che bella figura! :(

DAL GIORNALE L'ARENA DI VENERDì 24 ottobre

VIGASIO. Bandiere a mezz’asta e serrande abbassate per i funerali dei due ragazzi morti

La festa della polenta
non fa lutto cittadino

Il Comune decreta il lutto cittadino, ma il Comitato della festa della polenta non ferma musica e danze. L’altro ieri, mercoledì, giorno dei funerali di Richard Pomari, 19 anni, e Anna Veneruso, 16 anni, è stato proclamato il lutto cittadino: bandiere del municipio a mezz’asta e serrande dei negozi del centro abbassate per i due ragazzi morti nell’incidente stradale nel quale ha perso la vita anche Enzo Melara, 53 anni, di Ostiglia.
Ma alle immagini dei funerali si sono contrapposte, nella stessa serata, quelle di festa e di allegria della festa della polenta. Il lutto proclamato dall’amministrazione non è arrivato fino in via Alzeri dove si teneva la manifestazione gastronomica. Là si è ballato e festeggiato come se nulla fosse accaduto. Una decisione, quella di non sospendere la festa, che ha scatenato polemiche. C’è stato chi ci ha segnalato il fatto lamentandosene. E anche sul sito internet www.vigasio.net qualcuno ha manifestato il suo disappunto per la mancata sospensione della festa. Il fatto è che le immagini serali stridevano fortemente con quelle viste nel pomeriggio. L’afflusso di gente alla Festa della polenta, l’orchestra che suonava pezzi di liscio e i balli, facevano a pugni con il silenzio, il dolore, le bandiere municipali a mezz’asta e le serrande dei negozi abbassati.
Ma perchè l’amministrazione guidata da Daniela Contri, dopo aver proclamato il lutto cittadino, non ha sentito anche il dovere di fermare la festa serale? Una (comprensibile?) distrazione o cieca obbedienza al detto "gli affari sono affari"? Non siamo riusciti a saperlo. Ai funerali l’amministrazione era rappresentata dal vicesindaco Pietro Robbi. Il quale, alle nostre domande, non ha voluto rispondere. È vero che il figlio, Andrea, è il presidente del Comitato della festa, è anche vero che il Comune mette a disposizione degli organizzatori gli spazi dove è allestita, ma ci ha proprio tenuto a farci sapere che a prendere le decisioni è lui: prima di sbattere giù il telefono ha detto testualmente: «Non farò più pubblicità sul vostro giornale per la festa della polenta». E il sindaco Daniela Contri? In un primo tempo si era detta disponibile all’intervista. Poi ci ha ripensato e non ha più risposto alle chiamate.F.T.
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CHE GRAN BELLA FIGURA!!!
e nelle parole del ns vicesindaco si capisce anche ben altro...è lui che decide x il sindaco ed è lui che decide,x gli organizzatori (i figli) della manifestazione,insomma è lui che ha le mani in pasta ovunque!....peccato che questa scivolta di cattivo gusto cada,sul dolore immenso che ha colpito tutta la cittadinanza di vigasio....
VERGOGNOSO!

...guarda io conoscevo i 2 ragazzi che purtroppo sono morti e il dolore è grande...però credo sia stato giusto non aver chiuso la festa della polenta...la vita deve continuare con fatica ma deve continuare...non bisogna vivere il passato dobbiamo vivere il presente...CIAO ANNA CIAO RICHARD!

Questa e la riprova dei 15 anni ormai di dittatura che regna in questo paese lui prende le decisioni su tutto allora a che serve un consiglio comunale se si fa solo quello che decide lui.... Ascoltate tra 2 anni mandiamoli a casa tutti e su facce nuove da portare avanti per un futuro speriamo migliore di questo paese, serve gente fresca basta gente di 60-70 anni che dicono di lavorare per un futuro ...... che non vedranno MAI......

joe rivetto86,hai perfettamente ragione,nn era mia intenzione infatti,mettere in discussione la (ahimè) triste ma vera affermazione,"la vita continua....."
ma dato che,a me come esercente,è stato invitato scritto una circolare dal comune,di abbassare le serrande in segno di lutto....la festa della polenta,per lo meno,si poteva risparmiare i canti & i balli....ovvio...la vita continua....
cmq,il mio disappunto nn era rivolto alla festa della polenta (!),ma alla modalità da "dittatore",che ha usato (e usa!) il ns vice-sindaco,nel "licenziare" il giornalista che poneva la lecita domanda...che infondo,è la domanda che ogni cittadino di vigasio in lutto,si è posto!anch'io me l'ero chiesto..e il sig.robbi,poteva dare una ben + soddisfacente spiegazione....come cittadino,io,mi sento offeso,di un simile comportamento....sbattere giù il telefono,e muovere i fili della marionetta-coltri,sollecitandola a nn rispondere + al "fastidioso" giornalista,è deplorevole!!(la libertà dov'è? esiste ancora? )....
forse,xchè il giornalista in questione,nn è di vigasio?,nn meritava spiegazione?..allora lo chiedo io,come vigasiano...SINDACO,xchè???
e soprattutto,finire in prima pagina,x i modi sgarbati del mio vicesindaco (ps=che,nell'immaginario collettivo dovrebbe essere colui o colei che ci rappresenta! ) x un argomento che ha toccato e tocca i cuori di molti, di tutti i cittadini....è, ribadisco,ver-go-gno-so...!

..tornando a te gentile Joe rivetto86,mi unisco alle tue parole...CIAO ANNA...CIAO RICHARD! [SM=x104344....e tanta solidarietà alle famiglie...

scusa vigasio avevo interpretato male il tuo intervento...cmq hai ragione basta con 'sti soliti vecchi...il futuro siamo noi adesso!

Vedo che c'è ancora gente che crede alle frottole che scrive la "bugiarda",invece che polemizzare con gli amministratori non era più opportuno lasciare perdere una polemica che fà solo tristezza?

Come al solito ci distinguiamo dagli altri per le cazzate, per carità il fatto che si mangiasse posso anche capirlo, però che lo stesso giorno del lutto cittadino si ballasse e ridesse come niente fosse successo proprio no. Inoltre essendo andato al funerale perchè anche io conoscevo Anna ho avuto la possibilità di vedere che il sindaco non era neppure presente, c'era solo il vice, a quanto pare la sindaca era troppo impegnate a contare i soldi che son venuti su dalla festa della polentà.