provincia di Verona, intenzionata a non dare il via libera alle opere se non verrà prima di tutto realizzata la nuova viabilità di supporto e il nuovo casello autostradale, opere di competenza delle due società private: Coopsette e Draco, che si impegnarono a suo tempo a finanziare ma che per il momento non sembrano intenzionate a realizzare.

Non ancora chiara invece la posizione della Regione Veneto, dove mentre lo stesso Zaia dichiara:
«Per la Regione l’autodromo è un fatto privato. Non c’entra nulla con il pubblico. […] ci riserviamo di esprimerci quando vedremo le carte che saranno presentate dalla società. […] cattedrali nel deserto non ne vogliamo. Perché poi a pagarne le spese sono sempre i cittadini. Sia la più piccola opera sia la più grande, compreso il Motorcity, deve essere pensata prima di tutto grarantendo la fruibilità del territorio. […] La Regione è fuori da questa partita. La quota di Veneto Sviluppo è residuale, storica».

In realtà Veneto Sviluppo, la finanziaria regionale, detiene da sempre e ancora oggi il 27% delle quote della società Autodromo del Veneto (altro che residuale...) e ha di recente nominato Roberto Bissoli nel suo consiglio di amministrazione.

Speriamo nel prossimo pronunciamento del TAR Veneto, la cui udienza è fissata per il 7 luglio 2011, al quale come Legambiente ci siamo rivolti per richiedere l’annullamento della delibera di Giunta Regionale n. 4141/2009 che da giudizio favorevole di compatibilità ambientale al Motorcity.

Fatti non parole ci vorrebbero, da parti di tutti e specialmente dei nostri amministratori pubblici!

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