come da titolo, vorrei richiamare la vostra attenzione su un tristissimo evento che ci ha colpito alle 21,45 di ieri sera e che rimarrà nella memoria dei deboli di cuore per parecchio tempo...
il vostro amato presdelcons (memorabile l'sms di qualche anno fa, pagato dal popolo bue) ha deciso, per il bene del popolo itagliano, di rassegnare le proprie dimissioni prima che qualcuno decida di salire le scale con un randello nodoso in mano...
ecco, in questo triste momento della patria, la quale sicuramente sta per capitolare in mano alle forze oscure della sinistra che porteranno morte e dolore, sangue e tasse per tutti, patrimoniale e ici alle attività redditizie della chiesa, lotte intestine e fratricide, comunisti di nuovo a testa alta e bambini sbranati agli angoli delle strade, violenza e terrorismo all'ennesima potenza, cinesi e negri a più non posso, niente più libertà al telefono e sotto le lenzuola, parassiti fannulloni e banchieri voraci, borse allo sbando e conti correnti in balia dello straniero, e.............
scusate, mi son lasciato prendere dallo sconforto....
in un triste momento come questo, vorrei chiedere un minuto di raccoglimento per il vostro eroe che ha deciso di immolare se stesso affinchè l'itaglia avesse almeno una possibilità di risalire la china in cui questa sinistra giacobina e millantatrice della verità l'ha gettata con la complicità del mondo intero.
tutti, a partire da quell'ingrato di francese mignon che ci frega le gnocch... pardon, le top model, quella culona dell'angela che non scoprereste nemmeno se foste ubriachi e quel negro che mi è toccato definire abbronzato per non far arrabbiare il pastore tedesco (inteso come papa).
tutti hanno tramato contro di me che sono il migliore premier che l'itaglia ha mai avuto negli ultimi 70 anni (la repubblica ha solo 70 anni, altrimenti sarei stato il migliore degli ultimi 20 secoli).
adesso le pantegane abbandonano la nave che sta imbarcando un po' d'acqua, e questo la dice lunga sulla natura di chi mi ha seguito in questi due decenni di travaglio, ma io saprò come difendermi e come rimettere le cose a posto, io che sono stato unto dal signore e che mi son fatto da me con l'assegno in bocca, sono andato di fronte al mio giudice con piglio deciso e con la voglia di fare che mi ha sempre contraddistinto e che mi farà di nuovo vincere le elezioni.
non voglio che il mio paese cada in mano a forze illiberali che porteranno morte e dolore. viva l'itaglia!!
un minuto di raccoglimento è d'obbligo.....
no... non per lui, visto che ormai è morto e sepolto...
il minuto di raccoglimento è per quei milioni di cecati che ancor oggi lo difendono a spada tratta, anche dopo aver toccato con mano quello che si diceva in giro per il mondo da decenni....
per loro serve un minuto di raccoglimento:
benvenuti nel mondo reale!!
PS
tutto quello scritto sopra, non proviene dalla mia modestissima favella, il copyright è dell'ex primo ministro itagliano.
io ho solo omesso le bestemmie, gli insulti a gogò, le offensive parole contro le donne e contro chi non la pensa come lui e le castronerie da prima elementare....
meglio evitare di affondare troppo la lama...
oggi è davvero una bella giornata, l'aria profuma come in una giornata di primavera.
speriamo che da domani si possa iniziare davvero a risalire la china, anche perchè è adesso che serve la mano di tutti e una grossa pedata nelle terga da parte della fortuna e della voglia di fare.
da domani non ci sarà posto per giochi o giochetti strani e intrallazzatori, da domani bisognerà rimboccarsi tutti le maniche e fare ognuno la propria parte, se si vuole uscire dal pantano.
è adesso che iniziamo a vedere se l'Italia ha le armi per farcela o se dovremo patire lacrime e sangue per decenni, prima di tornare al posto che occupavamo qualche lustro fa....
e questo è un arduo compito a cui siamo chiamati tutti, nessuno escluso...
[Modificato da il cieco 13/11/2011 13:17]
"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.