gli specchi son lucidi lucidi...
Per la cronaca vorrei che fosse chiaro che è venuta meno la possibilità di giudicare qualcuno per un reato che non è più reato. Ciò non vuol dire che l'imputato fosse colpevole. La questione si è protratta troppo a lungo di certo e non so per certo se sia stata colpa della difesa o della magistratura che credo ha fatto ricorsi.
per amore della verità (la cronaca è in subordine alla verità e non alla compiacenza di questo o quello) vorrei che fosse chiaro anche per chi non lo vuole ammettere nemmeno di fronte alle mani sporche di marmellata, che il reato era un reato, in tutti i paesi del mondo tranne due (thainlandia e ... indovinate il secondo)
manomettere i bilanci e falsificarli, in quasi tutto il mondo, da luogo all'arresto ed a una pena detentiva che va dai 15 anni della malesia, fino all'ergastolo di quel paese bolscevico e illiberale che risponde al nome di stati uniti.
questo non perchè ce l'hanno tutti con i vari berlusclones sparsi per il mondo, ma per il semplicissimo motivo che nessuno, ripeto: nessuno, investirebbe i propri denari in un paese dove falsificare i bilanci non solo non è tanto difficile, ma anche fiscalmente e penalmente irrilevante. quindi deleterio per l'economia del paese stesso.
il fenomeno di arcore, grazie alla benevolenza del popolo italiano (a parte i soliti fetenti rossi) è riuscito nel difficile compito di farsi giudice di se stesso, cosa che non erqa riuscita nemmeno al suo emulo e modello bettino.
Di certo secondo me è che un imputato dovrebbe essere giudicato per un reato commesso in passato secondo la legislazione che era presente nel momento in cui si colloca l'ipotesi di reato.
questo era vero e giusto fino a quando il portatore sano di forfora ha deciso di farsi le leggi a suo uso e consumo.
per alcune delle leggi fatte ad hoc per se' e i suoi accoliti, la retroattività è prassi comune, per altre regolette, la retroattività è opportunamente decisa alla bisogna.
se ti interessa te ne posso fare un ampio resoconto, di queste perle giuridiche che hanno fatto dell'italia la macchietta del resto del mondo, ma credo che tu le conosca benissimo.
Secondo un principio simile sennò io dopodomani potrei essere giudicato colpevole in virtù di una legge approvata domani, ma per un reato che ho commesso oggi, giorno in cui la cosa non costituiva reato. Non so se mi spiego.
quello che dici è vero, ma se ti chiami in un altro modo, è esattamente il contrario: tu commetti un reato e fra qualche anno, se ci sono ancora dei magistrati con la schiena dritta che se ne fregano di chi sei, vieni accusato per il reato stesso. ma grazie all'amico compiacente che guarda caso sta sul ponte di comando, una leggina ad hoc ti toglie dai guai, anzi, diventi segretario particolare, sottosegretario o addirittura ministro....
dici che siamo messi bene???
meglio allora, se va bene così siamo in una botte di ferro, perchè sembra che la cecità degli italiani sia parecchio pronunciata e incurabile...
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.