stamattina son andato a far quattro passi col mio cane verso la fine del paese, mi son avvicinato al nuovo agglomerato di case che stanno per nascere con i soliti 6 o 7 operai all'opera senza nessun tipo di protezione (tanto siamo ad inizio anno e la media dei passati a miglior vita è ancora bassa).
- senti - mi son detto - sta per decollare un aereo... -
il rumore era quello e quindi ho alzato lo sguardo al cielo per vedere se riuscivo a scorgerlo, ma non si alzava mai...
il rumore però continuava, un sordo rumore di aereo che rulla sulla pista.
- ma è troppo distante la pista! non potrei mai sentire un aereo che decolla, ne tantomeno che rulla... da dove diavolo vien tutto sto baccano continuo??-
e poi ho capito. sorpreso ho visto un lungo serpentone di camion con rimorchio e auto che sfrecciava sull'autostrada distante non più di 8-900 metri dalle ultime case di vigasio.
non mi era mai capitato di fermarmi lì e ascoltare il frastuono del progresso e dell'economia che sfrccia a cento all'ora in autostrada. stupendo proprio!
praticamente gli abitanti delle ultime case del nostro paese non sanno cosa sia il silenzio. i loro timpani son bombardati 24/24 ore da camion e auto che vanno a produrre per i fatti loro.
speciale!
i campi che separano vigasio dall'autostrada fra poco spariranno per far aumentare il numero dei milioni nei conti in banca di pochi animali senza scrupoli. che fine faremo noi? se nemmeno chi ci governa ci tiene alla nostra salute, chi ci difenderà dall'avanzare del cemento selvaggio e stupido?
e mentre mi facevo queste domande destinate a restar senza risposta, mi son fermato all'incrocio di una nuova via, ho letto a chi era intitolata e mi si è allargato il cuore. finalmente ho capito tutto. adesso non ho più alcun dubbio sul nostro futuro.
leggere il nome scritto su quel segnale è stato come svegliarsi e scoprire che era solo un brutto sogno.
sulla targa c'era scritto colin powell...
ecco, mancava la via intitolata ad un extracomunitario che si è distinto per essere uno che non era troppo d'accordo se bombardare alle 13 o alle 15 uno stato canaglia, foraggiato e coccolato fino a pochi anni prima da lui stesso e dal suo presidente (extracomunitario anche lui) notoriamente poco incline all'uso della materia grigia.
qualcuno che si rammaricava e faceva la faccia di un cane bastonato, nel dire che i morti in iraq sono una desolante conseguenza della mancanza di democrazia in quel paese...
ma non si poteva intitolare la via ad un personaggio "nostrano", magari meno appariscente del "vucumprà" di origine giamaicana che se ne strafotte dell'italia e soprattutto di vigasio??
che ne so, un più rassicurante don gelmini...
o al grandissimo prete ammazzato dall'italianissima mafia che rispondeva al nome di don pino puglisi. un prete di cui nessuno, a parte pochi intimi, si ricorda che faccia avesse o cosa insegnava...
ce ne sarebbero a centinaia di nomi molto più degni di apparire su una targa che indica una stramaledetta via paesana che fra poco sarà ingoiata dal parcheggio di un altro stramaledetto centro commerciale.
sabin per esempio, morto pochi anni fa nell'assordante silenzio dell'ignoranza umana che si ostina a dimenticare i propri eroi.
si signora, sabin...
no signora, sabin non era un personaggio del grande fratello 5 e nemmeno uno dei bellocci de "la vita in diretta"...
sabin era quello scemo che non fece brevettare il vaccino contro la poliomelite perchè qualcuno ci avrebbe speculato sopra per milioni di dollari e il costo del vaccino sarebbe naturalmente "lievitato" impedendo ai più poveri di vaccinarsi e salvaguardare la loro salute da quella terribile malattia.
si signora, lo so che è anche colpa sua se ci son tanti "negri" che le suonano alla porta chiedendo se vuol comprare una scopa nuova o dei fazzoletti di carta.
è per questo che nessuno ha mai intitolato una via col suo nome...
tiè!!!
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.