alla faccia della verità...............

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il cieco
00mercoledì 3 gennaio 2007 20:43
Fidejussioni false, la difesa dei sindaci « Una è vera, il resto è da dimostrare »

VERONA — Quattro lottizzazioni nel mirino, fidejussioni che non esistono e presunte cubature in eccesso.
Dopo la denuncia dei consiglieri di opposizione di Vigasio, arrivano la risposte del sindaco Daniela Contri e del suo predecessore, e attuale vicesindaco, Pietro Robbi. Risposte piccate, contro il consigliere Nicolis che - come dice Robbi - è accusato « di usare in maniera vergognosa notizie di cui entra in possesso svolgendo il suo lavoro di bancario » . Ma anche dettagliate, con ammissioni e interpretazioni che - secondo la Contri - non prescindono mai da un aspetto fondamentale: « la tutela dei cittadini di Vigasio » . LE FIDEJUSSIONE FALSA — La vicenda della lottizzazzione Olmo, con la fidejussione falsa - con tanto di firma apocrifa e denuncia ai carabinieri - è condannata anche dai due amministratori del Comune che guarda alla Bassa Veronese. « Penso sia stato - dice il sindaco Contri - il primo caso del genere che si è verificato in Italia. Quando è stato scoperto il reato siamo intervenuti sul lottizzante. La giustizia farà il suo corso e chi ha sbagliato se ne assumerà le responsabilità. Ma la persona che doveva realizzare il complesso ha chiesto una proroga, è un cittadino di Vigasio che non stava attraversando un periodo felice dal punto di vista economico, si è comunque impegnato a realizzare le opere di urbanizzazione primaria, i lavori sono ultimati e la situazione, per me, è a posto così perché il Comune non è stato penalizzato e i cittadini sono stati tutelati » .
Il vicesindaco Robbi aggiunge: « Proprio perché i lavori sono stati ultimati è stato chiesto il collaudo » . LE ALTRE — Più complessa la situazione delle altre due fidejussioni mancanti. « Fino a 15 giorni fa - afferma Robbi - erano regolari. Ora, dopo la segnalazione avvenuta in consiglio comunale, abbiamo provveduto a scrivere ai costruttori e alle stesse società che hanno emesso il documento. Aspettiamo di conoscere la loro posizione e poi agiremo » .
Il sindaco, invece, minimizza. E argomenta così la sua posizione. « Quello sul Villaggio Isolalta è un inutile polverone. C'è stato un fallimento di una società, ma a noi hanno detto che quella fidejussione era reale. Però è anche vero che il lottizzante ha già fatto le opere di primaria urbanizzazione e quindi il problema non sussiste più.
Lo stesso dicasi per le Fontanelle - Stanzial. C'è ancora un anno e mezzo di tempo perché finiscano i lavori, ma le opere di urbanizzazione sono quasi ultimate. Tutto è quindi nella norma. Certo, resta il problema di queste società che avallano le procedure di lottizzazione e sulla loro situazione. Faremo i nostri accertamenti e poi valuteremo » . IL CAVO DELLA SORTE Per quel che riguarda, invece, la lottizzazione « Cavo della Sorte » , sia Robbi sia la Contri si dicono assolutamente sereni. Le cubature in esubero non ci sa rebbero, dato che - dice Robbi - « in quella zona la Regione Veneto ha predisposto un variante di dettaglio e, in base a questo documento, tutto è in regola. I costruttori ci hanno chiesto di cambiare la destinazione d'uso da commerciale in residenziale ( tagliando un piano), impegnandosi a riconoscere al Comune 300 mila euro per la costruzione dell'asilo nido. Ma a questa richiesta non è ancora stata risposta » . Il sindaco Contri, dal canto suo, sfida invece chi ha denunciato il fatto a essere più preciso nell'esposizione del problema.
« Secondo me è tutto in regola, ma se ci sono delle cose che non vanno ci avvisino e siamo pronti ad andare a verificare. Pur ammettendo che qualcuno che prova a fare il furbo può sempre esserci, non capisco come si possa pensare che degli amministratori siano invogliati a non rispettare le leggi. Questo, l'opposizione di Vigasio, dovrebbe spiegarlo » . EX SINDACO Un primo piano di Pietro Robbi, ex primo cittadino di Vigasio e attuale vice del nuovo sindaco Daniela Contri


come si diceva nel titolo, apparso come d'incanto il giorno dopo la pubblicazione di quanto esposto dall'opposizione nell'ultima seduta del consiglio comunale (leggasi la parabola tradotta da me in un altro threath aperto ieri N.d.A.) oggi si leggono le "piccate" risposte da parte dei due sindaci "intortati" colti con le mani ancora sporche di farina (quella da mangiare e non quella da fiutare, intendiamoci!)
dalle risposte esilaranti dei due di cui sopra, si evince chiaramente che le doti equilibristiche non fanno difetto al prosindaco e alla sua ecumenica prolunga:
"non capisco come si possa pensare che degli amministratori siano invogliati a non rispettare le leggi. Questo, l'opposizione di Vigasio, dovrebbe spiegarlo"
qualcuno più gentile del sottoscritto, potrebbe spiegare alla candida daniela che purtroppo in italia ci sono decine e decine di amministratori politici che scambiano di sovente le loro attività pubbliche con quelle strettamente personali in maniera così anomala da impedirne la distinzione?
potrebbe poi questo qualcuno, spiegare alla stessa che nel suo consiglio di amministrazione (questa è difficile da capire lo so, ma poi ve la spiego) siedono gentiluomini che sono stati contestati in quanto incompatibili a ricoprire incarichi pubblici a causa della loro propensione a stare con entrambi i piedi in sei o sette scarpe contemporaneamente?
appare perlomeno singolare, che la sindaca protempore si dica sorpresa della storia delle fidejussioni fantasma:
ammissioni e interpretazioni che - secondo la Contri - non prescindono mai da un aspetto fondamentale: « la tutela dei cittadini di Vigasio » . LE FIDEJUSSIONE FALSA — La vicenda della lottizzazzione Olmo, con la fidejussione falsa - con tanto di firma apocrifa e denuncia ai carabinieri - è condannata anche dai due amministratori del Comune che guarda alla Bassa Veronese. « Penso sia stato - dice il sindaco Contri - il primo caso del genere che si è verificato in Italia. Quando è stato scoperto il reato siamo intervenuti sul lottizzante. La giustizia farà il suo corso e chi ha sbagliato se ne assumerà le responsabilità.
non vorrei sbagliare, ma se non era per l'opposizione comunista-disfattista-non produttrice di proposte concrete ad oltranza, non saremmo arrivati alla ribalta delle cronache, come giustamente lei afferma, in quanto i primi a battezzare fidejussioni apocrife e prive del bollino blu chiquita legalmente riconosciuto da tutti gli elettori vigasiani D.O.P. come la mettiamo?
il fatto che poi il costruttore modello ricucci, abbia completato le opere sue senza intoppi e senza che nessuno se ne accorga (tranne appunto chi non aveva le fette di polenta sugli occhi) non lo solleva dal fatto di aver commesso un piccolo reato:
falso in atto pubblico, art 483, 489, 495 e s.s. punibile con la pena reclusiva da anni uno ad anni due e con l'interdizione dai pubbici incarichi per anni tre.
nel caso poi il fatto contestato e sollevato dalla solita opposizione, fosse finito male (per noi, in quanto ci saremmo trovati accollati le spese di opere primarie, servizi e allacciamenti vari).
qualcuno potrebbe poi spiegarmi come sia possibile che per costruire un garage devo portare in comune una serie di documenti, fra i quali il colore delle mutande di mia nonna al momento del suo matrimonio, il colore della macchina che seguiva per prima il corteo del matrimonio stesso ed infine il colore delle scarpe del sacerdote che ha presenziato la cerimonia stessa, mentre a questi è permesso depositare documenti che certifichino il falso senza che il personale addetto se ne accorga?
e com'è possibile che addirittura il sindaco cada dalle nuvole e se la prenda con chi gli ha messo una pulce nell'orecchio?
della serie che il problema non sono i ladri, ma i poliziotti che gli corrono dietro...
per quanto riguarda poi le affermazioni del mitico robbi, vorrei ricordargli che durante il tristemente famoso consiglio comunale del 30/12/2006, è stato colto misteriosamente da un lapsus freudiano nel quale si evinceva chiaramente il suo orientamento monopolistico in fatto di costruzioni edili:
"la regione ha obbligato le ditte costruttrici di arretrare la linea di costruzione dai soliti 30 metri a 50 metri dal tartaro, e noi abbiamo arretrato...."
non vorrei esser io a dargli la brutta notizia, ma le sue intenzioni tanto sbandierate su tutti i giornali che lo intervistano, non corrispondono al vero. non è stato lui a dire infatti, che l'interesse della popolazione di vigasio è preponderante nelle sue azioni?
a giudicare da come si evolve la situazione odierna, non sembrerebbe proprio.....
ma siccome io son "cecato" e soprattutto "cerebroleso" son qui a far ste domande alle quali certamente qualcuno saprà rispondere.
aspetto fiducioso, ciao ciao a tutti.
Giapo
00mercoledì 17 gennaio 2007 01:21
Lottizzanti
Speriamo che a pagare non siano in qualche modo le persone che hanno acquistato gli appezzamenti all'interno di quei lotti e che [SM=x104345] si sono costruite la casa o i lottizzanti vicini....
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