mio figlio frequenta la scuola dell'infanzia e poichè finisce alle 16.00 ed io lavoro, ho usufruito del servizio puzzle (gestito da una cooperativa del comune) che prolunga la permanenza dei bambini fino alle 18.00. Per questo servizio ci veniva chiesto fino all'anno scorso 20 euro al mese.
Quest'anno la tariffa è variata da 20 euro a 40 euro al mese. Si il doppio! indipendentemente se stanno 1 ora, 2 ore ecc. Premetto che i bambini sono circa una decina e non necessitano ne'di merenda ne' di cambi pannolini in quanto hanno un'età compresa dai 3 ai 5 anni e sono abbastanza autonomi hanno bisogno solo di un'educatrice che faccia loro compagnia e li intrattenga fino all'arivo del genitore.
Questa mattina mi sono recata in comune per chiedere spiegazioni. E mi trovo davanti ad un tale Sig. Enrico e Sig.ra Eanuela e alla mia domanda semplice "come mai quest'anno per il servizio puzzle chiedete 40 euro?" risposta: "emm, mah, boh, dipende dall'amministrazione ecco non sappiamo, non dipende da noi," ma io dico, nella mia azienda se c'è un'aumento tariffario i nostri responsabili ci comunicano come rispondere ai clienti che chiamano imbufaliti (aumento del costo del gasolio ecc.) questi invece non sapevano che rispondermi.
Pensavo che questa amministrazione avesse un po' a cuore le famiglie e le loro esigenze soprattutto in un periodo di crisi nera. Invece mi sembra che sia un modo come un altro per fare cassa.