LA FINE DELL’UNIONE … (PER VIGASIO)

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L'ALTRA CAMPANA
00martedì 24 ottobre 2006 14:59

LA FINE DELL’UNIONE … (PER VIGASIO)
UN MATRIMONIO DURATO 8 ANNI, DISTRUTTO DALLA “STRANA COPPIA”


Nel Consiglio Comunale del 28 gennaio 2006 la maggioranza presenta la richiesta di recessione (uscita) di Vigasio dall’Unione dei 5 Comuni.
Sindaca e compari spiegano e convincono tutti che in realtà non c’è l’intenzione di uscire, ma solamente di costringere gli altri 3 Comuni rimasti (nel frattempo anche Mozzecane aveva lasciato), a rifare i conti ed eventualmente rivedere i costi, secondo loro troppo onerosi a fronte dei servizi erogati; “…ci sarà tempo fino a giugno per definire la questione, solo allora la scelta diventerà definitiva”.
Chiede l’appoggio della minoranza, impegnandosi ad informarla e a coinvolgerla nelle trattative che seguiranno con gli altri Comuni. L’opposizione si fida e vota a favore, l’intento sembra chiaro: non si vuole rompere l’Unione, ma solo rivedere il bilancio.
Purtroppo la strategia del gatto e la volpe (Robbi/Contri), era un’altra.
Seguono diversi incontri tra Vigasio e gli altri tre Comuni (Nogarole, Trevenzuolo, Erbè).
Ovviamente i nostri consiglieri di minoranza vengono regolarmente tenuti fuori dalla porta, nessun coinvolgimento, notizie con il contagocce; decidono per questo di muoversi da soli, cercando altrove le informazioni necessarie. Con i bilanci in mano e la calcolatrice, la situazione appare chiara da subito: se Vigasio vuole mantenere gli attuali servizi, senza ridurne la quantità o la qualità, facendo in proprio ed accollandosi tutte le spese, l’esborso per il nostro Comune sarà sicuramente più oneroso. A meno che non si voglia risparmiare utilizzando qualche assistente sociale in meno, o qualche operatore sanitario in meno, o qualche operatore ecologico in meno, che dovrà ramazzare le strade a mano, perché la macchina spazzatrice resterà all’Unione.
Ma la “strana coppia” Robbi/Contri non demorde, anzi, più passa il tempo e più le loro mosse rivelano tutta l’intenzione di uscire veramente, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza.
Quando arriva l’estate le loro richieste all’Unione si fanno sempre più pesanti, pur di confondere i piani, non solo chiedono di riprendersi il servizio di manutenzione, ma rilanciano rincarando la dose :”…vogliamo riprenderci anche i servizi sociali, perché se li facciamo da soli ci costeranno di meno”. Motivo quanto mai pretestuoso e non sostenibile da prove concrete, tanto più che al momento opportuno nessuno di loro è riuscito a dimostrarlo.
Si arriva a giugno 2006; entro fine mese la decisione: o si resta o si esce.
Il Consiglio dell’Unione è fissato per il 13, ed è proprio in questo passaggio che si rivela in tutta la sua doppiezza l’atteggiamento dei nostri amministratori di maggioranza guidati dalla “strana coppia”.
Occorre ricordare che l’incontro era stato concordato tra tutti i Sindaci e, considerata l’importanza era indispensabile la presenza, soprattutto del nostro….che invece era assente!!?

Piccola precisazione: per chi ancora non se ne fosse accorto, l’estate della nostra beneamata Sindaca e’ stata tutto un impegno di palcoscenico. Si è fatta tutte le serate al parco Hellera, alla “Busa del prete”, le premiazioni, le onorificenze, pranzi, cene, festival, applausi, luci, [SM=x104344], sorrisi e canzoni…..una grande, grande estate!!…Ma la sera del Consiglio dell’Unione non c’era, era assente! Sembra incredibile, ma proprio non s’è fatta vedere. Si è solo degnata di mandare all’appuntamento qualche figurante e una missiva, nella quale comunicava la decisione definitiva di volersi riprendere i servizi sopra citati (prendere o lasciare).
In quella sera di giugno sembrava di essere sulla scena grottesca di un famoso film, dove un manipolo di furbastri, dopo un goffo tentativo di difesa, veniva smascherato e messo di fronte alle proprie responsabilità.
Infatti, appena conclusa la lettura del comunicato, (della Sindaca assente), si è sollevata, a più voci, dai consiglieri intervenuti, una semplicissima domanda: ”Perché Vigasio, che in questi 8 anni ha sempre avuto l’assessorato ai servizi sociali, non ha mai posto alcuna questione di qualità o di spesa?”….
(colpo di scena!)…
L’attuale assessore dell’Unione (ai servizi sociali), il nostro Giovanni Mantovani, interpellato per primo ha esordito con un deciso: “niente da dichiarare”….!!.
L’assessore Valerio Locatelli ha chiarito il concetto con un esauriente “niente da aggiungere”…!!.
Il consigliere di maggioranza Daniele Manin non ha aperto bocca!…………
Una situazione tanto imbarazzante quanto penosa, e poi….
FINE. (THE END)
Una gran brutta figura per loro ma anche per il nostro paese. Otto anni di lavoro buttati alle ortiche, insieme agli impegni presi.
Ci resta un mutuo da pagare per l’acquisto della Rocca di Nogarole, pur perdendo ogni diritto di proprietà dell’immobile (che resterà all’Unione). Bisognerà ripristinare il parco automezzi (perché buona parte resterà all’Unione). Qualche dipendente resterà senza lavoro, ma forse potrebbe essere riassunto e stipendiato da Vigasio! Noi abbiamo cercato di fare la nostra parte, sempre nell’interesse del paese, adesso siamo tutti curiosi di vedere cosa succederà.
Augurando a tutti noi buona fortuna, lasciamo ad ognuno le considerazioni finali.
CONTRI – ROBBI - MAGGIORANZA DI CENTRO (POCO) – DESTRA (TROPPO!) E L’UNIONE DEI CINQUE COMUNI
Ovvero considerazioni di un fallimento voluto e mai annunciato.

I nostri eroi, di cui sopra, costituivano 8 anni fa (anche con il nostro entusiasmo e di gran parte della popolazione) l’UNIONE DEI CINQUE COMUNI (TARTARO-TIONE).
Ora quella iniziativa è miseramente fallita e ciò, sia ben chiaro, solo per colpa della maggioranza di destra di Mozzecane, e, soprattutto della maggioranza di Centro (?) – Destra (!) di Vigasio.

In questi giorni l’UNIONE si sta ricompattando fra Trevenzuolo, Erbé e Nogarole Rocca (con servizi condivisi con Povegliano): questi Comuni hanno capito la cretinata dei capricci vigasiani e hanno ragionato con la testa e non con il ……

Nel Friuli è associato un comune su tre (vedi “IL SOLE-24 ORE” del 13/09/06); altre Unioni nel veronese funzionano. Vigasio ha fallito e ha fatto fallire l’Unione e ciò è dovuto solo alle eccelse qualità di ROBBI, CONTRI e soci, ed esattamente
- ai loro capricci
- alla loro incapacità
- al loro perseguimento di scopi diversi dal bene comune dei cittadini
- alla loro vanità politico-amministrativa

I signori hanno costruito il giocattolo (anche con il nostro appoggio), hanno ricevuto il contributo dallo stato (oltre 4 milioni di EURO), hanno diretto e gestito i servizi più importanti (COLPO, MANTOVANI, ecc.), hanno goduto di una maggioranza politica sicura, hanno percepito i compensi per le loro funzioni, e nel 2006 ci vengono a dire: “Dobbiamo uscire dall’UNIONE perché i servizi (gestiti da noi ! sic !) costano troppo!”
Fallimento totale e fuga dagli impegni! Vergognatevi !
Il guaio è che a pagare i vostri guasti e i vostri capricci saranno (e sono stati)……i cittadini !

Ci siamo riletto le numerose e, spesso, trionfali, dichiarazioni dei signori di cui sopra su L’ARENA, sugli opuscoli di propaganda (pagati dai cittadini), su L’ALTRO GIORNALE (pagato dai cittadini) ecc. tutto bene, l’UNIONE è OK! Ma da fine 2005 in poi…il giocattolo si è rotto! Volete sapere perché ? I signori di cui sopra hanno ottenuto, con scellerata manovra, la edificabilità di milioni di metri quadri di terreno: ora l’UNIONE non serve più ….anzi rompe!
Denaro sprecato, tempo perso: tanto paga il cittadino! Così va la vita!

il cieco
00martedì 24 ottobre 2006 21:30
chiaro......
come da titolo, niente da dire, chiaro e Lampante..... purtroppo
la piccola pulce, ronzante come uno sciame di api impazzite aveva un buon motivo per tirarmi i timpani.....
speriamo solo che adesso la gente abbia capito e sappia cosa fare in futuro...
lo so che è una magra consolazione, è come dire che Nonostante il paziente sia in punto di morte, il suo colorito non è poi così malaccio!!
però quello che fa girare le scatole, è che non ho ancora capito come mai si sia potuto arrivare a questo punto...
non è che per caso sia un po' colpa anche della scarsa opposizione o della sua incapacità di togliere le fettine di mortadella tagliata fina fina, dagli occhi dei vigasiani??
vigasiani, che è meglio ricordare, sono ancora in piena crisi mistica, pieni di polenta fino alla nausea e soprattutto con le orecchie piene delle panzane sparate da chi sappiamo...
meglio darsi una svegliata in fretta o possiamo dire che anche alle prossime elezioni ci sarà un'altra prolunga del solito noto, se non il diretto discendente maschio che ha già iniziato da perecchio a muovere i primi passi, poco incerti e molto guidati nella giusta direzione affinchè il feudo non passi di mano... [SM=g27816] [SM=g27816]
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