venghino, siori, venghino........

cito integralmente l'articolo di stamattina, apparso come per incanto sull'arena nelle cronache della provincia, facendomi sorridere di gusto, come da tanto non succedeva:

VIGASIO. Il gruppo «Civica per Vigasio» insoddisfatto dalle spiegazioni sulla possibilità di costruire condomini da quattro piani ciascuno nella zona già edificata
È scontro sulle case in via Kessler
Il sindaco risponde alla lista di opposizione che ha presentato un esposto in Procura sulle quattro palazzine a Cavo della Sorte.
La modifica al piano della Regione non prevede controdeduzioni
DANIELA CONTRI
SINDACO DI VIGASIO

Fabio Tomelleri
Il sindaco Daniela Contri si difende su «Cavo della Sorte». Sotto attacco della lista di opposizione Civica per Vigasio, la lottizzazione di via Kessler è finita in un esposto in Provincia e in Procura e in un’interrogazione al primo cittadino sulla regolarità delle licenze edilizie dei quattro edifici di quattro piani ciascuno. Alcune di queste palazzine sono già completate e rientrano nel piano di lottizzazione.
L’ultimo capitolo della vicenda fa riferimento alla Regione. Da Venezia, infatti, e stata modificata la destinazione dell’area che da direzionale e commerciale è diventata residenziale. Questo ha contribuito a rinfocolare le polemiche, spingendo la minoranza a chiedere al sindaco se intenda o meno respingere la modifica del piano regolatore accolta invece dalla Regione.
Il sindaco Contri, rispondendo per iscritto alle istanze della minoranza, dice di accettare le decisioni regionali così come sono e sfodera motivazioni legali. «L’accoglimento», scrive, «dell’osservazione da parte della Regione non prevede la possibilità di controdedurre». Per la regolarità delle licenze, è invece intervenuto Ennio Mirandola, responsabile comunale del settore ambiente e tutela territorio. «Confermo», scrive, «che i progetti approvati prevedono la realizzazione di quattro piani fuori terra più il piano sottotetto, com’era peraltro previsto dalle sezioni tipo contenute nella tavola del piano di lottizzazione Cavo della Sorte, approvato con concessione edilizia nel 2002».
Sul fatto che uno dei quattro fabbricati costruiti risulti collocato in una zona classificata dal piano regolatore con un indice di edificabilità più basso - un metro cubo per metro quadrato - rispetto a quanto approvato dalla Regione - 1,8 metri cubi per metro quadrato - Mirandola ribadisce che «volumi, superfici, altezze e numero dei piani sono già stabiliti dal piano di lottizzazione approvato dal consiglio comunale nel 2002 e convenzionato». Il tecnico aggiunge che «l’edificazione è regolata integralmente dalle norme del piano urbanistico attuativo che esclude altre norme che regolino l’edificazione all’interno del comparto». Sulla possibilità di incrementare le costruzioni nel piano di lottizzazione, il tecnico comunale conferma che il volume residenziale che oggi può essere realizzato è di 17.100 metri cubi. Il piano prevede anche uno sviluppo della parte commerciale residua, non realizzata, di 29.700 metri cubi. Se la ditta lottizzante deciderà di realizzare anche questo ulteriore incremento, dovrà proporre una variante al piano di lottizzazione che potrà essere approvata dal consiglio. «Sia la risposta del sindaco sia quella del tecnico», dice Cesare Nicolis, capogruppo di Civica per Vigasio, «ci lasciano quasi totalmente insoddisfatti Per noi entrambe le lettere sono state scritte da una sola mano, quella del segretario comunale, con l’intento di spostare l’eventuale colpa di inosservanza al piano regolatore sul precedente responsabile dell’ufficio edilizia privata, l’architetto Rita Strapparava».

credo che non sia necessario nessun commento ad integrazione.
chi doveva capire ha capito al volo e chi ancora credeva che Gesù bambino è in realtà babbo natale da giovane, si dovrà ricredere...
alla svelta però.

il titolo: venghino, siori venghino.... stava a significare che ormai siamo passati dal teatrino di paese, al circo balum regionale!
sembra quasi che le necessità della classe dirigente vigasiana (il famoso clan del puinar) sia tutta volta a erigere a spron battuto e senza tentennamenti il loro progetto, una sorta di mausoleo che dovrà ricordarli per gli anni a venire come i veri portatori sani di sviluppo a vigasio.
che le cose non stiano del tutto come si fa credere in giro è una cosa del tutto marginale, progetti faraonici accompagnati da allargamento del paese (che si potrà tranquillamente definire città una volta raggiunti gli obiettivi prefissati) che purtroppo non basa le sue fondamenta su un terreno solido (sottostrutture e servizi degli anni '70-'80 a fronte di un'espolsione abitativa degna di una metropoli asiatica).
qualcuno si è mai chiesto in quanti siamo veramente a vigasio? si lo so che siamo circa 6-7.000 ( a parte gli extracomunitari clandestini e non) ma allora come mai abbiamo un solo vigile? come mai abbiamo una sola scuola materna, una sola farmacia, nessun servizio per la famiglia o le donne, ma almeno una decina di bar?
e le fognature? l'energia elettrica è sufficiente oppure dobbiamo rassegnarci a fare altre domeniche al buio per mistreriosi "guasti" di natura sconosciuta che da qualche tempo sembrano essere troppo frequenti?
poi ci sarebbe la storia delle delibere approvate di notte durante le feste comandate (ma non erano dei ferventi credenti cattolici per di più praticanti?) votazioni fatte di stampo bolscevico con tanto di manine che scattano all'unisono come una parata militare cilena dei vecchi anni '60, opposizione scarsa di nome e di fatto, invitata a prendere un panino al bar se non concorde con le scelte "democratiche" della maggioranza (frase mormorata in pieno consiglio comunale rimanendo seri a fatica, ma con seguente scoreggina da sforzo N.d.A.).
si potrebbe continuare, ma che senso avrebbe?
il rullo compressore avanza senza che nulla e nessuno possa opporre resistenza e chi vivrà vedrà.
quello che non capisco è una cosa:
possibile che la gente non se ne accorga o non abbia voglia di chiedere qualcosa?
possibile che nessuno dei bradipi eletti abbia il coraggio di alzarsi in piedi e fare una domanda sola o si ponga dei dubbi?
a me fa paura veramente un consiglio comunale che non ha mai tentennamenti o dubbi.
la certezza totale non esiste (in teoria) quindi se non hanno dubbi, vuol dire che non hanno la possibilità materiale di fare o dire qualcosa, ma solamente di alzare la manina quanto ordinato...
la fede dovrebbe professarsi e materializzarsi solamente in chiesa, non quando son seduti a decidere per le sorti nostre.
la storia avrebbe dovuto veramente insegnare qualcosa ai nostri concittadini eletti...
o no?
mi hanno insegnato che non sono pochi i modi in cui si manifesta un regime (gran brutta parola) bello e perfetto finchè i bisogni e le necessità coincidono, ma quando le strade iniziano a dividersi?
che faremo allora??
andremo in piazza a piangere sul latte versato e a gridare che:
"l'è ora de finirla co gli interesi privati pagadi co le pubbliche finanse"??
ed infine:
qualcuno finalmente si deciderà a rispondere alle domande oppure no?

oltre alle c...te che continuano a sparare, vi ricordate i "paletti" che bloccano il passaggio a carrozzine per neonati e disabili, sempre di via Kessler? Bene sono sempre lì e pensare che il signor Mirandola, dopo l'ultimo mio sollecito al Prefetto aveva scritto che sarebbero spariti presentando tanto di raccomandate fatte ai residenti di via risorgimento.
Bene, dopo l'inganno anche la beffa.
Infatti, oltre a non sparire, stanno permettendo al proprietario dell'ultima casa, di restringere ancora di più il passaggio in modo tale da "SBATTERE IN FACCIA" ai residenti un bel : "NO STASI' A ROMPAR I C....I!!! I VOSTRI DIRITTI ANDATEVELI A CERCARE ALTROVE; NO A VIGASI'... GAVIO CAPIO???"

E SE GHè NEONATI E DISABILI CHE I Sè RANGIA A CAMINAR IN MEZO ALA STRADA 'NDò PASA LE MACHINE... PARCHè I MARCIAPIè NO I SERVE A UN C...O!!! Nò I RENDE MìA L'ICI... NOANTRI DOVEMO FAR SKEI E BASTA!!!